Tecniche di seduzione: funzionano realmente?

[ilmarmocchio]

Molti molti meno, vedi Islam che non è un modello da imitare ma dimostra il contrario.Ma almeno alcune prerogative le aveva (ruolo sociale, famiglia e se purtroppo andava in guerra o in miniera almeno la dignità e la 'gloria').
Oggi è sempre un animale da soma, ma deriso e svilito nel suo ruolo, cosa che ha pochi precedenti nella storia.

Ci mancherebbe anche l' Islam, dove peraltro le donne , all'interno della famiglia, angariano gli uomini. Ne conosco alcuni di islamici che si fanno maltrattare dalle mogli come un italiano.
La verità è che un numero non piccolo di uomini è zerbino di natura e solo un percorso individuale potrà forse migliorarlo.
Oggi è un animale da soma perchè vuole esserlo.
Mai come oggi un uomo può vivere senza dipendere da una moglie.
Ma per far questo, bisogna conoscere le donne per come veramente sono, e sono state in passato.
Ecco perchè non farebbe male un pò di conoscenza , un pò di tecnica nell'approccio con l'altra metà del genere umano.
Esattamente come le donne fano con noi
basterebbe un pò di consapevo

[ilmarmocchio]

e.c. consapevolezza

[Vicus]

Ci mancherebbe anche l' Islam, dove peraltro le donne , all'interno della famiglia, angariano gli uomini. Ne conosco alcuni di islamici che si fanno maltrattare dalle mogli come un italiano.
La verità è che un numero non piccolo di uomini è zerbino di natura e solo un percorso individuale potrà forse migliorarlo.
Oggi è un animale da soma perchè vuole esserlo.
Mai come oggi un uomo può vivere senza dipendere da una moglie.
Ma per far questo, bisogna conoscere le donne per come veramente sono, e sono state in passato.
Ecco perchè non farebbe male un pò di conoscenza , un pò di tecnica nell'approccio con l'altra metà del genere umano.
Esattamente come le donne fano con noi
basterebbe un pò di consapevo

Ho occhi per vedere, e zerbini nelle generazioni dei nostri nonni non ce n'erano quasi per nulla. Guardatevi intorno in qualunque ristorante orientale, e ditemi quante facce da zerbini trovate.Salvo i contadini di secoli fa, l'uomo ha sempre potuto vivere senza una moglie.
E nessun minatore si sognerebbe di dire che fa quel lavoro perché gli piace.
In passato i rapporti uomo-donna funzionavano, e d'altronde i manuali non creano uomini più consapevoli e sicuri, si impara molto di più qui.

[ilmarmocchio]

Ho occhi per vedere, e zerbini nelle generazioni dei nostri nonni non ce n'erano quasi per nulla. Guardatevi intorno in qualunque ristorante orientale, e ditemi quante facce da zerbini trovate.Salvo i contadini di secoli fa, l'uomo ha sempre potuto vivere senza una moglie.
E nessun minatore si sognerebbe di dire che fa quel lavoro perché gli piace.
In passato i rapporti uomo-donna funzionavano, e d'altronde i manuali non creano uomini più consapevoli e sicuri, si impara molto di pèiù qui.

questa poesiola è del 15 sec. di un tal Dechampe , e direi che dice tutto :

Voi che servite donna e fanciulli
ricordatevi sempre di Giuseppe
Egli servì donna sempre triste e dolente
e custodi' Gesu' Cristo nella sua infanzia
a piedi trottava, col fardello sul bastone
in molti luoghi e' raffigurato cosi'
accanto a un muletto, per far loro piacere
e non fu mai festa per lui in questo mondo

[Vicus]

Trottava ma non era uno zerbino. Via, come si possono paragonare le espressioni dei ritratti dell'epoca a quelle dei selfie contemporanei?
Come disse l'Oscar nazionale: all'idea di zerbino in quanto uomo io non ci sto .

[ilmarmocchio]

Trottava ma non era uno zerbino. Via, come si possono paragonare le espressioni dei ritratti dell'epoca a quelle dei selfie contemporanei?
Come disse l'Oscar nazionale: all'idea di zerbino in quanto uomo io non ci sto .

quella dei selfie è una degerazione miserevole e siamo d'accordo, ma bisogna  ammettere una triste verità :
lo zerbinismo è una caratteristica presente in   molti  ( non tutti ) i maschi.
Senza essere blasfemo, il S. Giuseppe che trottava aveva forti sentori di zerbinismo.
Triste, ma vero

[Frank]

lo zerbinismo è una caratteristica presente in  molti  ( non tutti ) i maschi.

Alcune mie conoscenze, più esperte di me in materia, sostenevano che la cosiddetta educazione maschilista del passato, servisse anche a tamponare - quindi a mitigare, a limitare - una naturale tendenza maschile allo zerbinismo verso il sesso femminile.
Secondo me c'è un bel fondo di verità, in tale tesi, per cui son d' accordo con te.

[Vicus]

UOmini, nel senso caratteriale del termine, non si nasce, è un compito. Quando manca l'educazione appropriata, abbondano gli zerbini.

[ilmarmocchio]

UOmini, nel senso caratteriale del termine, non si nasce, è un compito. Quando manca l'educazione appropriata, abbondano gli zerbini.

vero, quindi è tecnica, in senso di aritificiale,  razionale.

[ilmarmocchio]

Alcune mie conoscenze, più esperte di me in materia, sostenevano che la cosiddetta educazione maschilista del passato, servisse anche a tamponare - quindi a mitigare, a limitare - una naturale tendenza maschile allo zerbinismo verso il sesso femminile.
Secondo me c'è un bel fondo di verità, in tale tesi, per cui son d' accordo con te.

purtroppo, da sostenitore della causa maschile, ho dovuto prendere conoscenza di questo dato

[Red-]

Alcune mie conoscenze, più esperte di me in materia, sostenevano che la cosiddetta educazione maschilista del passato, servisse anche a tamponare - quindi a mitigare, a limitare - una naturale tendenza maschile allo zerbinismo verso il sesso femminile.

Totalmente d'accordo.
E' una sorta di gioco delle parti: la donna è più forte perchè ha dalla sua l'attrazione sessuale (ed altre cose),  nonchè il principio secondo cui non è mai lei a dover fare il primo passo. L'uomo quindi, in una società naturale, deve essere favorito in qualche altro modo, altrimenti i conti non tornano.

Non credo e non crederò mai, inoltre, ad un femminismo simile a quello che abbiamo conosciuto noi, presente in altre epoche al di fuori della nostra (se non come fenomeno del tutto estemporaneo). 
Solo in una società governata e controllata dai media (e quindi da poche persone) si può perpetuare la credenza secondo cui la donna è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, l'essere perfetto ed infallibile. In una società naturale basata su quel che si vede e si sente nella realtà, tale credenza non può essere perpetuata a lungo.
Poteva certamente succedere anche nei tempi passati che una donna intelligente e dalla forte personalità potesse dominare -entro le mura di casa- un uomo meno intelligente e dalla personalità più debole, ma si trattava di eccezioni e non di regola; inoltre c'era l'ambiente esterno (basato su norme abbastanza precise) che tendeva a riportare le cose a posto. La donna ai tempi dei nostri nonni poteva parlare e dominare il suo compagno, ma se lui si arrabbiava e le diceva di star zitta, lei stava zitta. Oggi invece continua a parlargli in faccia finchè ne ha voglia.
La realtà falsata dai media ci presenta indiani pellerossa che prendono ordini dalle loro donne, ma non ci dicono che il pellerossa usava anche il bastone sulle loro schiene, ci presenta (nei film, ovvio) SS naziste che indietreggiano davanti a donne ebree arrabbiate; cavalieri del medioevo che si fanno insultare ed umiliare dalle loro consorti; guerrieri spartani che seguono le direttive delle loro donne, ma non è quella la realtà vera. Secondo me.
 

[Vicus]

Totalmente d'accordo.
E' una sorta di gioco delle parti: la donna è più forte perchè ha dalla sua l'attrazione sessuale (ed altre cose),  nonchè il principio secondo cui non è mai lei a dover fare il primo passo. L'uomo quindi, in una società naturale, deve essere favorito in qualche altro modo, altrimenti i conti non tornano.

Non credo e non crederò mai, inoltre, ad un femminismo simile a quello che abbiamo conosciuto noi, presente in altre epoche al di fuori della nostra (se non come fenomeno del tutto estemporaneo). 
Solo in una società governata e controllata dai media (e quindi da poche persone) si può perpetuare la credenza secondo cui la donna è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, l'essere perfetto ed infallibile. In una società naturale basata su quel che si vede e si sente nella realtà, tale credenza non può essere perpetuata a lungo.
Poteva certamente succedere anche nei tempi passati che una donna intelligente e dalla forte personalità potesse dominare -entro le mura di casa- un uomo meno intelligente e dalla personalità più debole, ma si trattava di eccezioni e non di regola; inoltre c'era l'ambiente esterno (basato su norme abbastanza precise) che tendeva a riportare le cose a posto. La donna ai tempi dei nostri nonni poteva parlare e dominare il suo compagno, ma se lui si arrabbiava e le diceva di star zitta, lei stava zitta. Oggi invece continua a parlargli in faccia finchè ne ha voglia.
La realtà falsata dai media ci presenta indiani pellerossa che prendono ordini dalle loro donne, ma non ci dicono che il pellerossa usava anche il bastone sulle loro schiene, ci presenta (nei film, ovvio) SS naziste che indietreggiano davanti a donne ebree arrabbiate; cavalieri del medioevo che si fanno insultare ed umiliare dalle loro consorti; guerrieri spartani che seguono le direttive delle loro donne, ma non è quella la realtà vera. Secondo me.

Concordo.

[ilmarmocchio]

Totalmente d'accordo.
E' una sorta di gioco delle parti: la donna è più forte perchè ha dalla sua l'attrazione sessuale (ed altre cose),  nonchè il principio secondo cui non è mai lei a dover fare il primo passo. L'uomo quindi, in una società naturale, deve essere favorito in qualche altro modo, altrimenti i conti non tornano.

Non credo e non crederò mai, inoltre, ad un femminismo simile a quello che abbiamo conosciuto noi, presente in altre epoche al di fuori della nostra (se non come fenomeno del tutto estemporaneo). 
Solo in una società governata e controllata dai media (e quindi da poche persone) si può perpetuare la credenza secondo cui la donna è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, l'essere perfetto ed infallibile. In una società naturale basata su quel che si vede e si sente nella realtà, tale credenza non può essere perpetuata a lungo.
Poteva certamente succedere anche nei tempi passati che una donna intelligente e dalla forte personalità potesse dominare -entro le mura di casa- un uomo meno intelligente e dalla personalità più debole, ma si trattava di eccezioni e non di regola; inoltre c'era l'ambiente esterno (basato su norme abbastanza precise) che tendeva a riportare le cose a posto. La donna ai tempi dei nostri nonni poteva parlare e dominare il suo compagno, ma se lui si arrabbiava e le diceva di star zitta, lei stava zitta. Oggi invece continua a parlargli in faccia finchè ne ha voglia.
La realtà falsata dai media ci presenta indiani pellerossa che prendono ordini dalle loro donne, ma non ci dicono che il pellerossa usava anche il bastone sulle loro schiene, ci presenta (nei film, ovvio) SS naziste che indietreggiano davanti a donne ebree arrabbiate; cavalieri del medioevo che si fanno insultare ed umiliare dalle loro consorti; guerrieri spartani che seguono le direttive delle loro donne, ma non è quella la realtà vera. Secondo me.

Quoto. Quindi, oggi più che ieri, l'uomo è inerme, sia per fatto naturale , sia per causa culturale.
Quindi oggi l'uomo ha bisogno di una sua cultura,  altrimenti, lasciato  a sè, soccombera, esclusi ovviamente i non zerbini

[Frank]

Totalmente d'accordo.
E' una sorta di gioco delle parti: la donna è più forte perchè ha dalla sua l'attrazione sessuale (ed altre cose),  nonchè il principio secondo cui non è mai lei a dover fare il primo passo. L'uomo quindi, in una società naturale, deve essere favorito in qualche altro modo, altrimenti i conti non tornano.

Non credo e non crederò mai, inoltre, ad un femminismo simile a quello che abbiamo conosciuto noi, presente in altre epoche al di fuori della nostra (se non come fenomeno del tutto estemporaneo). 
Solo in una società governata e controllata dai media (e quindi da poche persone) si può perpetuare la credenza secondo cui la donna è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, l'essere perfetto ed infallibile. In una società naturale basata su quel che si vede e si sente nella realtà, tale credenza non può essere perpetuata a lungo.
Poteva certamente succedere anche nei tempi passati che una donna intelligente e dalla forte personalità potesse dominare -entro le mura di casa- un uomo meno intelligente e dalla personalità più debole, ma si trattava di eccezioni e non di regola; inoltre c'era l'ambiente esterno (basato su norme abbastanza precise) che tendeva a riportare le cose a posto. La donna ai tempi dei nostri nonni poteva parlare e dominare il suo compagno, ma se lui si arrabbiava e le diceva di star zitta, lei stava zitta. Oggi invece continua a parlargli in faccia finchè ne ha voglia.

Concordo.

La realtà falsata dai media ci presenta indiani pellerossa che prendono ordini dalle loro donne, ma non ci dicono che il pellerossa usava anche il bastone sulle loro schiene, ci presenta (nei film, ovvio) SS naziste che indietreggiano davanti a donne ebree arrabbiate; cavalieri del medioevo che si fanno insultare ed umiliare dalle loro consorti; guerrieri spartani che seguono le direttive delle loro donne, ma non è quella la realtà vera. Secondo me.

Neppure secondo me.
Non credo minimamente a tali realtà descritte dai media, nella maniera più assoluta.
Del resto, nei film odierni, è possibile vedere anche guerriere (?) del medioevo, che brandiscono spade pesanti o scagliano frecce centrando persone e bersagli a... 100 metri di distanza.
Puttanate senza senso.
Ho un amico, che oltre alle arti marziali, praticava il tiro con l' arco, ed era (è) un esperto di armi medievali.
Be', mi diceva che solo per tendere l' arco occorrevano "due bicipiti così" (quindi muscoli da uomo prestante), per non parlare del fatto che gli archi dell' epoca non erano certamente precisi come quelli odierni.
Non parliamo poi delle spade, delle armature e di tutto il resto.

[Frank]

Red

Solo in una società governata e controllata dai media (e quindi da poche persone) si può perpetuare la credenza secondo cui la donna è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, l'essere perfetto ed infallibile.

Sicuramente anche internet ha accentuato e accelerato questa credenza.
Scrivo questo perché sul web, ho notato che pure in paesi non occidentali, vi è un progressivo aumento delle zerbinismo maschile.
Mi è capitato spesso di leggere post di giovani uomini asiatici - indiani, filippini, cinesi, ecc - che non differivano neanche un po' da quelli che siamo abituati a leggere qui, in Italia, come in qualsiasi altro paese occidentale.