La Croce, l'Addolorata sono per il cristiano dei simboli di forza e di speranza. ..
mettiti sempre in fondo e ti sarà data la cima, perché non c'è cima senza fondo -
Certo, sì, mettiti in fondo, che mo' ti do 'sta cima, tant'è che so' dumila anni che 'sti poveri cristi aspettano 'na cima che mai arriva!
(e ragione per cui, capito il meccanismo, le defezioni dalla cristianità ad un certo punto della storia... dei meno bigotti)
E ci mancherebbe pure che gliela danno, se è vero com'è vero, che 'na volta che gliel'hanno data, finisce pure il gioco e il potere di chi ci campa su 'staspettativa, vero Vicus?
Tant'è che ai tempi (fine '800) in cui la popolaz. russa viveva in miseria, miseria che scatenò il processo che portò alla riv. d'ottobre , la Chiesa possedeva niente meno che 1/3 delle terre dell'immenso territorio russo... (ma lo stesso era in Europa)
Oggi i capitali della Chiesa sono finanziari, e Dio solo sa col potere che si ritrova, e la sua morale, quanti sono i conflitti che scatena al mondo per poter alimentare la sua "morale da schiavi".
Certo, "mettiti sempre in fondo e ti sarà data la cima"...
Cmq anche sul piano puramente "dottrinale", cioè prescindendo dall'uso che la Chiesa ha fatto della fede - utilizzandola esclusivamente per accrescere il proprio potere/profitto - anche lì, si capisce che la morale cristiana basata sul "salvifici doloris" è una grottesca messa in scena.
E Secondo me, queste riflessioni di Galimberti, in risposta proprio al povero cristo e cristiano che crede che solo col dolore e nel dolore si salvi il mondo (???), alle quali contrappone quella che era la visione del mondo nell'antica grecia, rimangono qualcosa ...di bello.
Sai qual'è invece il vostro problema, caro Visus?
Che in voi, così come in ciò che "adorate" non c'è alcuna bellezza.
Morte, dolore, penitenza, sofferenza, gli ultimi, la colpa, la croce, le lacrime..
Ma andate ... xxxx