Qui hai parlato del come, io avevo solo parlato del cosa. Non escluderei che ci siano altri modi per ottenere qualcosa che si avvicini a ciò che ho detto.
Una legge che io farei ad esempio è quella sugli investimenti etici. Vietare gli investimenti in aziende che non rispettano certi diritti base dei lavoratori, cioè sostanzialmente quelle in stati basati sullo schiavismo come la Cina. I ricchi occidentali si troverebbero costretti a investire il proprio immenso capitale in aziende che hanno la loro manodopera in paesi in cui si rispettano i diritti dei lavoratori, quindi sostanzialmente in occidente e dunque aumenterebbero i posti di lavoro in occidente, a meno che i paesi come la Cina non si adeguino a rispettare i nostri diritti base dei lavoratori, ma in questo caso ciò che esporterebbero le aziende con manodopera in Cina verrebbe a costare di più e quindi i prodotti cinesi sarebbero meno competitivi, a vantaggio di chi ha la manodopera in occidente che vedrebbe aumentare le proprie vendite e quindi anche le proprie produzioni e quindi anche assumere più persone, aumentando anche in questo caso l'occupazione in occidente. Se continuiamo a permettere gli investimenti in stati basati sullo schiavismo è ovvio che negli stati in cui si dà una qualche dignità al lavoratore non ci sarà più lavoro.
Detto ciò, questo intervento può aumentare l'occupazione da noi per qualche decina di anni, ma fra qualche decennio nemmeno gli schiavi cinesi troveranno lavoro, perché la manodopera semplice sarà quasi completamente sostituita dai robot, quindi si devono comunque trovare altri modi per attuare una redistribuzione del lavoro o del reddito.
Ok. Messa così è un po' diversa da come l'avevi fatta intendere prima (ma credo che prima eri più che altro ironico).
In ogni caso l'interdipendenza tra "cosa" e "come" in questa materia non è di poco conto.
Puoi avere in testa bellissimi
cosa ma se sbagli il
come...era meglio che neanche ti facevi venire in testa il
cosa.
Quello che poi tu suggerisci ora, si chiama senza tanti giri di parole, "guerra commerciale".
Avrebbe lo stessa portata delle "sanzioni".
Tralasciando le conseguenze economiche dirette di una tale operazione, che equivale ad aprire un vaso di pandora, ti ricordo che quasi sempre le guerre commerciali cominciano con la carta e finiscono con le cannoniere.
L'Italia (ma anche l'Europa) che apre una guerra commerciale con la Cina poi.....
Ho poi parecchi dubbi sulla costituzionalità di una legge che vieta investimenti diretti in campo economico utilizzando il criterio etico.
E difatti in economia il criterio "etico" è di solito demandato ad accordi volontari tra soggetti.
Inoltre potrei triangolare i miei investimenti in società terze con sede in altri paesi.