Hihihi, gia' adesso le psicopatiche femministe non le vuole nessuno, figuriamoci quando i sexbot saranno diffusi come gli iphone...ci credo che qualcuna comincia ad andare in panico gia' adesso!
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Ad ogni modo le motivazioni addotte dalla Richardson (a proposito, ma che caspita di lavoro e' "docente di etica robotica?"
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) sono patetiche: i sexbots rafforzerebbero lo stereotipo che il sesso e' solo un atto fisico.
Ora, a parte che il sesso in quanto tale e' precisamente un atto fisico.
A parte che tante donne, quando trovano il figo che le attizza e che e' abbordabile, ci fanno sesso senza aver bisogno di nessun contorno emotivo. Fanno sesso come pure atto fisico, appunto. E tanto piu' sono donne cosidette "emancipate", tanto piu' si comportano cosi'.
A parte tutte questo, le femministe promuovono da sempre pratiche e tecnologie ( il vibratore, la pillola, l' aborto volontaro, il lesbismo, ecc.) che distruggono il potenziale riproduttivo dell'atto sessuale, togliendo a tale atto la sua funzione naturale e riducendolo, appunto, a mero strumento di godimento fisico.
Come al solito, con le femministe la coerenza muore e al suo posto ci stanno i doppi standard
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