Autore Topic: Cristianesimo, paganesimo e femminismo  (Letto 19885 volte)

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Offline Vicus

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #60 il: Settembre 13, 2015, 00:27:23 am »
L'atteggiamento del salvato di sicuro non l'hai tu, per ragioni meno banali che non intendo spiegare qui.
Ogni tanto qualche (sedicente) "libero pensatore" va in loop anticristiano e si rivela subito per quell'intollerante che è, incapace di mantenere la discussione su un tono civile.
Intolleranza che, su scala più ampia, si dispiega in fondamentalismi, guerre e mattanze di cristiani, utopie denataliste a suon di aborti, infanticidi e sterilizzazione chimica (vaccini), oltre che disoccupazione e assenza totale di solidarietà sociale.
« Ultima modifica: Settembre 13, 2015, 00:50:58 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Animus

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #61 il: Settembre 13, 2015, 11:57:01 am »
Ogni tanto qualche (sedicente) "libero pensatore" va in loop anticristiano e si rivela subito per quell'intollerante che è, incapace di mantenere la discussione su un tono civile.

Vedi Vicus, il problema, dal mio punto di vista, non è il sedicente (o l'anti-antifemminista) animus, no, il problema per me è l'essere intellettualmente e moralmente onesti, che poi si traduce, nell'essere credibili, e perché no, anche veri.
Ora, il cruccio dei più Grandi, quelli che hanno fondato civiltà (io penso a Buddha, magari tu puoi pensare a Cristo) è quello di avere una morale, che è alla base di tutto ciò che gli viene costruito sopra, che escluda il "conflitto d'interessi" (tra bene e male, fondamentalmente).

Ora, se invece ho una morale, in cui al "bene" torna utile il "male", ed il bene ha tutti i mezzi materiali per sovvenzionare il "male" (chiaramente non alla luce del Sole, nell'Ombra), e tutta la convenienza, è alla portata di chiunque capire che questa è una morale malata in partenza, nata male, che sarebbe stato meglio fosse stata abortita, perché non può funzionare, e che quell'istituzione (La Chiesa) non è assolutamente credibile, e che la sua morale è, appunto, una morale da negromani ad uso degli schiavi, per ciarlatani, per i "minus habens" insomma.

Ovvero, per riscattarla, il credente intelletualmente onesto, per prima cosa, dovrebbe richiedere (alla sua istituzione, la sua Chiesa) "la rimozione del conflitto d'interessi".
La prima cosa, Viscus, non l'ultima.

Mentre l'intellettuale cristiano, intelletualmente onesto, penserebbe a come rimuovere i conflitti interesse nella morale.

Ma questo, secondo me, è davvero qualcosa che con la cristianità c'entra come i cavoli a merenda.
I "falsari" coniano monete false davanti a se stessi mica per niente: son falsari...

E infatti, uno dei maggiori meriti filosofici di Nicce, se non il maggiore, e proprio quello di aver capito, e ben divulgato, che razza di pasta d'uomo era quello che costituiva il bastione della cristianità.

Intolleranza che, su scala più ampia, si dispiega in fondamentalismi, guerre e mattanze di cristiani

Bisogna vedere chi sono questi "Grandi criminali".
Se poi, "il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani"...io qualche sospetto ce l'ho...
Ops, forse non si deve dire...
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #62 il: Settembre 13, 2015, 12:16:26 pm »
L'atteggiamento del salvato di sicuro non l'hai tu, per ragioni meno banali che non intendo spiegare qui.
Ogni tanto qualche (sedicente) "libero pensatore" va in loop anticristiano e si rivela subito per quell'intollerante che è, incapace di mantenere la discussione su un tono civile.
Intolleranza che, su scala più ampia, si dispiega in fondamentalismi, guerre e mattanze di cristiani, utopie denataliste a suon di aborti, infanticidi e sterilizzazione chimica (vaccini), oltre che disoccupazione e assenza totale di solidarietà sociale.
Dell'intolleranza ne abbiamo avuto un saggio più che convincente con duemila anni di cristianità (non cristianesimo) il che ha
creato, per ovvio riflesso, l'intolleranza anticristiana da parte di alcuni (che però non ha creato crociate, roghi, Inquisizioni
varie). La mattanza dei Catari nel XII secolo secondo me non trova molte equivalenze nelle odierne mattanze di cristiani.
La Chiesa è stata ottima maestra di mattanze, guerre e fondamentalismi. Se adesso è "ragionevole" è solo perchè è stata
costretta a diventarlo ed è stata politicamente e giuridicamente messa nella condizione di non nuocere. Non è stata una sua
scelta. Salvo poi, mentre predicava la povertà (agli altri), la generosità (agli altri), lo spirito di sacrificio (per gli altri) ha invece
accumulato ricchezze e potere per se stessa. E nel contempo esaltava la povertà, la sofferenza, la rinuncia, la mortificazione
tutte cose non necessarie per la spiritualità, per tenere in piedi la sua ideologia come ha ben detto e fatto notare Animus.
Un solo appunto mi sento di fare ad Animus: anche la Torah, mentre considerava la ricchezza una benedizione di Dio però
disponeva e ordinava la generosità e l'assistenza per i miseri e i poveri. Morale da "schiavi" anche la Legge di Mosè?
Nietzsche non ne era d'accordo: diceva che lo spirito del Vecchio Testamento era antitetico a quello del Nuovo Testamento.

Offline Vicus

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #63 il: Settembre 13, 2015, 14:23:21 pm »
Vedi Vicus, il problema, dal mio punto di vista, non è il sedicente (o l'anti-antifemminista) animus, no, il problema per me è l'essere intellettualmente e moralmente onesti, che poi si traduce, nell'essere credibili, e perché no, anche veri.
Ora, il cruccio dei più Grandi, quelli che hanno fondato civiltà (io penso a Buddha, magari tu puoi pensare a Cristo) è quello di avere una morale, che è alla base di tutto ciò che gli viene costruito sopra, che escluda il "conflitto d'interessi" (tra bene e male, fondamentalmente).

Ora, se invece ho una morale, in cui al "bene" torna utile il "male", ed il bene ha tutti i mezzi materiali per sovvenzionare il "male" (chiaramente non alla luce del Sole, nell'Ombra), e tutta la convenienza, è alla portata di chiunque capire che questa è una morale malata in partenza, nata male, che sarebbe stato meglio fosse stata abortita, perché non può funzionare, e che quell'istituzione (La Chiesa) non è assolutamente credibile, e che la sua morale è, appunto, una morale da negromani ad uso degli schiavi, per ciarlatani, per i "minus habens" insomma.

Ovvero, per riscattarla, il credente intelletualmente onesto, per prima cosa, dovrebbe richiedere (alla sua istituzione, la sua Chiesa) "la rimozione del conflitto d'interessi".
La prima cosa, Viscus, non l'ultima.

Mentre l'intellettuale cristiano, intelletualmente onesto, penserebbe a come rimuovere i conflitti interesse nella morale.

Ma questo, secondo me, è davvero qualcosa che con la cristianità c'entra come i cavoli a merenda.
I "falsari" coniano monete false davanti a se stessi mica per niente: son falsari...

E infatti, uno dei maggiori meriti filosofici di Nicce, se non il maggiore, e proprio quello di aver capito, e ben divulgato, che razza di pasta d'uomo era quello che costituiva il bastione della cristianità.

Bisogna vedere chi sono questi "Grandi criminali".
Se poi, "il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani"...io qualche sospetto ce l'ho...
Ops, forse non si deve dire...
Bene Animus, ora non ti resta che esporre in modo credibile e documentato quanto insinui, a cominciare dal come la Chiesa sarebbe dietro i martirii di cristiani in Medio Oriente.
« Ultima modifica: Settembre 15, 2015, 05:27:51 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #64 il: Settembre 13, 2015, 14:34:02 pm »
Dell'intolleranza ne abbiamo avuto un saggio più che convincente con duemila anni di cristianità (non cristianesimo) il che ha
creato, per ovvio riflesso, l'intolleranza anticristiana da parte di alcuni (che però non ha creato crociate, roghi, Inquisizioni
varie). La mattanza dei Catari nel XII secolo secondo me non trova molte equivalenze nelle odierne mattanze di cristiani.
La Chiesa è stata ottima maestra di mattanze, guerre e fondamentalismi. Se adesso è "ragionevole" è solo perchè è stata
costretta a diventarlo ed è stata politicamente e giuridicamente messa nella condizione di non nuocere. Non è stata una sua
scelta. Salvo poi, mentre predicava la povertà (agli altri), la generosità (agli altri), lo spirito di sacrificio (per gli altri) ha invece
accumulato ricchezze e potere per se stessa. E nel contempo esaltava la povertà, la sofferenza, la rinuncia, la mortificazione
tutte cose non necessarie per la spiritualità, per tenere in piedi la sua ideologia come ha ben detto e fatto notare Animus.
Un solo appunto mi sento di fare ad Animus: anche la Torah, mentre considerava la ricchezza una benedizione di Dio però
disponeva e ordinava la generosità e l'assistenza per i miseri e i poveri. Morale da "schiavi" anche la Legge di Mosè?
Nietzsche non ne era d'accordo: diceva che lo spirito del Vecchio Testamento era antitetico a quello del Nuovo Testamento.
Crociate: le invasioni musulmane si protrassero per secoli, arrivando alle porte di Vienna. Prossimamente la replica, anzi è già cominciata. Vedremo poi quanto saremo felici di vivere in uno stato islamico (che al 90% sarà creato in un'enclave del territorio europeo mentre alle Maldive dir Messa è reato, cosa che farà la felicità di Animus).
Inquisizioni/Roghi: le facevano tutti, molto di più i protestanti, e l'Inquisizione aveva spesso un ruolo moderatore.
Catari: vedi sopra su Islam, avevano in spregio il corpo e praticavano il suicidio, magari non tutti erano felici di stare sotto di loro. Ma non li sgozzavano come vitelli, ci furono guerre e i Catari erano ben armati.
Il potere anche finanziario del Vaticano è insignificante rispetto alla finanza internazionale. Basta vedere il trattamento riservato a Calvi (che non era uno stincodisanto) senza tante smancerie, o CL liquidata in quattro e quattr'otto in Lombardia. Ma niente paura: ora ci penserà Moody's, o Transparency international... :doh: Con buona pace dell'indipendenza finanziaria (per quanto discutibile) della Santa Sede che sarà anch'essa "privatizzata".
« Ultima modifica: Settembre 15, 2015, 05:29:07 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #65 il: Settembre 13, 2015, 14:51:24 pm »
Bene Animus, ora non ti resta che esporre non modo credibile e documentato quanto insinui, a cominciare dal come la Chiesa sarebbe dietro i martirii di cristiani in Medio Oriente.

Vicus, vedo che continuiamo a non capirci, e io non so più in che lingua e che parole devo usare,quindi te lo dico per l'ultima volta.

1 - Chi ha i mezzi per poter "fare", e da quell'azione (o le conseguenze di quell'azione) trae un vantaggio enorme, bene, io lo devo, NECESSARIAMENTE ritenere tra i principali "indiziati".
Non sono io che devo portare "le prove": le prove sono già nei fatti, possibilità e beneficio/convenienza.
Che altro occorre?


Mi pare lo dicesse anche Macchiavelli, e non a caso è uno princìpi fondamentali quanto si cerca il colpevole di un crimine (si parte dcioè dal "movente", cioè il beneficiario, e da chi ha avuto la possibilità materiale di farlo).
E' una cosa talmente ovvia....

A maggior ragione, se l'indiziato ha la reputazione (storica) che ha la Chiesa.

Infatti Massimo sbaglia a dire che "adesso è "ragionevole" è solo perchè è stata
costretta a diventarlo ed è stata politicamente e giuridicamente messa nella condizione di non nuocere", non può più farlo alla luce del Sole, peggio, perché nell'Ombra, può far cose ancora peggiori.


2 - Per questa ragione, la Chiesa non può predicare "bene", i poveri del mondo e le guerre d'interesse, e bla bla bla,  e avere miliardi di dollari in beni finanziari in conti segreti in una banca di cui nessuno conosce quale sia il bilancio, i movimenti, etc etc..

Ti dice nulla la parola ... "trasparenza"? 


3 - Sul conflitto d'interessi insiti nella morale cristiana, lasciamo stare...
Se non "arrivi" nemmeno a quelli che riguardano Chiesa....

 
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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #66 il: Settembre 13, 2015, 14:57:53 pm »
Ma sì, le speculazioni dello Ior sono un segreto di Pulcinella. Benedetto XVI fece anche rimuovere la nunziatura delle Caiman, ma ormai neppure il Papa ha mezzi sufficienti contro la recente corruzione di molto clero.
Ma sai che ti dico? Meglio l'indipendenza finanziaria, e financo lo Ior, del complesso finanziario industriale che promuove aborti, guerre e sterilizzazioni di massa in Africa e in occidente (con plastiche, OGM e pesticidi vari che il nuovo Trattato Translatlantico ci obbligherà a legalizzare).
Ancora non mi hai detto come la Chiesa possa esser dietro agli sgozzamenti di cristiani in Medio Oriente...
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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #67 il: Settembre 13, 2015, 15:02:57 pm »

Infatti Massimo sbaglia a dire che "adesso è "ragionevole" è solo perchè è stata
costretta a diventarlo ed è stata politicamente e giuridicamente messa nella condizione di non nuocere", non può più farlo alla luce del Sole, peggio, perché nell'Ombra, può far cose ancora peggiori.

Intendevo dire "ragionevole" nelle azioni esteriori e nelle dichiarazioni, non nelle intenzioni, caro Animus. Ovvio che le intenzioni
siano rimaste quelle di sempre. A proposito, non hai risposto alla mia precedente domanda: Secondo te, la morale della Torah
era una "morale da schiavi"?

Offline Stendardo

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #68 il: Settembre 13, 2015, 15:33:45 pm »
Dell'intolleranza ne abbiamo avuto un saggio più che convincente con duemila anni di cristianità (non cristianesimo) il che ha
creato, per ovvio riflesso, l'intolleranza anticristiana da parte di alcuni (che però non ha creato crociate, roghi, Inquisizioni
varie). La mattanza dei Catari nel XII secolo secondo me non trova molte equivalenze nelle odierne mattanze di cristiani.
La Chiesa è stata ottima maestra di mattanze, guerre e fondamentalismi. Se adesso è "ragionevole" è solo perchè è stata
costretta a diventarlo ed è stata politicamente e giuridicamente messa nella condizione di non nuocere. Non è stata una sua
scelta. Salvo poi, mentre predicava la povertà (agli altri), la generosità (agli altri), lo spirito di sacrificio (per gli altri) ha invece
accumulato ricchezze e potere per se stessa. E nel contempo esaltava la povertà, la sofferenza, la rinuncia, la mortificazione
tutte cose non necessarie per la spiritualità, per tenere in piedi la sua ideologia come ha ben detto e fatto notare Animus.
Un solo appunto mi sento di fare ad Animus: anche la Torah, mentre considerava la ricchezza una benedizione di Dio però
disponeva e ordinava la generosità e l'assistenza per i miseri e i poveri. Morale da "schiavi" anche la Legge di Mosè?
Nietzsche non ne era d'accordo: diceva che lo spirito del Vecchio Testamento era antitetico a quello del Nuovo Testamento.

Basterebbe aver letto almeno solo una volta l'antico testamento (pentateuco ed i profeti sia maggiori che minori) per rendersi conto delle centinaia e centinaia di volte che il Signore minacciò e punì Israel e Iuda per l'iniquità , la falsità , la menzogna , l'idolatria etc. che di volta in volta essi manifestavano.
Dall'antico testamento emerge non solo la misericordia del Signore nei confronti del popolo ebraico ma anche (e soprattutto) un rapporto conflittuale nel senso letterale del termine  , negare questo significa essere intellettualmente disonesto e non aver letto neanche una volta tutto l'antico testamento.
I profeti (anch'essi ebrei) , che furono mandati dal Signore ,  per annunciare gli imminenti giudizi e castighi di Dio (nella Sacra Scrittura l'esilio babilonese è stato preannunciato come punizione per il popolo ebraico) a causa della loro idolatria (i Baali , i vitelli d'oro e quelli di Basan etc.) ingordigia ed iniquità nei confronti dei poveri e dei bisognosi (vedasi anche il profeta minore Amos) , vennero tutti perseguitati dai re' o dal popolo stesso o dalla casta sacerdotale (vedasi ad esempio il sacerdote Amasia etc.), basterebbe dare una lettura  ai Libri dei profeti Isaia , Geremia , Ezechiele, Baruc , Daniele , Osea , Gioele , Amos etc. per prendere coscienza di ciò.

Nel nuovo testamento lo stesso Gesù Cristo non fece mai mistero della sua lotta nei corso della sua vita nei confronti di molti ebrei e rabbini e , per quanto fosse misericordioso , i Vangeli narrano che non esitò ad impugnare la frusta per scacciare i mercanti ebrei che commerciavano all'interno del Sacro Tempio.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Animus

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #69 il: Settembre 13, 2015, 15:40:05 pm »
  A proposito, non hai risposto alla mia precedente domanda: Secondo te, la morale della Torah
era una "morale da schiavi"?
...
Nietzsche non ne era d'accordo: diceva che lo spirito del Vecchio Testamento era antitetico a quello del Nuovo Testamento.


Non è facile la risposta, perché il giudizio che nicce da del popolo ebraico è piuttosto "articolato".

Da una parte,
esprime un giudizio negativo che deriva dal fatto che gli Ebrei sono il popolo sacerdotale per eccellenza, la cui casta (sacerdotale) introduce il concetto di peccato (che per nicce è la macchia delle macchie), e che concepisce la calamità (naturale) come punizione divina (in estrema sintesi).

Come ben sai, nicce cerca di "purificare" questa visione religiosa (anti-vitale) "espressione di uomini in fuga", attingendo dalla morale della cultura greca, per la quale il concetto di peccato e colpa (ad es. "il dolore e la morte ci appartengono per natura, non per colpa") erano degli sconosciuti

Dall'altra,
nicce è tutt'altro che antisemita ( anzi, critica gli antisemiti del suo tempo), e riconosce agli ebrei anche un valore ( che ad es. non riconosce ai cristiani trattati  soltanto come una degenerazione, un peggioramento/imbruttimento della cultura ebraica).

Così, ad es., in "umano troppo umano" scrive, in una di quelle sue esortazioni incredibilmente profetiche (e tristemente profetiche visto quello che il '900 riserverà loro):

"l'intera questione ebraica esiste solo entro gli stati nazionali, in quanto qui dappertutto l'efficienza e superiore intelligenza degli Ebrei, il capitale di spirito e di volontà da essi accumulato di generazione in generazione in una lunga scuola di dolore, sono destinati e prevalere in misura tale, da risvegliare invidia e odio, sicché oggi in quasi tutte le nazioni, cioè quanto più esse tornano ad assumere un atteggiamento nazionalistico - dilaga il malcostume letterario di condurre gli Ebrei al macello come capri espiatori di tutti i possibili mali pubblici e interni"

e ancora:
"in un calcolo complessivo ... (il popolo ebraico) ha avuto fra tutti i popoli ... l'uomo più nobile (Cristo), il saggio più puro (Spinoza), e il libro più possente e dalla legge morale di più vasta efficacia. (Vecchio Testamento)"
 
E poi vabbè, di passi ce ne sono molti altri...

Non lo so, se proprio devo rispondere, alla fine devo ritenere che non lo sia. (una morale da schiavi)
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #70 il: Settembre 13, 2015, 15:46:39 pm »
Ancora non mi hai detto come la Chiesa possa esser dietro agli sgozzamenti di cristiani in Medio Oriente...

Vicus, sinceramente ... sei troppo infantile.
Se non lo fossi, avresti già capito.
Evidentemente...
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #71 il: Settembre 13, 2015, 16:06:01 pm »
Puoi spiegarlo a noi comuni mortali di mente così limitata? O magari non hai argomenti?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #72 il: Settembre 13, 2015, 17:08:34 pm »
Vicus, sinceramente ... sei troppo infantile.
...

Da che pulpito...  :D

Comunque, preventivamente, vi invito tutti ad abbassare i toni e ad azzuffarvi su queste questioni interreligiose senza superare certi limiti. Tanto mi pare che ognuno è sempre ben fermo sulle sue posizioni, per cui prendersi a male parole servirà solo a far chiudere questo topic.

Online Massimo

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #73 il: Settembre 13, 2015, 19:00:56 pm »
Il deus ex machina Alberto86 minaccia la chiusura del topic: peccato, visto che è entrato nel vivo dell'attenzione e dell'interesse.
Comunque lo dico a tutti: Animus lo si odia, lo si maledice, lo si insulta, però lo si legge perchè quello che ha da dire fa SEMPRE
riflettere. Ogniqualvolta interviene, si alza sempre il livello di attenzione e di partecipazione. Animus si può non amarlo. Si può
anche detestarlo. Però non si può negare che i suoi spunti siano sempre interessanti ed innalzino il livello culturale del Forum.
Quindi lo dico senza imbarazzi e pubblicamente: BENTORNATO A COMMENTARE, ANIMUS.

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Re:Cristianesimo, paganesimo e femminismo
« Risposta #74 il: Settembre 13, 2015, 19:04:21 pm »
Basterebbe aver letto almeno solo una volta l'antico testamento (pentateuco ed i profeti sia maggiori che minori) per rendersi conto delle centinaia e centinaia di volte che il Signore minacciò e punì Israel e Iuda per l'iniquità , la falsità , la menzogna , l'idolatria etc. che di volta in volta essi manifestavano.
Dall'antico testamento emerge non solo la misericordia del Signore nei confronti del popolo ebraico ma anche (e soprattutto) un rapporto conflittuale nel senso letterale del termine  , negare questo significa essere intellettualmente disonesto e non aver letto neanche una volta tutto l'antico testamento.
I profeti (anch'essi ebrei) , che furono mandati dal Signore ,  per annunciare gli imminenti giudizi e castighi di Dio (nella Sacra Scrittura l'esilio babilonese è stato preannunciato come punizione per il popolo ebraico) a causa della loro idolatria (i Baali , i vitelli d'oro e quelli di Basan etc.) ingordigia ed iniquità nei confronti dei poveri e dei bisognosi (vedasi anche il profeta minore Amos) , vennero tutti perseguitati dai re' o dal popolo stesso o dalla casta sacerdotale (vedasi ad esempio il sacerdote Amasia etc.), basterebbe dare una lettura  ai Libri dei profeti Isaia , Geremia , Ezechiele, Baruc , Daniele , Osea , Gioele , Amos etc. per prendere coscienza di ciò.

Nel nuovo testamento lo stesso Gesù Cristo non fece mai mistero della sua lotta nei corso della sua vita nei confronti di molti ebrei e rabbini e , per quanto fosse misericordioso , i Vangeli narrano che non esitò ad impugnare la frusta per scacciare i mercanti ebrei che commerciavano all'interno del Sacro Tempio.

Un conto sono i giudizi di Dio. Un conto sono le azioni di chi PRETENDE DI RAPPRESENTARLO. A queste ultime mi riferivo io.
Come disse un tale: io non ho nulla contro Dio. Sono quelli del suo staff che mi lasciano perplesso.