Autore Topic: Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?  (Letto 22398 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #30 il: Agosto 04, 2015, 10:04:37 am »

quando penso alla destrezza mi viene in mente più un'azione effettiva. Il seduttore (al pari del truffatore) usa più che altro il linguaggio (anche del corpo) per creare dei bisogni, delle necessità (quello innato di essere apprezzati), fa leva sulle debolezze anche caratteriali delle sue vittime, sa che le donne sono tutte diverse ma tutte vogliono sentirsi amate e desiderate, in genere è molto sicuro di sé e sa che prima o poi vincerà (si f0tterà la donna che ha puntato, facendole dire di si senza chiederle esplicitamente nulla).
Lui fa leva sulle aspettative e sulle emozioni per prendere (in modo predatorio) ciò che vuole.

sono d'accordo e questo ci porta al fatto che una certa " capacità tecnica" è importante.
Per usare una mia metafora...
Il gatto impara a cacciare, non è tutto istinto

Offline zagaro

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #31 il: Agosto 04, 2015, 10:11:44 am »

quando penso alla destrezza mi viene in mente più un'azione effettiva. Il seduttore (al pari del truffatore) usa più che altro il linguaggio (anche del corpo) per creare dei bisogni, delle necessità (quello innato di essere apprezzati), fa leva sulle debolezze anche caratteriali delle sue vittime, sa che le donne sono tutte diverse ma tutte vogliono sentirsi amate e desiderate, in genere è molto sicuro di sé e sa che prima o poi vincerà (si f0tterà la donna che ha puntato, facendole dire di si senza chiederle esplicitamente nulla).
Lui fa leva sulle aspettative e sulle emozioni per prendere (in modo predatorio) ciò che vuole.

devi adesso raccordare il tuo pensiero con il fatto che la donna  è selettiva.

e qui entra in scena la 'capacità tecnica' de ilmarmocchio', perchè difficilmente una donna 'seleziona' un incapace

Offline Warlordmaniac

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #32 il: Agosto 04, 2015, 12:31:12 pm »
la questione maschile esiste sono nei paesi occidentali, ovvero quei paesi che hanno decretato (per ragioni per lo più economiche) la iperprotezione della donna a scapito del'uomo. Ci penserà la natura a sistemare le cose.....
Discorso ampio.

Citazione
La verginità è un valore soprattutto per le donne, in modo particolare per quelle che da subito sono state più corteggiate di altre perché più belle ed avvenenti. Per verginità non mi riferisco all'atto di perdita in sé, ma alla scelta che ha portato la donna a donarsi per la prima volta a Tizio anzichè a qualcun altro. Riporto una frase che mi fu detta su un altro forum da una donna: "la verginità per una donna è un valore certo, ma l'imene è nostro non vostro, siamo noi che decidiamo a chi donarci!".
Per chiarire: la verginità femminile è un valore maschile, perché serve agli uomini per avere garanzie sulla propria paternità, garanzie dicui le donne non necessitano. Quindi sono pretese maschili, valori che l' uomo apprezza.
Sono abbastanza d'accordo con la tua amica: la seduzione è un bailamme di finzioni e illusioni, un imene intatto, per quanto non garanzia di felicità per l' uomo, è un' oasi di autenticità .

Offline Vicus

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #33 il: Agosto 04, 2015, 13:01:17 pm »
La verginità non è solo un lembo di carne ma una condizione dell'essere, quindi è un valore anche femminile.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline marcoriccardi1980

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #34 il: Agosto 04, 2015, 19:05:51 pm »
devi adesso raccordare il tuo pensiero con il fatto che la donna  è selettiva.

la biologia dice che la selezione delle donne avviene in maniera inconscia, loro sarebbero attratte da quegli uomini che possano garantire protezione e sostegno. In realtà penso che la faccenda nel 2015 d.C. sia più complessa visto che al giorno d'oggi le qualità che sono molto apprezzate sono una certa abilità sociale (gli uomini che hanno successo sociale ed una vita sociale ricca e piena sono notoriamente più affascinanti dei disadattati che hanno pochi amici), una certa capacità di saper creare emozioni che alimentino la fantasia delle donne e ovviamente il sempre apprezzato senso dell'umorismo (le donne dicono che gli uomini divertenti hanno più fascino), in poche parole la forza propriamente detta ha lasciato il posto ad abilità socio-linguistiche che denoterebbero una certa sicurezza in se stessi (energia maschile). La fregatura sta nel fatto che questi maschi, avendo successo con le donne, non si fermano quasi mai, non si accontentano e trattano le donne come degli oggetti da usare e gettare. Tempo fa in un altro forum (cosmpolitan) si parlava del fatto che gli uomini al giorno d'oggi sono tutti stronxi, pensano solo ad usarti, ti dicono che sei la loro principessa solo per portarti a letto ecc....alchè intervenni e feci notare alle signorine che la colpa era soltanto la loro visto che erano state loro a fare la selezione e permettere a questi soggetti di entrare e spruzzare nel loro interno, quindi dissi che se volevano una storia seria e duratura dovevano scegliere tra i disadattati-disperati, perché questi soggetti, pur di avere una vita sessuale regolare, avrebbero accettato qualsiasi loro richiesta.
La maggior parte di loro si mise a ridere ed una rispose: "hai ragione, ma piuttosto che mettermi con uno che me la lascia secca preferisco stare da sola".

Citazione
e qui entra in scena la 'capacità tecnica' de ilmarmocchio', perchè difficilmente una donna 'seleziona' un incapace

non metto in dubbio che molti uomini siano diventati grandi seduttori mettendosi in discussione e accumulando esperienza dai propri errori, tuttavia esistono anche quelli che hanno una dote quasi innata, di solito sono uomini che nell'infanzia hanno avuto un rapporto di sana complicità con la madre che ha poi loro permesso di interagire con disinvoltura verso il gentilsesso una volta adulti.
La nostra fame è il loro potere.

Online Frank

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #35 il: Agosto 04, 2015, 19:08:29 pm »
Citazione
(le donne dicono che gli uomini divertenti hanno più fascino)

Marco, le donne dicono tante cose...


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La fregatura sta nel fatto che questi maschi, avendo successo con le donne, non si fermano quasi mai, non si accontentano e trattano le donne come degli oggetti da usare e gettare

Scusa ma perché usi questo linguaggio ?
E' tipicamente femminil/femminista.

Offline ilmarmocchio

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #36 il: Agosto 04, 2015, 19:09:21 pm »
Le doti innate ci vogliono sempre, ma vanno coltivate.
Maradona è già nato fuoriclasse, purtuttavia si allenava

Offline marcoriccardi1980

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #37 il: Agosto 04, 2015, 19:14:12 pm »
Marco, le donne dicono tante cose...


Scusa ma perché usi questo linguaggio ?
E' tipicamente femminil/femminista.


perché è vero, ci sono uomini (una piccola élite a dire la verità) il cui unico scopo esistenziale è copulare con più donne possibili senza alcuna pietà verso i loro eventuali sentimenti (sentimenti che loro stessi hanno saputo generare grazie alle loro abilità, al loro saperci fare).
La nostra fame è il loro potere.

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #38 il: Agosto 04, 2015, 19:15:30 pm »

perché è vero, ci sono uomini (una piccola élite a dire la verità) il cui unico scopo esistenziale è copulare con più donne possibili senza alcuna pietà verso i loro eventuali sentimenti (sentimenti che loro stessi hanno saputo generare grazie alle loro abilità, al loro saperci fare).

No, non ci siamo.
Tu scrivi ..." e trattano le donne come degli oggetti da usare e gettare"...
Questo non è un linguaggio maschile ma femminile.

Offline marcoriccardi1980

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #39 il: Agosto 04, 2015, 19:17:15 pm »
No, non ci siamo...
Tu scrivi ..." e trattano le donne come degli oggetti da usare e gettare"...
Questo non è un liguaggio maschile ma femminile.

è il linguaggio di una persona sensibile alle ingiustizie, sia da una parte che dall'altra.
La nostra fame è il loro potere.


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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #41 il: Agosto 04, 2015, 19:21:11 pm »

quando penso alla destrezza mi viene in mente più un'azione effettiva. Il seduttore (al pari del truffatore) usa più che altro il linguaggio (anche del corpo) per creare dei bisogni, delle necessità (quello innato di essere apprezzati), fa leva sulle debolezze anche caratteriali delle sue vittime, sa che le donne sono tutte diverse ma tutte vogliono sentirsi amate e desiderate, in genere è molto sicuro di sé e sa che prima o poi vincerà (si f0tterà la donna che ha puntato, facendole dire di si senza chiederle esplicitamente nulla).
Lui fa leva sulle aspettative e sulle emozioni per prendere (in modo predatorio) ciò che vuole.

Vedi, questo non fa che smentire un luogo comune molto diffuso, ovvero quello secondo cui le donne sarebbero dotate di un "formidabile sesto senso"...
Se così fosse, nessun seduttore, o presunto tale, riuscirebbe ad "ingannarle".

Offline zagaro

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #42 il: Agosto 04, 2015, 19:24:31 pm »
la biologia dice che la selezione delle donne avviene in maniera inconscia, loro sarebbero attratte da quegli uomini che possano garantire protezione e sostegno. In realtà penso che la faccenda nel 2015 d.C. sia più complessa visto che al giorno d'oggi le qualità che sono molto apprezzate sono una certa abilità sociale (gli uomini che hanno successo sociale ed una vita sociale ricca e piena sono notoriamente più affascinanti dei disadattati che hanno pochi amici), una certa capacità di saper creare emozioni che alimentino la fantasia delle donne e ovviamente il sempre apprezzato senso dell'umorismo (le donne dicono che gli uomini divertenti hanno più fascino), in poche parole la forza propriamente detta ha lasciato il posto ad abilità socio-linguistiche che denoterebbero una certa sicurezza in se stessi (energia maschile). La fregatura sta nel fatto che questi maschi, avendo successo con le donne, non si fermano quasi mai, non si accontentano e trattano le donne come degli oggetti da usare e gettare. Tempo fa in un altro forum (cosmpolitan) si parlava del fatto che gli uomini al giorno d'oggi sono tutti stronxi, pensano solo ad usarti, ti dicono che sei la loro principessa solo per portarti a letto ecc....alchè intervenni e feci notare alle signorine che la colpa era soltanto la loro visto che erano state loro a fare la selezione e permettere a questi soggetti di entrare e spruzzare nel loro interno, quindi dissi che se volevano una storia seria e duratura dovevano scegliere tra i disadattati-disperati, perché questi soggetti, pur di avere una vita sessuale regolare, avrebbero accettato qualsiasi loro richiesta.
La maggior parte di loro si mise a ridere ed una rispose: "hai ragione, ma piuttosto che mettermi con uno che me la lascia secca preferisco stare da sola".

non metto in dubbio che molti uomini siano diventati grandi seduttori mettendosi in discussione e accumulando esperienza dai propri errori, tuttavia esistono anche quelli che hanno una dote quasi innata, di solito sono uomini che nell'infanzia hanno avuto un rapporto di sana complicità con la madre che ha poi loro permesso di interagire con disinvoltura verso il gentilsesso una volta adulti.

per quanto possiamo essere nel 2015 d.C  alla fin fine non è che poi biologicamente siamo tanti diversi da quei primati che ca. 400.000 anni fa nella savana si misero in posizione eretta.
ciò che ci potrebbe differenziare  è l'accumulo di esperienze che stratificandosi la indichiamo come cultura e come tale la insegnamo ai nostri figli.
ora sai dirmi all'interno di una coppia, che abbia eseguito un rito matrimoniale o meno, quale sarebbe la funzione etologa del maschio?

Offline zagaro

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #43 il: Agosto 04, 2015, 19:28:09 pm »

perché è vero, ci sono uomini (una piccola élite a dire la verità) il cui unico scopo esistenziale è copulare con più donne possibili senza alcuna pietà verso i loro eventuali sentimenti (sentimenti che loro stessi hanno saputo generare grazie alle loro abilità, al loro saperci fare).

questo è il grande conflitto tutto interno all'identità maschile fra l'istinto naturale e l'apprendimendo culturale

Offline ilmarmocchio

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Re:Riusciresti ad essere amico del primo uomo che è entrato dentro la tua donna?
« Risposta #44 il: Agosto 05, 2015, 16:28:06 pm »
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marcoriccardi1980 : perché è vero, ci sono uomini (una piccola élite a dire la verità) il cui unico scopo esistenziale è copulare con più donne possibili senza alcuna pietà verso i loro eventuali sentimenti (sentimenti che loro stessi hanno saputo generare grazie alle loro abilità, al loro saperci fare).
.
Le donne sono libere di scegliere, quindi non vengono ingannate. E poi, perchè una scopata dovrebbe per forza avere alti contenuti sentimentali ?
Piace anche alla donna no ?
Oppure, come dicono molte di loro, elargiscono il rapporto sessuale ?
La donna usa le armi della seduzione per raggiungere il suo scopo . Anche  l'uomo vuole raggiungere il suo scopo.
Anche molte donne non hanno pietà dei sentimenti maschili