Le donne sono straordinarie. Riescono a mentire anche contro l'evidenza. Mentono anche quando non hanno interesse a farlo.
Ad una kermesse organizzata da Berlusconi una sua fan gli dice: "Sono innamorata del suo cervello". Casualmente, gli uomini
con un cervello che fanno innamorare le donne sono sempre ricchi e potenti. I maschi non esitano ad ammettere che senza la
bellezza una donna non ha alcuna possibilità con loro, anche se intelligente, brava e preparata. Sono disposti a farsi criticare
per questo. Le donne, no. Vogliono avvalorare la tesi che sono intuitive, intelligenti, che vanno oltre le apparenze e apprezzano
le doti "interiori" dell'uomo. Per questo, in un uomo ricco e potente, dicono di apprezzare non il successo e il potere ma bensì la
sua "intelligenza". Del resto lo aveva già capito Cesare Pavese quando scriveva già negli anni '50 che le donne sono "una razza
nemica": "quando vogliono sposare un miliardario, le donne hanno l'accortezza di innamorarsene". Manipolare la realtà e anche
i propri sentimenti per far quadrare i propri conti. Una volta venne chiesto alla modella Carla Bruni. " E se uno fosse intelligente
e povero". Risposta: "se è povero vuol dire che non è intelligente". Mica ha ammesso che se è povero. allora non è ricco.