Autore Topic: La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini  (Letto 9821 volte)

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Alberto1986

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La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« il: Luglio 27, 2015, 04:51:45 am »
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Una donna in un mondo di uomini. Per anni Namibia Flores si è allenata con pugili maschi, colpendoli senza paura e spesso mettendoli K.O., continuando a coltivare la sua passione. Adesso che ha 39 anni, inizia ad avvicinarsi all'età del ritiro, e ancora aspetta che il suo Paese, Cuba, decida di riconoscere la boxe femminile come sport ufficiale.
"Mi piacerebbe che venisse riconosciuta come sport - dice Namibia - sarebbe una bella dimostrazione che le cubane sono donne libere, che possono fare ciò che vogliono, le stesse cose degli uomini".
Ai Giochi di Londra del 2012 la boxe femminile è stata ammessa per la prima volta come disciplina olimpica, ma a Cuba questo sport non viene ancora riconosciuto per le donne, che invece possono paradossalmente competere nel sollevamento pesi e nel wrestling.
Il talento di Namibia Flores non è passato inosservato anche grazie a un documentario sulla sua vita uscito negli Stati Uniti. Diversi Paesi le hanno proposto di combattere per loro, ma lei ha sempre rifiutato perché vuole farlo solo per Cuba.
"E' pronta per combattere - fa sapere il suo allenatore - Mettetela sul ring contro un uomo del suo peso e probabilmente vincerà lei, o comunque picchierà forte fino alla fine".
Il suo sogno resta l'Olimpiade, ma è consapevole che, vista l'età, è quasi impossibile. Allenerà una squadra femminile, allora, e in futuro, chissà, porterà una donna ai Giochi.

http://www.today.it/donna/namibia-flores-pugile-donna-cuba-boxe-femminile-non-riconosciuta.html




 :lol: :lol: :lol:

Qui ci vuole Frank che ci illumini sulle reali doti dell'amazzone picchia uomini   ;)

Ps: mi piacerebbe sapere con chi devono "competere" le sollevatrici di pesi cubane  :lol: :lol: :lol: :lol:

Offline Sardus_Pater

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #1 il: Luglio 27, 2015, 10:51:44 am »
Non sarà stata "imbottita" con qualche sostanza strana, tipo atlete del vecchio blocco sovietico :shifty: ?
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Vicus

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #2 il: Luglio 27, 2015, 13:14:16 pm »
Il Turinabol faceva miracoli nella DDR - chissà che a Cuba non ne abbiano ancora in magazzino.
« Ultima modifica: Agosto 14, 2015, 18:02:44 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #3 il: Luglio 27, 2015, 13:39:01 pm »
Non sono un esperto di boxe, ma mi viene da sorridere quando leggo frasi del tipo
"Per anni Namibia Flores si è allenata con pugili maschi, colpendoli senza paura e spesso mettendoli K.O."

Con chi si è allenata ? Con dei ragazzini ? Con delle mezze calzette ?
E lei, invece, quante volte è stata messa KO ? Voglio dire: mi risulta che il livello dei pugili cubani è molto alto, perciò di cosa stiamo parlando ?
Peraltro, che una pugilessa possa allenarsi con degli uomini, non è certamente una novità.
Anche nel judo e nelle arti marziali in genere, le suddette rompicoglioni si allenano soventemente con degli uomini.
Io stesso, da ragazzo, in più occasioni mi son allenato con delle ragazze (che però sbattevo regolarmente per terra...).
Tuttavia, al riguardo, mi è stato segnalato questo video, risalente ad oltre venti anni fa.

Si tratta dell' olandese Lucia Rijker (all' epoca campionessa del mondo di muay thai), contro un quasi sconosciuto atleta di sesso maschile (un atleta di secondo livello fra gli uomini), tale Somchai Jaidee.
Quest' ultimo vinse per KO contro l' imbattuta (fra le donne) olandese...

@@

Ah, a proposito,
Citazione
"E' pronta per combattere - fa sapere il suo allenatore - Mettetela sul ring contro un uomo del suo peso e probabilmente vincerà lei, o comunque picchierà forte fino alla fine".

Sarei curioso di vedere la faccia di questo coglione...
A quanto pare anche a Cuba stanno prendendo piede i succubi delle donne.

Online Frank

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #4 il: Luglio 27, 2015, 13:43:19 pm »
Anche i commenti di questi ometti son pietosi.

Citazione

Tanke
grande, massimo rispetto
ieri sera, 19:25

@@
 
Roberto Poveri noi uomini! Sempre demonizzati e massacrati dalla mattina alla sera... E poi dov'è questo "mondo di uomini" se le femmine sono sempre più numerose rispetto ai maschi.


Offline ilmarmocchio

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #5 il: Luglio 27, 2015, 15:27:35 pm »
Voi non ci credetere , ma non solo io ho visto personalmente di persona questa pugilessa mettere KO degli uomini, ma ho anche visto una pecora sbranare un lupo e, quando sono intervenuto per difendere il lupo, un marziano, prontamente accorso, mi ha sgridato severamente in linguaggio marzianio e io avevo capito tutto e avetti promesso di non sgridare mai più la pecora sbranante il lupo.
Ah, c'era anche mio cugggino che confermerà tutto :doh:

Alberto1986

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #6 il: Luglio 27, 2015, 15:49:55 pm »
Il Turinabol faceva miracoli nela DDR - chissà che a Cuba non ne abbiano ancora in magazzino.

Ovvio che atlete e bodybuilders femmine  devono assumere androgeni (ormoni maschili) per aumentare la massa muscolare, scimmiottare gli uomini ed ottenere determinati risultati sportivi. Ed a disposizione hanno anche di meglio del Turinabol oggigiorno. Peccato per loro che, nonostante i farmaci, possano competere agonisticamente solo con altre femmine dopate, dato che non basta assumere androgeni per diventare un atleta uomo.

Online Frank

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #7 il: Luglio 27, 2015, 19:15:53 pm »
Tuttavia, al riguardo, mi è stato segnalato questo video, risalente ad oltre venti anni fa.

Si tratta dell' olandese Lucia Rijker (all' epoca campionessa del mondo di muay thai), contro un quasi sconosciuto atleta di sesso maschile (un atleta di secondo livello fra gli uomini), tale Somchai Jaidee.
Quest' ultimo vinse per KO contro l' imbattuta (fra le donne) olandese...

Leggo su Wiki
https://it.wikipedia.org/wiki/Lucia_Rijker
che l' olandese Lucia Rijker è stata riconosciuta, dalla World Boxing Hall of Fame, fra i più grandi pugili di ogni tempo e che al momento è l'unico membro di sesso femminile.
Questo significa che la suddetta è di un livello decisamente superiore a quello della pugilessa cubana, di cui si parla nell' articolo segnalato da Alberto; nonostante ciò la Rijker fu sconfitta per KO da un atleta di sesso maschile, che non era nulla di straordinario tra gli uomini, tanto è vero che a parte quel vecchio match, sul web non vi è traccia alcuna del suddetto.
E' ricordato proprio per quel motivo, ossia per aver sconfitto una donna che nessun' altra donna è mai riuscita a battere.
(Mi risulta che in quel periodo, nella sua categoria di peso, fosse campione della Nuova Zelanda.)

Citazione
Record

Da febbraio del 2007, risulta imbattuta, con un record di 17 match vinti (di cui 14 per K.O), 0 pareggi e 0 sconfitte, mentre il suo record di Kickboxing è di 37-0 (di cui 25 per K.O). Ha vinto 5 titoli e l'unica sconfitta subita è stata in un match di esibizione di Muay Thai contro un avversario maschile neo-zelandese, Somchai Jaidee venendo sconfitta per K.O al 2° Round.

Lucia Rijker è stata nella copertina di varie riviste come per esempio Inside Kung Fu, come professionista ha vinto il titolo dei pesi welter (Welterweight) e ha battuto atlete come Marcela Acuña e Deborah "Sunshine" Fettkether.

Perciò immaginate cosa sarebbe successo all' olandese se le avessero messo contro un campione del mondo di pari peso... :diablo:
E al tempo stesso immaginate cosa succederebbe alla cubana se dovesse combattere contro dei veri pugili di sesso maschile.  :shifty:


Online Frank

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #8 il: Luglio 28, 2015, 17:49:04 pm »
Una premessa: non sono un esperto di tuffi, non conosco bene i regolamenti e tutto il resto, per cui mi baso esclusivamente su quel che leggo.
Bene, l' italiana Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d' oro nel trampolino da un metro,
http://www.oasport.it/2015/07/tuffi-mondiali-kazan-2015-tania-cagnotto-medaglia-doro-impresa-da-leggenda/
con questo punteggio: 310.85.

Nella stessa gara maschile, invece, il cinese Xie Siyi ha fatto registrare il seguente punteggio: 485.50.
https://it.wikipedia.org/wiki/Tuffi_ai_Campionati_mondiali_di_nuoto_2015_-_Trampolino_1_metro_maschile

Non solo: gli italiani Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini, classificatisi rispettivamente al sedicesimo e al ventesimo posto, sono stati esclusi dalla finale, avendo fatto registrare solo 348.80 punti il primo e 334.10 punti il secondo...
Ergo, se avesse dovuto competere contro gli uomini, Tania Cagnotto si sarebbe classificata... ventiquattresima.

Questo tanto per evidenziare una volta di più, e qualora ce ne fosse bisogno, le differenze fisiche esistenti fra degli atleti maschi e delle atlete femmine.

Offline doppler effect

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #9 il: Luglio 28, 2015, 20:58:13 pm »
L'unico sport in cui effettivamente le donne battono gli uomini e pure di parecchio e': chi le spara più grosse

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #10 il: Agosto 01, 2015, 17:57:15 pm »
Segnalazione di un amico: sul Corriere dello Sport di oggi è stato pubblicato un articolo intitolato:
"Da Tania a Federica lo sport è donna".

 ... :doh:

Infatti questi due sono donne...
http://www.corriere.it/sport/15_agosto_01/nuoto-italia-record-oro-ruffini-bronzo-furlan-ebf4be44-3834-11e5-90a3-057b2afb93b2.shtml

Offline ilmarmocchio

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #12 il: Agosto 14, 2015, 16:54:43 pm »
E' un paragone senza senso, perché io stesso, che son cintura nera di judo, non potrei mai vincere contro un pugile in un match di pugilato: finirei KO dopo una manciata di secondi. Lo stesso dicasi per un pugile su un tatami, perché lo proietterei e strangolerei in pochi secondi.
Ancor più ridicolo che certi discorsi li faccia una donna, e che numerosi uomini le diano man forte.
Ennesimo esempio di stupidità maschile.
Tra l' altro, sul web ho letto recentemente alcuni commenti di tifosi americani della "Rambo" in gonnella, che definivano il suo judo "impareggiabile"...?!?!?
Altra dimostrazione del fatto che non solo il maschio medio americano (e non) è stupido, ma che riguardo a certi sport come il judo (che in paesi come gli USA è "di nicchia", ancor più che in Italia; dalle loro parti è molto più praticata la lotta), c'è un' ignoranza abissale, perché la Rousey, nella sua carriera da judoka, è stata sconfitta più volte.
Segno che il suo judo tanto "impareggiabile" non era e non è.

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Tuttavia, queste assurdità, alimentate dai mass media, possono esistere solo perché in Occidente e in particolar modo negli USA, c'è un terreno fertilissimo che ne permette la proliferazione.
Ronda Rousey esiste proprio in virtù di ciò, e a permetterne l' espansione sono in primis gli uomini.
Dico, campioni di sesso maschile, ben più titolati e superiori a lei, non hanno un grammo della sua popolarità e son conosciuti solo da un pugno di appassionati.

Offline Vicus

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #13 il: Agosto 14, 2015, 18:06:14 pm »
Uno degli elementi chiave del femminismo è che la femminilità è solo una differenza fisiologica e che le donne devono essere al pari degli uomini lottatrici, esploratrici, geni matematici altrimenti non valgono nulla.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:La pugile che a Cuba deve combattere con gli uomini
« Risposta #14 il: Agosto 14, 2015, 18:22:32 pm »
Questo era il maestro di judo di Ronda Rousey (un 6° dan; mentre la Rousey è un 4° dan), ossia l' uomo che le ha permesso di imparare e perfezionare certe tecniche, ed in particolare questa: Ude Hishigi Juji Gatame. *

Questo tanto per evidenziare che la Ronda non è nata "imparata".
Peraltro, quella è una tecnica che conosco bene anch'io, benché non faccia parte delle mie preferite, per quanto riguarda la lotta a terra (la mia è Ude Garami in primis; Hadaka Jime in secundis).
Di più: quella è una tecnica che funziona bene in un contesto sportivo, ossia laddove esistono regole ed arbitri, un po' meno per strada.
Combattere su un tatami è ben diverso che combattere sul cemento o sull' asfalto.
Peraltro, in tale contesto stradale, già una proiezione sul cemento è sufficiente per terminare la rissa.
I motivi sono ovvi.

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* Lei sostiene che la prima a insegnargliela fu la madre, una campionessa del mondo di judo nei primi anni Ottanta; ma resta il fatto che il suo vero e primo maestro fu Jimmy Pedro.
https://en.wikipedia.org/wiki/Jimmy_Pedro

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ps: a proposito di ne-waza.
http://www.infojudo.com/tecniche-di-lotta-a-terra-del-judo-russo/