In teoria sì; più facile a scriversi sulla carta che a metterlo in pratica. Il privato sa benissimo che le donne rimangono incinte e le sostituzioni temporanee lasciano il tempo che trovano per resa professionale;
Anche in pratica ed io ne so qualcosa.
In quanto alla qualità dei temporanei, ci sono vagonate di uomini laureati e disoccupati che fanno qualunque lavoro per campare, io stesso (tanto per...) ho fatto una sostituzione maternità di una totale inetta diplomata che aveva difficoltà ad usare funzioni medie di excel e si rifiutava di portare gli occhiali per motivi estetici non riuscendo neppure a leggere ciò che c'era scritto sul monitor, straprotetta da contratti blindatissimi pro femministe e quando me ne sono andato lei si è ritrovata il lavoro organizzato ed impostato a regola d'arte, cosa che al mio arrivo non era lontanamente immaginabile, solo che l'impresa non poteva licenziare lei ed assumere me.
Detto questo, sarebbe gradito confrontarsi non per opinioni o per sentito dire, ma interagire a livelli macro, almeno con me.
Le eccezioni, le impressioni, la soggettività, i sentito dire, le chiacchiere da bar lasciano tutte il tempo che trovano, i grandi numeri restano.