Alcune mie conoscenze, più esperte di me in materia, sostenevano che la cosiddetta educazione maschilista del passato, servisse anche a tamponare - quindi a mitigare, a limitare - una naturale tendenza maschile allo zerbinismo verso il sesso femminile.
Totalmente d'accordo.
E' una sorta di gioco delle parti: la donna è più forte perchè ha dalla sua l'attrazione sessuale (ed altre cose), nonchè il principio secondo cui non è mai lei a dover fare il primo passo. L'uomo quindi, in una società naturale, deve essere favorito in qualche altro modo, altrimenti i conti non tornano.
Non credo e non crederò mai, inoltre, ad un femminismo simile a quello che abbiamo conosciuto noi, presente in altre epoche al di fuori della nostra (se non come fenomeno del tutto estemporaneo).
Solo in una società governata e controllata dai media (e quindi da poche persone) si può perpetuare la credenza secondo cui la donna è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, l'essere perfetto ed infallibile. In una società naturale basata su quel che si vede e si sente nella realtà, tale credenza
non può essere perpetuata a lungo.
Poteva certamente succedere anche nei tempi passati che una donna intelligente e dalla forte personalità potesse dominare -entro le mura di casa- un uomo meno intelligente e dalla personalità più debole, ma si trattava di eccezioni e non di regola; inoltre c'era l'ambiente esterno (basato su norme abbastanza precise) che tendeva a riportare le cose a posto. La donna ai tempi dei nostri nonni poteva parlare e dominare il suo compagno, ma se lui si arrabbiava e le diceva di star zitta, lei stava zitta. Oggi invece continua a parlargli in faccia finchè ne ha voglia.
La realtà falsata dai media ci presenta indiani pellerossa che prendono ordini dalle loro donne, ma non ci dicono che il pellerossa usava anche il bastone sulle loro schiene, ci presenta (nei film, ovvio) SS naziste che indietreggiano davanti a donne ebree arrabbiate; cavalieri del medioevo che si fanno insultare ed umiliare dalle loro consorti; guerrieri spartani che seguono le direttive delle loro donne, ma non è quella la realtà vera. Secondo me.