In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing

Il rancore antimaschile è... da manuale (titoli di libri misandrici)

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ilmarmocchio:

--- Citazione da: Frank - Settembre 11, 2015, 15:47:16 pm ---E' così.
Anni fa avrei sostenuto il contrario; oggi, che mi son tolto il velo di maya, mi rendo conto che è l' esatto contrario.

--- Termina citazione ---

se ci fosse la solidarietà maschile. il femminismo non esisterebbe.
Le donne, senza l'attiva o passiva partecipazione degli uomini, non potrebbero mai angariare l ' uomo.
Basta pensare che l' uomo , se vuole, può uccidere facilmente una donna, a mani nude.
Quindi se non lo fa, è per 2 motivi :
1) non vuole e non desidera farlo
2) altri uomini ( lo stato, ecc ) glielo impedirebbero.
Non certo le donne.


ilmarmocchio:

--- Citazione da: Onestà intellettuale - Settembre 16, 2015, 12:10:48 pm ---Una blogger femminista ha risposto in questi termini al post in oggetto:

https://chiarabxl.wordpress.com/2015/09/11/anche-gli-uomini-sono-vittime-ma-non-chiamatela-misandria/

--- Termina citazione ---

un mix di nonsensi e di tesi indimostrate e nessuna confutazione dei fatti.
Non merita risposta

Onestà intellettuale:

--- Citazione da: ilmarmocchio - Settembre 16, 2015, 20:11:33 pm ---un mix di nonsensi e di tesi indimostrate e nessuna confutazione dei fatti.
Non merita risposta

--- Termina citazione ---

Una risposta invece c'è stata:

Buongiorno a tutti e a tutte, sono l’autore dell’articolo “Il rancore antimaschile si vende in libreria”, al quale questo post di Chiara costituisce una risposta. Ringrazio l’autrice per l’attenzione che mi ha riservato e per l’ospitalità che ha acconsentito di darmi sulle sue pagine virtuali.

Alcune note e domande da parte mia (perdonatemi se mi rivolgo direttamente alla blogger):

– Il mio articolo ha provocato in te una reazione di rabbia (voglia di lanciare il telefono, di dimenticare tutto). Posso sapere e capire come mai?

– Trovo che le locuzioni del tipo “sessismo al contrario”, “sessismo di ritorno”, “sessismo alla rovescia” siano piuttosto ridicole (e talvolta offensive). L’italiano ha una parola più che adeguata per indicare la discriminazione, contro le donne o contro gli uomini che sia, in base al genere: quella parola è “sessismo”. Una parola che non ha bisogno di complementi di direzione. Penso lo stesso di “misoginia al contrario”.

– A un certo punto senti il bisogno di specificare che “Il fatto che si verifichino singoli casi di discriminazione e violenza contro gli uomini […] non dimostra automaticamente l’esistenza di un diffuso sentimento di ostilità contro gli uomini in quanto tali”. Subito dopo elenchi una serie di violenze e discriminazioni antimaschili di stampo machista e di nuovo senti il bisogno di mettere in chiaro che non sono “conseguenza della famigerata misandria”. Mi sembrano due ovvietà tautologiche. Non mi è chiaro quindi il senso di queste due puntualizzazioni nell’economia del tuo post: ti va di spiegarlo?

– Il mio articolo verte su una serie di manuali (che la stessa libreria in cui li ho visti propone a un pubblico femminile) dai titoli in qualche modo violenti. Non è un articolo sui manuali di dating. Questo implica che altre pubblicazioni più o meno becere, dedicate agli uomini o alle donne, sono state escluse dall’articolo in quanto non pertinenti (e chiaramente non sono ritratte nella foto – tra l’altro non ricordo che fossero in vendita in quella libreria). Il fatto che esistano titoli violenti anche in scritti dedicati agli uomini, come l’articolo di Forney, di certo non mi consola: piuttosto mi disgusta, giacché peggiora ulteriormente la situazione. Per mia conoscenza ed eventualmente per scriverne: hai contezza di manuali per uomini dai titoli violenti (non sessisti: violenti) nelle librerie italiane?

– Tu parli di qualche fantomatica “cospirazione femminista” (!), a opera di “portatrici insane di misoginia al contrario” (!!!). Al netto del mio particolare fastidio verso tutti i complottismi e verso tutte le ghettizzazioni, mi pare di poter dire che le acquirenti di questi manuali siano parte di un pubblico inconsapevole, istintivo e abbastanza nazionalpopolare, laddove il femminismo (tra i cui militanti sono tantissimi gli uomini) è un’ideologia consapevole, documentata e, almeno intellettualmente, elitaria. Secondo me, dunque, complotti e femminismo non c’entrano nulla con questi manuali.

– Fare la gara a chi, tra uomini e donne, è più discriminato è un giochino infame e, soprattutto, è una battaglia di retroguardia: non c’è mezza possibilità che io mi ci presti. Spero e credo che lo stesso valga per te. Anche perché questa è una condicio sine qua non per iniziare finalmente quella lotta agli stereotipi che tu per prima auspichi.

Un saluto senza barriere di genere,

Andrea Donna

Frank:

--- Citazione da: ilmarmocchio - Settembre 16, 2015, 20:10:39 pm ---se ci fosse la solidarietà maschile. il femminismo non esisterebbe.
Le donne, senza l'attiva o passiva partecipazione degli uomini, non potrebbero mai angariare l ' uomo.
Basta pensare che l' uomo , se vuole, può uccidere facilmente una donna, a mani nude.
Quindi se non lo fa, è per 2 motivi :
1) non vuole e non desidera farlo
2) altri uomini ( lo stato, ecc ) glielo impedirebbero.
Non certo le donne.

--- Termina citazione ---

Ovvio.
Concordo al 100%.

giacca:

--- Citazione da: Frank - Settembre 11, 2015, 15:47:16 pm ---E' così.
Anni fa avrei sostenuto il contrario; oggi, che mi son tolto il velo di maya, mi rendo conto che è l' esatto contrario.

--- Termina citazione ---
Sono frequenti le derisioni, specie da parte di quelli più bulli, di chi è più ingenuo o introverso o non sta al gioco.

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