la follia di Eretica

[COSMOS1]

perchè a caldo i giudici sono stati influenzati dalla demonizzazione dei 6+1 ragazzi
è questo che ha portato alla prima sentenza di condanna
 

[ilmarmocchio]

il centro Artemisia ritiene gli uomini colpevoli a priori.
Tutto qui.
Queste dementi andrebbero spedite in Antardide, dove la natura farebbe il suo corso

[COSMOS1]

il centro Artemisia ritiene gli uomini colpevoli a priori.
Tutto qui.
Queste dementi andrebbero spedite in Antardide, dove la natura farebbe il suo corso

 
troppo buono!

[Rita]

scusa Rita ma a volte forse sei un po' troppo sottile per me 

in ogni caso la disonestà di Eretica è evidente: pubblica senza una riga di commento le 21 pagine della sentenza!
l'onestà intellettuale richiede l'autocritica e il riconoscimento dell'onestà altrui cara Abbatto I Muri Altrui!

eh.. ma su questo dicevo prima, anche prima di leggere la completa sentenza. La distorsione riguarda però la "presunta" (ormai smentita clamorosamente dalla sentenza completa ma non facciamoci illusioni, continueranno a vederci l'intento negativo dei giudici di stigmatizzare la libertà sessuale della ragazza perché viviamo in Matrix) stigmatizzazione dei giudici in merito al suo vissuto precedente al fatto, mentre è chiaro che gli accenni sono "inerenti" all'ambivalenza con cui vive qualunque cosa abbia vissuto (che siano rapporti omosessuali, occasionali, bisex o plurisex) ambivalenza che l'ha portata a denunciare. Non è che Eretica è così scema da affermare che i giudici avrebbero dovuto condannare chiunque sulle basi della sola denuncia.

En passant.. leggetela bene. Adesso la rileggo, ma ho notato che ad un certo punto c'è il passaggio di una testimonianza di un'amica che l'avrebbe redarguita in passato per aver scambiato un episodio goliardico per violenza accusandola di essere una che grida "al lupo al lupo".

Ora lo cerco perché oggi ho dato una scorsa veloce.

[zagaro]

eh.. ma su questo dicevo prima, anche prima di leggere la completa sentenza. La distorsione riguarda però la "presunta" (ormai smentita clamorosamente dalla sentenza completa ma non facciamoci illusioni, continueranno a vederci l'intento negativo dei giudici di stigmatizzare la libertà sessuale della ragazza perché viviamo in Matrix) stigmatizzazione dei giudici in merito al suo vissuto precedente al fatto, mentre è chiaro che gli accenni sono "inerenti" all'ambivalenza con cui vive qualunque cosa abbia vissuto (che siano rapporti omosessuali, occasionali, bisex o plurisex) ambivalenza che l'ha portata a denunciare. Non è che Eretica è così scema da affermare che i giudici avrebbero dovuto condannare chiunque sulle basi della sola denuncia.

En passant.. leggetela bene. Adesso la rileggo, ma ho notato che ad un certo punto c'è il passaggio di una testimonianza di un'amica che l'avrebbe redarguita in passato per aver scambiato un episodio goliardico per violenza accusandola di essere una che grida "al lupo al lupo".

Ora lo cerco perché oggi ho dato una scorsa veloce.

ragiona un attimo.
se non ci stava questa 'incapacità momentanea' descritta dai giudici allora la denuncia era voluta in scienza e coscienza.

e se una denuncia espressa con scienza e coscienza si rileva 'perchè il fatto non sussiste'. che succede dopo?

ed  criticano ancora  i Giudici ........................

[Rita]

Alcuni passaggi della sentenza:
questo entra nello specifico della motivazione che i Giudici hanno dato sul perchè si è arrivati a questa conclusione (non so Zagaro se risponde alla tua domanda)

Sottolineando dunque l’inattendibilità della persona offesa e le incongruenze del suo racconto che la stessa sentenza non nega l’appellante valorizzava le dichiarazioni di costei sui rapporti sessuali occasionali precedentemente intrattenuti da lei descritti in dibattimento come sempre non voluti ma “successi” e poi archiviati come fatti negativi; dunque un approccio anomalo al sesso non vissuto disinibitamente e gioiosamente come si potrebbe supporre per una ragazza emancipata ed estroversa ma come qualcosa di irrisolto, di deviato

ancora una volta esattamente il contrario di quanto è stato affermato in prima battuta sui giornali, su mezzo mondo e forse anche in Parlamento (so che sono state fatte pressioni per un'interrogazione parlamentare e un'ispezione alla Corte d'Appello di Firenze). Non che la vita disinibita e libera della ragazza e i suoi molti rapporti costituirebbero indice di stuprabilità ma che il suo approccio al sesso così come lo viveva libero e disinibito, lo rendeva LEI STESSA nelle sue deposizioni come qualcosa di negativo.

Quest'altro passaggio è stato altrettanto criticato come "ininfluente" e messo lì solo per il giudizio moralista e sessista del Collegio Giudicante

Anche la gita dove partecipava ad un workshop dal titolo “Sex in Transition” veniva dalla stessa rimosso e non raccontato nemmeno alla propria psicologa mentre un significativo episodio con un ragazzo kosovaro veniva stigmatizzato dalla amica XXXXX che la redarguiva sulla incapacità di distinguere lo scherzo dalla violenza gridando sempre “al lupo al lupo” come risultava dal blog

ancora fatti che C'ENTRANO con la personalità della ragazza. In primo grado sono stati condannati solo sulla base della valutazione della sua personalità e della sua soggettività. In secondo grado sono stati assolti, giustamente seguendo lo stesso schema e approfondendo la personalità e la soggettività della ragazza.

[zagaro]

Alcuni passaggi della sentenza:
questo entra nello specifico della motivazione che i Giudici hanno dato sul perchè si è arrivati a questa conclusione (non so Zagaro se risponde alla tua domanda)

Sottolineando dunque l’inattendibilità della persona offesa e le incongruenze del suo racconto che la stessa sentenza non nega l’appellante valorizzava le dichiarazioni di costei sui rapporti sessuali occasionali precedentemente intrattenuti da lei descritti in dibattimento come sempre non voluti ma “successi” e poi archiviati come fatti negativi; dunque un approccio anomalo al sesso non vissuto disinibitamente e gioiosamente come si potrebbe supporre per una ragazza emancipata ed estroversa ma come qualcosa di irrisolto, di deviato

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questo passaggio non è proprio dei giudici, ma è un riassunto di quel che rappresenta  uno degli appellanti (opinione mia personale forse ci voleva una virgola per esser e più chiari).

tecnicamente  l'appello è una risposta ad una specifica domanda di revisione a dei punti presentati dagli appellanti

i Giudici cominciano in proprio dal punto 19)

[Rita]

No questo passaggio significa che in discussione o in memoria l'appellante ha posto l'accento sulla deposizione della ragazza che definiva i suoi rapporti occasionali come fatti negativi. I giudici l'hanno ritenuto rilevante, pertinente (il giudice può' cassare le motivazioni della difesa quando non corrispondono alle testimonianze o non portano a chiarire l'evento )

[Rita]

Ovviamente, superfluo dirlo che se non fosse stato vero, ovvero la ragazza non avesse deposto in quel senso e con quelle definizioni avrebbero sbagliato sia la difesa della ragazza ( non contestare un'eclatante ribaltamento di una testimonianza registrata e scritta in tribunale) sia i giudici, ma nemmeno un giudice di pace farebbe un errore così, di cui nessuno si accorge.

[Rita]

No questo passaggio significa che in discussione o in memoria l'appellante ha posto l'accento sulla deposizione della ragazza che definiva i suoi rapporti occasionali come fatti negativi. I giudici l'hanno ritenuto rilevante, pertinente (il giudice può' cassare le motivazioni della difesa quando non corrispondono alle testimonianze o non portano a chiarire l'evento )

insomma in poche parole la conclusione dei giudici sul soggetto fragile che gestisce bisessualità e rapporti occasionali PUR NON ESSENDONE CONVINTA, viene tratta da questa prova. (testimonianza della ragazza). Ma questo "dunque un approccio anomalo al sesso non vissuto disinibitamente e gioiosamente come si potrebbe supporre per una ragazza emancipata ed estroversa ma come qualcosa di irrisolto, di deviato" è comunque il commento dell'estensore della sentenza al passaggio presentato dall'appellante che a sua volta pone l'accento su una delle testimonianze rese dalla ragazza in Tribunale. Non so se mi sono capita

[Rita]

Ovviamente, superfluo dirlo che se non fosse stato vero, ovvero la ragazza non avesse deposto in quel senso e con quelle definizioni avrebbero sbagliato sia la difesa della ragazza ( non contestare un'eclatante ribaltamento di una testimonianza registrata e scritta in tribunale) sia i giudici, ma nemmeno un giudice di pace farebbe un errore così, di cui nessuno si accorge.

sia la difesa sia i giudici l'avrebbero contestato. Scusate ma è rimasto nella tastiera

[Vicus]

No questo passaggio significa che in discussione o in memoria l'appellante ha posto l'accento sulla deposizione della ragazza che definiva i suoi rapporti occasionali come fatti negativi. I giudici l'hanno ritenuto rilevante, pertinente (il giudice può' cassare le motivazioni della difesa quando non corrispondono alle testimonianze o non portano a chiarire l'evento )

Il giudice può tenere liberamente conto delle testimonianze che non hanno efficacia di prova legale. La motivazione della sentenza pare ineccepibile ed evidenzia la personalità borderline degli adolescenti di oggi.

[COSMOS1]

di fatto il femministume non arretra davanti alle sentenze: la violenza c'è stata e non si discute!

questa è Rosaria Iardino, un'altra due neuroni sconnessi, sul fatto quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/23/violenza-sessuale-io-sto-con-la-ragazza-della-fortezza-da-basso/1898930/

sono dalla parte della ragazza della Fortezza da Basso e non credo che la violenza possa essere interpretata; che possa essere giustificata da circostanze, situazioni, stati d’animo;

si, non c'è dubbio: se i ragazzi avessero un minimo di coscienza di classe farebbero subito causa per diffamazione a tutte queste deficenti: prima dell'assoluzione avevano comunque il diritto perchè chiunque è innocente fino a condanna definitiva, ma dopo l'assoluzione a maggior ragione chiunque continua a parlare di violenza fa diffamazione!

Purtroppo ho l'impressione che non abbiano imparato nulla da questa vicenda 

[zagaro]

insomma in poche parole la conclusione dei giudici sul soggetto fragile che gestisce bisessualità e rapporti occasionali PUR NON ESSENDONE CONVINTA, viene tratta da questa prova. (testimonianza della ragazza). Ma questo "dunque un approccio anomalo al sesso non vissuto disinibitamente e gioiosamente come si potrebbe supporre per una ragazza emancipata ed estroversa ma come qualcosa di irrisolto, di deviato" è comunque il commento dell'estensore della sentenza al passaggio presentato dall'appellante che a sua volta pone l'accento su una delle testimonianze rese dalla ragazza in Tribunale. Non so se mi sono capita

a mio avviso il punto interessante  è il 22) sul ritiro del consenso che è il fulcro della sentenza avendo, sempre a mio avviso, la Corte inteso gli eventi come un unico fatto protrattosi nel tempo

[zagaro]

di fatto il femministume non arretra davanti alle sentenze: la violenza c'è stata e non si discute!

questa è Rosaria Iardino, un'altra due neuroni sconnessi, sul fatto quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/23/violenza-sessuale-io-sto-con-la-ragazza-della-fortezza-da-basso/1898930/

si, non c'è dubbio: se i ragazzi avessero un minimo di coscienza di classe farebbero subito causa per diffamazione a tutte queste deficenti: prima dell'assoluzione avevano comunque il diritto perchè chiunque è innocente fino a condanna definitiva, ma dopo l'assoluzione a maggior ragione chiunque continua a parlare di violenza fa diffamazione!

Purtroppo ho l'impressione che non abbiano imparato nulla da questa vicenda 

i ragazzi hanno una colpa, non aspirare alle Storie con la S maiuscola i cui parlano oramai soli i romanzi rosa o le telenovleas tipo il Segreto che devono il loro successo proprio al tipo di lingua italiana impiegato, oggi non più esistente, più che ai contenuti della storia.

indipendentemente dal procedeminto penale, da maschio  cosa avrebbero riposto nel proprio intimo di una storia come quella?
lascio alla vostra immaginazione come una volta si giudicavano storie come queste.

e qui do ragione a Vicus in realtà ci sta una intera società da rivedere


p.s. chissà il Paladino Tristano intendo nella ricerca del Santo Graal cosa avrebbe esclamato leggendo la sentenza...........