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Diego Fusaro: il femminismo fa gli interessi del grande capitale
Alberto1986:
Comunque questo Fusaro pare essere un tipo che ragiona http://www.ilgiornale.it/video/politica/diego-fusaro-cattivo-putin-oppure-limperialismo-americano-1172148.html
ReYkY:
Come Massimo Fini, Fusaro altro Uomo libero.
Ragazzi ottimi interventi, bravi.
Duca:
Fusaro pur non essendo assolutamente un genio ha il pregio di non temere di essere politcamente scorretto nei suoi ragionamenti, a differenza della maggioranza dei cinedi di oggi che sono passivamente proni alla dittatura femminista.
Warlordmaniac:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/19/ecco-perche-presto-la-festa-del-papa-sara-abolita/2561572/?utm_source=outbrain&utm_medium=widget&utm_campaign=obinsource
Non v’è da dubitarne, presto o tardi anche la festa del papà verrà rimossa per legge. Nel quadro del pensiero unico imperante, dire papà significa essere per ciò stesso “omofobi”: ergo, bisognerà abbattere la festa del papà. Niente padri e madri, solo “genitore 1” e “genitore 2”: Orwell e Huxley erano dilettanti, in confronto!
La nostra è la società dell'”evaporazione del padre”, come diceva Lacan: il padre è simbolo dell’unione di Legge e Desiderio, è colui che pone limiti al desiderare illimitato. In assenza del padre, si spezza l’equilibrio tra Legge e Desiderio e sopravvive unicamente il secondo, nella forma estrema e illimitata del godimento individualizzato e senza interdizioni.
Il capitalismo assoluto è, per sua essenza, edipico: è in lotta contro la figura del padre come simbolo etico della legge e della misura. Il capitalismo assoluto è desiderio illimitato, godimento autistico, privo di legge e di misura. La nostra, in effetti, è la società dell’illimitatezza scatenata, ove tutto è possibile purché si abbia l’equivalente monetario. Tutto è possibile, purché ve ne sia sempre di più: così recita il discorso iperedonistico del capitalista anarchico.
Per questo, la nostra è la società del padre evaporato: niente padri, niente patrie, niente limiti per l’economicizzazione integrale della vita e della società, del reale e del simbolico, della mente e del cuore. Sradicamento dei popoli e degli individui, godimento illimitato per individui cinici e sradicati, senza coscienza e senza identità. Per questa via, si compie quell’“assenza di patria” (Heimatlosigkeit) dell’uomo moderno, diagnosticata con lungimiranza da Heidegger nella Lettera sull’umanismo in riferimento alla storia dell’essere come suo oblio e solo oggi divenuta realtà in senso pieno: “l’assenza di patria diventa un destino universale” (die Heimatlosigkeit wird ein Weltschicksal) in ragione del fatto che il ritmo stesso della mondializzazione impone lo sradicamento e la deterritorializzazione come condizioni fondamentali della precarizzazione e della flessibilizzazione coessenziali al nuovo assetto assoluto dell’economia.
L’epoca dell’evaporazione del padre come simbolo della Legge e della misura coincide, dunque, anche con il tempo dell’eclisse della patria gramscianamente intesa come luogo del radicamento nazionale-popolare, storico e culturale di un popolo, ossia come provenienza originaria della sua vicenda e come nesso vivente con la terra e con l’ethos.
Il movimento con cui l’integralismo economico dissolve il limite sul piano simbolico è lo stesso con cui annichilisce la dimensione storica, tradizionale e culturale dei popoli: li disgrega nella forma degli atomi nomadi e migranti, infinitamente mobili, perché privi di radici. La logica della mobilitazione e dello sradicamento fa sì che gli io senza radici non possano avere una casa e una famiglia, una patria e una comunità solidale. E, naturalmente, un padre.
ReYkY:
Suggerisco di seguire questo filosofo che, da tempi non sospetti, è solito scagliarsi contro il femminismo.
Ho visto che ha creato un quotidiano/movimento chiamato "Interesse Nazionale" (http://www.interessenazionale.net/), a cui ho già aderito, tanto.... di meglio non c'è... (male che va mi cancello come ho fatto dal sito di Grillo). :lol:
Dai post che scrive su FB pare antifemminista, contro il "gender", contro l'immigrazione selvaggia e le diseguaglianze sociali, contro l'euro e la moneta a debito ecc.
Stiamo a vedere.
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