Autore Topic: Sexbots: panico delle donne  (Letto 22583 volte)

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Alberto1986

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #45 il: Ottobre 02, 2015, 04:03:43 am »
....
Considero la pornografia uno dei prodotti della società femminilizzata, mai esistita in culture più virili.

Sarebbe, però, come dire che nel passato gli uomini non si sono mai eccitati a guardare donne nude ed a fantasticare su di loro. Direi che in questo caso abbiamo una visione molto diversa della cosa. Pazienza, non possiamo pensarla tutti allo stesso modo.  :)

Offline Vicus

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #46 il: Ottobre 02, 2015, 04:12:31 am »
Per pornografia intendo immagini o simili, non donne reali (o statue e dipinti che probabilmente non erano considerati eccitanti dalla maggioranza degli uomini). E' umano avere opinioni diverse. :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online fabriziopiludu

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #47 il: Ottobre 04, 2015, 11:26:43 am »



 Marina Terragni, CATTIVO CERVELLO che MANIPOLA il cervello maschile per farlo a proprio piacimento
  Questo NON è educare. è INCULCARE idee becere e deprecabili.


 

Offline krool

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #48 il: Ottobre 04, 2015, 12:17:21 pm »
Io so che da quando c'è la pornografia su larga scala siamo molto più dipendenti dal genere femminile. Poi magari è solo un'impressione mia, ma secondo me è molto molto simile ad una vera e propria droga.

Online Frank

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #49 il: Ottobre 04, 2015, 12:53:38 pm »
Io so che da quando c'è la pornografia su larga scala siamo molto più dipendenti dal genere femminile. Poi magari è solo un'impressione mia, ma secondo me è molto molto simile ad una vera e propria droga.

In parte è sicuramente così, anche perché la pornografia, "parto" dell' immaginario maschile (non femminile...), crea e rappresenta realtà e donne inesistenti (o quasi), alle quali poi tanti ragazzi e uomini aspirano, ricavandone solo cocenti delusioni, proprio perché le donne reali non sono affatto come quelle rappresentate nei film.
Anzi.

Offline ilmarmocchio

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #50 il: Ottobre 04, 2015, 12:58:18 pm »
In parte è sicuramente così, anche perché la pornografia, "parto" dell' immaginario maschile (non femminile...), crea e rappresenta realtà e donne inesistenti (o quasi), alle quali poi tanti ragazzi e uomini aspirano, ricavandone solo cocenti delusioni, proprio perché le donne reali non sono affatto come quelle rappresentate nei film.
Anzi.

concordo, anche perchè, non dimentiamolo mai, la pornografia è fatta per vendere.
Scatena quindi un desiderio che poi non può esaudire.
Certo gli uomini in tutte le epoche si sono eccitati guardando le donne (  Pompei dimostra che raffigurazioni pornografiche esistevano anche allora ), ma oggi è su scala industriale e onnipresente.
Inoltre, i modelli proposti sono irrealistici.
No, di certo la pornografia oggi non è un fatto positivo

Offline Vicus

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #51 il: Ottobre 04, 2015, 15:48:31 pm »
Io so che da quando c'è la pornografia su larga scala siamo molto più dipendenti dal genere femminile. Poi magari è solo un'impressione mia, ma secondo me è molto molto simile ad una vera e propria droga.
E' proprio quanto volevo dire: non sfoga le pulsioni ma le accentua creando dipendenza dalle donne, e rinchiude in un mondo immaginario danneggiando sane relazioni tra i sessi.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #52 il: Ottobre 04, 2015, 17:18:38 pm »



 Dai! I Sostituti Procuratori vogliono un uomo OMOLOGATO da Marina Terragni: un uomo CORTEGGIANTE persino l'ex Guerrigliera Liberiana - pensate siano sazie di sangue maschile? Io ne dubito, e anche vivamente.
 Lo si vede CHIARAMENTE, quanta, - ancora adesso, con gli Attacchi Russi in Siria - timidezza vi sia a parlare delle Terroriste dell'ISIS.
 VOGLIONO OBBLIGARE l'iomo al corteggiamento, sempre e comunque, il resto non ha alcuna importanza per loro.
 Ostacolano i robot poichè non siano nelle loro corde, ben FUTILE Motivo.
 SEMPRE questo giogo femminile e femminista che noi uomini DOBBIAMO ribellarci.
 Neanche i Casi di Genova Sestri Ponente, o le donne dei Cartelli della Droga di Sinaloa li intacca, evidentemente hanno molto seri problemi di comprendonio.


 

Offline Vicus

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #53 il: Ottobre 04, 2015, 17:40:06 pm »


 Dai! I Sostituti Procuratori vogliono un uomo OMOLOGATO da Marina Terragni: un uomo CORTEGGIANTE
 
Non solo i Sostituti Procuratori, purtroppo: anche le altre donne.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #54 il: Ottobre 04, 2015, 19:21:49 pm »
concordo, anche perchè, non dimentiamolo mai, la pornografia è fatta per vendere.
Scatena quindi un desiderio che poi non può esaudire.
....

A questo punto bisognerebbe eliminare anche l'erotismo, le foto di modelle nude e bisognerebbe evitare, con ogni mezzo possibile, di vedere in giro donne che possano scatenare un desiderio sessuale che non può essere esaudito (oppure bisognerebbe obbligare tutte le occidentali ad indossare vestiario approvato dalla legge).
E dato che tutto questo mi sembra piuttosto impraticabile come cosa (soprattutto oggigiorno), l'unica soluzione concreta per non stimolare desiderio sessuale in se stessi, sarebbe quella di andare a vivere isolati con contatti esterni molto rari ed estremamente selezionati nonchè eliminando ogni mezzo di comunicazione di massa.

Se le femministe sono generalmente contrarie alla pornografia (così come lo sono per tutto ciò che serve a soddisfare i desideri ed i bisogni maschili), un motivo ci sarà.

Offline Vicus

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #55 il: Ottobre 04, 2015, 23:09:45 pm »
A questo punto bisognerebbe eliminare anche l'erotismo, le foto di modelle nude e bisognerebbe evitare, con ogni mezzo possibile, di vedere in giro donne che possano scatenare un desiderio sessuale che non può essere esaudito (oppure bisognerebbe obbligare tutte le occidentali ad indossare vestiario approvato dalla legge).
E dato che tutto questo mi sembra piuttosto impraticabile come cosa (soprattutto oggigiorno), l'unica soluzione concreta per non stimolare desiderio sessuale in se stessi, sarebbe quella di andare a vivere isolati con contatti esterni molto rari ed estremamente selezionati nonchè eliminando ogni mezzo di comunicazione di massa.

Se le femministe sono generalmente contrarie alla pornografia (così come lo sono per tutto ciò che serve a soddisfare i desideri ed i bisogni maschili), un motivo ci sarà.
Dalla Sposa Meccanica - Il Folklore dell'Uomo Industriale:
[...] non c'è nulla di nuovo nel sogno ardente di schiavitù a cui induce questa moderna Maga Circe. A parte ogni questione di moralità, è evidente che un'esuberante nudità femminile non costituisce l'ambiente adatto perché il maschio adolescente o adulto sviluppi le proprie capacità di distacco e di valutazione razionale. Non ci sarà fioritura intellettuale o maturità emotiva in un simile ambito. Vedere le cose con calma e vederle complete significa un'attività troppo specializzata per gli organizzatori degli spettacoli di varietà e per i ragazzi che crescono in un ambiente pullulante di immagini di sirene e di seducenti profumi sintetici.
Il maschio medio, educato in - e da - questo ambiente tende a essere consapevole non tanto dei distinti oggetti fisici e intellettuali quanto del volume variabile dell'eccitazione registrata all'interno di se stesso.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #56 il: Ottobre 05, 2015, 10:20:44 am »
A questo punto bisognerebbe eliminare anche l'erotismo, le foto di modelle nude e bisognerebbe evitare, con ogni mezzo possibile, di vedere in giro donne che possano scatenare un desiderio sessuale che non può essere esaudito (oppure bisognerebbe obbligare tutte le occidentali ad indossare vestiario approvato dalla legge).
E dato che tutto questo mi sembra piuttosto impraticabile come cosa (soprattutto oggigiorno), l'unica soluzione concreta per non stimolare desiderio sessuale in se stessi, sarebbe quella di andare a vivere isolati con contatti esterni molto rari ed estremamente selezionati nonchè eliminando ogni mezzo di comunicazione di massa.

Se le femministe sono generalmente contrarie alla pornografia (così come lo sono per tutto ciò che serve a soddisfare i desideri ed i bisogni maschili), un motivo ci sarà.

No, vietare non serve e comunque , ci potrebbe essere una via di mezzo. Il nudo ovunque e il sesso quasi inteso come pratica obbligarìtoria non mi pare gran cosa.
Tenendo conto che poi nella pratica, qualsiasi attività sessuale dell'uomo comune viene criminalizzata, si crea una bella contraddizione.
Bisognerebbe rendersi dell'aspetto mercantile della cosa e allora si chiarirebbero molti aspetti

Online fabriziopiludu

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #57 il: Ottobre 05, 2015, 11:38:02 am »


 Ma VIETANO i robots!
 VIETANO le Case di Tolleranza.
 Capisci? In altri Casi, invece, c'è un'inerzia, un "Let it be", che manda in bestia.
 Lasciano bellamente che le Texas Rangers lascino i chicanos sotto l'ombra delle cactacee nel Deserto di Chihuahua, con gli avvoltoi roteanti. Non lo trovano vergognoso, non chiedono Condanne! Lascino che queste donne soddisfino i propri bisogni patologici.
 I chicanos dovrebbero essere lasciati liberi di entrare in Texas passando dal Deserto di Chihuahua, no essere bersaglio delle voglie immonde di queste Tex Wyller senza palle.
 E non sopporto chi tenti di sottovalutare il trauma di questi uomini con frasi irrispettose e maleducate, come: << Un po' di respirazione bocca - fica, e stanno di nuovo bene! >>. Quelli dicenti codeste pacchianate sono gli stessi indignati per una natica pizzicata.


 

Alberto1986

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #58 il: Ottobre 05, 2015, 16:27:31 pm »
... Il nudo ovunque e il sesso quasi inteso come pratica obbligarìtoria non mi pare gran cosa...

Non ho mai parlato di libertà di "nudo ovunque" (ci mancherebbe altro dato che sono il primo che condanna l'esibizionismo ed il menefreghismo femminile). Ho solo detto che non appoggio in nessun modo il proibizionismo di tipo femminista. Che poi oggigiorno ci sia un facile accesso a contenuti sessuali a tutti (compreso quindi bambini), siamo più che d'accordo.


Dalla Sposa Meccanica - Il Folklore dell'Uomo Industriale:
[...] non c'è nulla di nuovo nel sogno ardente di schiavitù a cui induce questa moderna Maga Circe. A parte ogni questione di moralità, è evidente che un'esuberante nudità femminile non costituisce l'ambiente adatto perché il maschio adolescente o adulto sviluppi le proprie capacità di distacco e di valutazione razionale. Non ci sarà fioritura intellettuale o maturità emotiva in un simile ambito. Vedere le cose con calma e vederle complete significa un'attività troppo specializzata per gli organizzatori degli spettacoli di varietà e per i ragazzi che crescono in un ambiente pullulante di immagini di sirene e di seducenti profumi sintetici.
Il maschio medio, educato in - e da - questo ambiente tende a essere consapevole non tanto dei distinti oggetti fisici e intellettuali quanto del volume variabile dell'eccitazione registrata all'interno di se stesso.

Sono assolutamente d'accordo sul fatto che il bombardamento sessuale di oggi è deleterio per l'educazione dei bambini/ragazzi, dato che esiste un facilissimo accessi a contenuti per adulti da parte di bambini e ragazzini (cosa che non dovrebbe avvenire). Mi sembra di essere stato chiaro varie volte su questo argomento. La mia contrarietà va all'appoggio di iniziative femministe di tipo proibizionista, tra le quali l'accesso a contenuti sessuali agli adulti, dato che questo genere di politiche mascherate da interventi "per eliminare la violenza" (sulle donne ovviamente) hanno il solo obiettivo di colpire il sesso maschile.
La formazione dei ragazzi andrebbe completamente rivista e riorganizzata (partendo dalla scuola), ma non è certo eliminando e proibendo i contenuti per adulti che si può pensare di risolvere i problemi strutturali di questa società femminilizzata.
« Ultima modifica: Ottobre 05, 2015, 16:50:29 pm da -Alberto86- »

Offline Vicus

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Re:Sexbots: panico delle donne
« Risposta #59 il: Ottobre 05, 2015, 17:38:35 pm »
Proibizionismo? Assolutamente no, nell'era Internet si trova di tutto dovunque. L'importante è, a mio avviso, che non passi il messaggio che la pornografia "fa bene", ovvero che rende più uomini. Un uomo maturo, equilibrato, con normali relazioni sociali normalmente non ha bisogno di pornografia.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.