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Caccia al bianco in Sudafrica
Utente cancellato:
"... l'illusione della Rivoluzione consiste nel credere che essendo
le vittime della forza innocenti riguardo alle violenze che si
verificano, se si mette la forza nelle loro mani, esse ne faranno un uso giusto"
(Simone Weil, "pensieri sulla violenza" )
fabryxxx:
E'palese che il razzismo non sia una prerogativa dei bianchi nei confronti dei neri(o popoli di altri "colori"),dal momento che la situazione contraria non si possa negare.
Detto questo,credo sia normale che un popolo rivendichi i propri diritti(sebbene in modo troppo violento) verso invasori che hanno preso il potere,schiavizzando,stuprando e mutilando,pratiche oltretutto verificatesi per anni e anni.
Però anche il termine "troppo violento" trova una sua giustificazione,a fronte dei crimini perpetrati da coloro che ora subiscono le conseguenze di azioni tanto nefaste.
Salar de Uyuni:
I boeri che emigravano dall'Olanda per andare vivere in Sudafrica originariamente non stupravano e uccidevano nessuno,ci sono voluti secoli perchè entrassero in conflitto con le popolazioni locali poichè quelle regioni avevano una densità demografica quasi nulla.
Ma i boeri che venivano in Sudafrica,scappavano dalla fame,dalla povertà e dalle persecuzioni politiche e religiose dei loro paesi(molti erano ugonotti) per vivere una vita più serena,non erano dei mostri,pervasi dal desiderio d'invadere le terre altrui VOLEVANO SOLO SOPRAVVIVERE.
Corre la mente alle giustificazioni che vengono addotte all'immigrazione in Europa,nonchè ai possibili esiti e sviluppi futuri,questo articolo aiuta a focalizare infatti che cos'è una società multiculturale:una società dove le etnie sono in lotta per il potere,
Oltretutto se si dice:L'Africa gli africani(cosa ineccepibile),non capisco perchè non si possa dire l'Europa agli europei.
Faccio comunque riflettere che ancora nel 1954 in Sudafrica i bianchi erano 11 milioni e i neri 5 o 6 milioni,oggi i bianchi sono sempre gli stesse ma i neri sono una quarantina di milioni,ovvero a meno di non pensare che quelli avessero la stessa velocità riproduttiva dei conigli bisogna ammettere(cosa che per altro è perfettamente logica)CHE LA MAGGIOR PARTE DEI NERI SUDAFRICANI PARADOSSALMENTE SONO ARRIVATI IN SUDAFRICA DOPO I BIANCHI?
E PERCHE'?PERCHE' FINO A CHE IL SUDAFRICA E' STATO GOVERNATO DAI BIANCHI E' STATO UNO STATO RICCO,ORA CHE CI SONO I MANDELA'S FRIEND E' SPUNTATA LA FAME.
I bianchi che sono andati in Sudafrica hanno portato sviluppo e ricchezza,e chi viene in Europa cosa porta?senza tentare di arrampicarsi sugli specchi,è sufficiente andare in una qualsiasi banlieue parigina per capire cosa porta.
Andate a vedere anche la storia dello Zimbabwe di Mugabe,aiuta a comprendere il ruolo che i bianchi hanno svolto in Africa,e aiuta a capire CHE NON FOSSE SOLO NEGATIVO.
Perchè fino ache i farmers bianchi coltivavano le terre dello Zimbabwe,lo Zimbabwe era in condizioni di autosufficienza alimentare,e anzi addirittura esportava nel resto dell'Africa ed era chiamato il granaio d'Africa,quando questi sono stati cacciati dal populista demagogo mugabe,lo Zimbabwe è alla fame con un'inflazione al 10000%.
Da notare chegli altri stati africani si stanno contendendo i farmers bianchi cacciati da mugabe
http://www.missionaridafrica.org/archivio_rivista/2006_01/03.htm
Perchè se erano solo sfruttatori?
Stealth:
--- Citazione da: bhishma - Aprile 06, 2010, 00:08:52 am ---"... l'illusione della Rivoluzione consiste nel credere che essendo
le vittime della forza innocenti riguardo alle violenze che si
verificano, se si mette la forza nelle loro mani, esse ne faranno un uso giusto"
(Simone Weil, "pensieri sulla violenza" )
--- Termina citazione ---
In questo pensiero c'è l'errore di fondo che consiste nel confondere la rivoluzione col semplice rinnovamento dell'élite di potere, ma non è così. La rivoluzione non è un semplice passamano di potere ma un cambiamento strutturale della società. Purtroppo oggi si fa un abuso di questo termine.
mik:
--- Citazione da: Salar de Uyuni - Aprile 05, 2010, 11:06:32 am ---Caccia al bianco in Sudafrica: in quindici anni uccisi 3.000 agricoltori dai razzisti neri
Posted settembre 23, 2009
Filed under: attualità | Tags: african national congress, boeri, jacob zuma, nelson mandela, razzismo, sud africa |
Il governo sudafricano non ha ancora digerito l’asilo politico che il Canada ha concesso agli inizi di settembre a Brandon Huntley, 31enne bianco originario di Città del Capo, vittima di attacchi razzisti da parte di connazionali neri. Decisione che potrebbe rivelarsi un precedente scomodo per la classe dirigente del Sud Africa, guidata dall’African National Congress, il partito di Nelson Mandela di ispirazione socialcomunista, oggi presieduto da Jacob Zuma, capo di Stato nero nella cui fedina penale compare anche uno stupro nei confronti di una donna malata di Aids.
La difesa
«È tutto falso», continuano a commentare dal governo, ma i numeri smentiscono. Dal 1994, anno dell’abolizione dell’apartheid, ad oggi sono all’incirca 2.500 gli allevatori di origine bianca rimasti vittime delle violenze di criminali di colore. La cifra è confermata dalla commissione per i Diritti civili del Sud Africa, voluta dallo stesso Mandela nel 1995. In un rapporto reso pubblico lo scorso giugno, si segnala un incremento del 25 per cento dei casi di omicidio nei confronti di bianchi negli ultimi quattro anni, tanto che “Genocide Watch”, una organizzazione internazionale con base negli Usa, ha esplicitamente parlato di genocidio a danno dei boeri, il termine olandese per indicare i farmers, gli allevatori che nel corso del 18° secolo colonizzarono parte della regione.
Le vittime ufficiali
Nel Paese, le associazioni boere che si occupano di denunciare i casi di violenza nei loro confronti si muovono soprattutto tramite internet, dovendo fare i conti con il muro di silenzio delle istituzioni. Dalle testimonianze raccolte, le vittime ufficiali aggiornate al 2 maggio scorso sarebbero addirittura 3.047. Oltre al danno, la beffa: lunedì la commissione di Pubblica sicurezza ha reso noto che più di 200 funzionari della pubblica amministrazione sono colpevoli di diversi reati che vanno dalla guida in stato di ubriachezza alla corruzione. Il radioso futuro per lo stato dell’arcobaleno, tante volte promesso dal partito di Mandela, è ancora ben lontano dal rivelarsi una realtà.
Dario Mazzocchi
© Libero
--- Termina citazione ---
Ma quanto e' attendibile questa fonte?
Il fatto che ci siano omicidi di bianchi non significa necessariamente che vi sia a monte una motivazione razziale:il tasso di criminalita' in Sud Africa e' altissimo e molta violenza(la maggior parte) avviene tra neri.
Qualche mese fa il leader del maggior gruppo razzista bianco(Terre-blanche) e' stato assassinato da due giovani dipendenti neri non per il colore della sua pelle,ma in seguito ad una lite coi due, ai quali aveva rifiutato di pagare(una misera paga,oltretutto)il lavoro svolto per lui.
Inoltre,una redistribuzione delle ricchezze piu' equa appare piu' che giusta(specialmente se avvenisse a carico soprattutto di quelle ricchissime elite bianche che sono state le principali beneficiarie dell'apartheid e che hanno continuato ad arricchirsi grazie alla scelta assurda dell'African National Parthy,una volta giunto al potere, di importare nel paese una rigida politica neoliberista).
Le condizioni economiche della maggior parte della popolazione sudafricana negli ultimi anni non solo non sono migliorate,ma tendono a peggiorare.
Che poi la possibilita' di una convivenza pacifica tra le varie etnie sia ,in un non lontano futuro,scarsa,e' molto probabile:odio razzista non manca certo,cosi' pure come estremismo da parte di tutti i gruppi:il grande merito di Mandela e' stato di aver sinceramente tentato di creare una societa' dove la convivenza tra diverse etnie un tempo nemiche fosse possibile senza rappresaglie e bagni di sangue(non ci sono molti precedenti nella storia).
Una volta morto Mandela(oggi molto anziano e malato) credo che la situazione volgera' al peggio in un tempo relativamente breve.
ciao
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