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CONVEGNO A VICENZA IN OCCASIONE DEI 40 ANNI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA.

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ilmarmocchio:

--- Citazione da: Frank - Gennaio 06, 2016, 18:14:30 pm ---Io non votai, perché nel 1987 avevo solo 16 anni, ma è probabile che anche tu, al pari di altri milioni di italiani, fosti influenzato dal disastro di Chernobyl.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/10/Nuclerare-referendum-pro-contro.shtml?uuid=ddd6506e-7d86-11dc-8476-00000e25108c

Mi sbaglio ?

--- Termina citazione ---

non sbagli.
Sbagliai IO

ilmarmocchio:

--- Citazione da: Frank - Gennaio 06, 2016, 18:03:48 pm ---Io l'est l'ho conosciuto anni fa, quando non mi occupavo ancora di QM, e ripensandoci non gli invidio quasi nulla di ciò che vidi all' epoca.
Sicuramente oggi le cose son cambiate e migliorate rispetto ad allora; ma in ogni caso resto dell' opinione che da quelle parti abbiano comunque le loro rogne - sebbene diverse dalle nostre.
La stessa Russia le ha.


Caro il marmocchio, le nostre scemenze, in tal senso, altro non sono che le scemenze di altri paesi occidentali, che a certe perversioni erano giunti prima di noi.


@@

ps: cosa intendi di preciso quando scrivi
In che senso internet e telefoni sarebbero migliori dei nostri ?
A me risulta che ancora oggi, in certi paesi dell' est (esempio: la Polonia), siano indietro.

--- Termina citazione ---

Vero, le nostre scemenze femministe e genderiste ( che poi è lo stesso ), ci provengono dall'estero, occidente in particolare.
Però, noi trangugiamo volentieri :cry:
Su internet e telefoni ti posto 2 schermate che sono umilianti :
la 1 è la mia connessione adsl qui in Italia


hosting immagini

la seguente è la mia connessione in Moldova :


upload immagini

notare la differenza enorme tra i ping e gli upload.
In Moldova c'è la fibra ottica, qui in Italia NON la ho perchèp non c'è :doh:  :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:

Frank:

--- Citazione da: ilmarmocchio - Gennaio 06, 2016, 18:36:19 pm ---Su internet e telefoni ti posto 2 schermate che sono umilianti :
la 1 è la mia connessione adsl qui in Italia


hosting immagini

la seguente è la mia connessione in Moldova :


upload immagini

notare la differenza enorme tra i ping e gli upload.
In Moldova c'è la fibra ottica, qui in Italia NON la ho perchèp non c'è :doh:  :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:

--- Termina citazione ---

Capito.
Nondimeno, in questo vecchio articolo, vi è una sintetica (e parziale) spiegazione del perché in Italia, come in altri paesi occidentali, siamo indietro rispetto a molti paesi dell'est.
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-02-09/mercato-fibra-ottica-175708.shtml?uuid=Aaoa2x6C&fromSearch

--- Citazione ---Il mercato europeo della fibra ottica negli ultimi sei mesi del 2010 è cresciuto del 18%, totalizzando otto milioni e 265mila abbonati. Di questi ben 4,2 milioni sono in Russia. E da qui al 2015 è attesa un'espansione imponente che porterà gli utenti a quota 32 milioni e 600mila.

"Negli anni scorsi la crescita della banda larga in Europa è stata trainata soprattutto dai paesi dell'est e dalla Russia. Il motivo è semplice. Nei paesi più avanzati gli operatori incumbent hanno preferito investire sulle reti già esistenti, migliorando la velocità di connessione e di trasferimento dati del vecchio doppino di rame. Invece, nell'est Europa in molti casi si sono dovute rifare ex novo infrastrutture obsolete e, complice la necessità di ripartire da zero, si è deciso di puntare sulla fibra", spiega a Sole24Ore.com Chris Holden, presidente del FTTH Council Europe, a margine dei lavori della FTTH Conference in programma a Milano il 9 e il 10 febbraio.

Il paese con la più alta diffusione della fibra ottica è la Lituania con una penetrazione pari al 22,6% sul totale delle abitazioni. Seguono Svezia (13,6%), Norvegia (13,6%), Slovenia (12,2%), Slovacchia (9,2%) e Russia (7,5%). L'Italia, con 346mila abbonati a dicembre 2010, è 17esima in Europa con una penetrazione dell'1,5%. Ancora, la Russia guida la classifica degli abbonati del 2010 con 865mila nuovi utenti, seguita dal Portogallo (107.500), dalla Turchia (99.400) e dalla Francia (97.400).

"Tuttavia, gli obiettivi fissati dalla Commissione Ue, in base ai quali entro il 2020 il 100% degli europei dovranno accedere a internet con una velocità di almeno 30 Megabit al secondo e il 50% dovranno beneficiare di connessioni da 100 Mbps, hanno riacceso il dibattito sulla fibra ottica presso i governi e gli operatori. E' sempre più evidente che Germania, Spagna e Gran Bretagna hanno bisogno di dare un nuovo impulso agli investimenti in fibra", continua Holden. Esaminando più da vicino la situazione del nostro Paese, va ricordato il memorandum siglato nel novembre scorso tra il ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani e i principali operatori di tlc.

L'intesa porterà alla creazione di una newco a guida pubblica, a cui parteciperanno lo Stato tramite la Cassa depositi e prestiti e le società tlc, che di qui al 2020 si occuperà di creare le infrastrutture passive di rete (scavi e posa della fibra spenta) necessarie a raggiungere i target stabiliti dall'Unione Europea. L'investimento previsto è pari a otto miliardi di euro. Inoltre, Telecom Italia ha annunciato che porterà la fibra ottica in 138 città entro il 2018, mentre Fastweb, Vodafone e Wind hanno lanciato l'iniziativa "Fibra per l'Italia" che si propone di garantire connessioni in fibra a 20 milioni di residenti entro il 2015.
--- Termina citazione ---


http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201109291213047259&chkAgenzie=ITALIAOGGI&sez=news&testo=&titolo=La%20fibra%20ottica%20avanza%20nei%20paesi%20dell%27Est


--- Citazione ---
La fibra ottica avanza nei paesi dell'Est
Di Ettore Bianchi
La fibra ottica avanza nei paesi dell'Est


Internet ad alta velocità, che corre sulla fibra ottica, si sta sviluppando con grande rapidità in Russia, nei paesi baltici e nell'Europa dell'Est. Essi sono in testa nella classifica europea degli abbonati. Nel primo semestre dell'anno il numero di famiglie che ha scelto questa tecnologia è aumentato del 26% rispetto a 12 mesi prima, stando a una ricerca della società di consulenza Idate.In vetta si è piazzata la Lituania con il 26,6% delle famiglie connesse, seguita da Norvegia, Svezia, Russia e da altri paesi dell'Est Europa: ognuno ha un tasso di penetrazione superiore al 6%. In Francia, invece, questo indicatore rimane ancora debole: meno del 3% dei nuclei familiari è interessato da Internet ultra veloce e questo dato lascia Parigi al diciassettesimo posto in graduatoria. Ciononostante, il paese supera altre economie dell'Occidente come il Regno Unito, la Germania e la Spagna, che addirittura non figurano neppure in classifica, visto il loro debole tasso di diffusione. Comunque, partendo da lontano, Parigi riesce ad avere una forte crescita del numero di abbonati, saliti di 87.300 unità nei primi sei mesi dell'anno. Il potenziale di sviluppo è dunque notevole. Del totale delle famiglie francesi che sono tecnicamente raccordate alla nuova tecnologia, soltanto il 10% ha deciso di abbonarsi. Secondo Idate, questo tasso debole si spiega con il fatto che gli operatori si sono finora concentrati soprattutto sullo sviluppo tecnico delle reti e meno sull'approccio commerciale. Ma ora si sta cambiando passo. In generale, in questo comparto, il Vecchio continente è ancora molto lontano dall'Asia: l'Europa, compresa la Russia, ha 10,2 milioni di abbonati alla fibra, mentre i paesi asiatici sono a quota 46 milioni. L'Europa, tuttavia, ha per la prima volta superato gli Stati Uniti che sono fermi a 9,5 milioni di sottoscrittori. La velocità di internet, del resto, non è un optional. Secondo uno studio di Arthur D. Little per Ericsson, un semplice incremento di velocità genera una crescita del pil pari allo 0,3%. La Commissione Ue ha fissato un obiettivo ambizioso: nel 2020 il 50% dei cittadini dovrà disporre di una connessione online di 100 megabit al secondo.
--- Termina citazione ---

Vicus:
@marmocchio: confermo, anche in Polonia e Romania la situazione è decisamente migliore da questo punto di vista.
@Frank: vero, ma si può imitare il meglio dell'uno e dell'altro Paese, non stiamo facendo una classifica tra nazioni, meno femminismo in politica e nella società non implica favorire la corruzione o istituire la tessera del pane.

Vicus:

--- Citazione da: Cad. - Gennaio 06, 2016, 18:11:06 pm ---Se la QM non è la modifica di qualche "leggina" ma una rivalutazione dei valori e del valore degli uomini, OK, ma la modifica di queste leggine non mi darebbe tanto dispiacere. Anche solo questo farebbe rimanere le donne più con i piedi per terra. Se la loro libertà non potesse arrivare al privilegio o calpestare la libertà e i diritti degli uomini sarebbe ben già qualcosa.

A proposito di leggi, il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, non si limita solo alle unioni civili, ma si espande a regolare anche la convivenza e indovinate un po', è previsto il mantenimento in caso di cessazione della convivenza alle stesse condizioni di quando avviene la separazione tra coniugi (ossia si richiama l'art. 165 del C.C.), solo la durata del mantenimento non appare illimitata ma dovuta per un periodo proporzionato alla durata della convivenza..... proporzionata in che senso...mha.

Gli uomini scappano dal matrimonio....ripresi ai loro doveri di mantenimento con la legge sulla convivenza.

--- Termina citazione ---
Neanche a me dispiacerebbe – anzi sarebbe urgente - la modifica di un bel numero di leggi. Dico però che è un’illusione, purtroppo, credere di poterle cambiare solo incatenandosi ai cancelli del tribunale (testimonianza comunque lodevole e importante).
Gli uomini sono in sciopero e la cosa ha una sua efficacia. Funzionerebbe molto di più se questo sciopero fosse consapevole, e le donne fossero edotte delle ragioni di questo comportamento.
Specie se il disegno di legge Cirinnà dovesse passare, la donna media, priva di qualunque etica e capacità fdi rispettare i patti, diverrebbe al 100% infrequentabile.

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