'Pero' io non vedo l'apartheid come un modello creato per mantenere una pacifica convivenza tra le varie etnie:cio' era quello che la propaganda dei governi bianchi di allora diceva per giustificarla.
Dipende cosa intendi per pace,se gli dai un'accezione positiva,ovvero di amicizia...A VOLTE L'UNICA PACE POSSIBILE CONSISTE NELLA SEPARAZIONE,E APARTHEID VUOL DIRE APPUNTO SEPARAZIONE.
Della serie:io vado d'accordo benissimo con mia moglie,infatti lei vive a 100 km di distanza...
può sembrare ironico,NON LO E'...
a volte è l'unica soluzione PACIFICA...
L'apartheid come ho scritto in alcuni post precedenti era un progetto di Wervoerd,fallito con la sua morte.
Apartheid significa separazione,il progetto era quello di creare uno stato completamente bianco,e uno stato completamente nero.
Werwoerd in maniera molto lungimirante aveva capito,che la situazione ''multiculturale'' non sarebbe potuta andare avanti a lungo,e progettò di dividere il Sudafrica in 2 stati principali più altri minori,per esempio i britannici(che erano bianchi come i boeri) avrebbero dovuto avere la loro enclave,e così via per tutte le etnie e sottoetnie,zulu bantù,xhosa.
Però con la sua morte si è optato per un apartheid in un unico stato,CIO' E' STATO UN GRAVE ERRORE.
Un modello sbagliato,certo,ma non meno sbagliato di quello attuale,secondo il mio modesto parere.
La soluzione giusta l'aveva indicata Werwoerd,come ho detto prima.
Violenza ce n'era moltissima da parte delle autorita' contro qualsiasi manifestazione di dissenso,comprese le proteste pacifiche.
Ogni cosa va pesata e comparata,le autorità del nuovo sudafrica ora sono PIU' VIOLENTE,PERCHE' APPUNTO SENZA APARTHEID E' NECESSARIA UNA QUOTA MAGGIORE DI VIOLENZA PER GESTIRE LA SITUAZIONE.
http://www.youtube.com/watch?v=pTzw11O24ckil problema è che non se ne parla...interi quartieri vanno a fuoco,c'è appena stato un mondiale,qualcosa potevano dire,ma non lo dicono,QUESTO E' UN CLIMA DA GERMANIA DELL'EST,DA CENSURA TOTALE...
Il dominio coloniale prima,e l'apartheid del Sud Africa indipendente dopo,hanno garantito ad una parte della popolazione boera e inglese la possibilita' di raggiungere alti standard di vita(per le elite bianche altissimi)a spese dello sfruttamento delle altre etnie.
Anche su questo ho da ridire.
I neri hanno beneficiato del governo e dell'organizzazione dei bianchi,tutte le cose vanno comparate:
dunque è importante sapere che la maggior parte dei sudafricani neri SONO IMMIGRATI DAI PAESI LIMITROFI,ERGO CIO' VOLEVA DIRE CHE STESSERO PEGGIO NEI PAESI LIMITROFI CHE NON NEL SUDAFRICA DELL'APARTHEID...
Avete mai visto qualcuno che fugga per essere oppresso?
Semmai si fugge dall'oppressione,non verso l'oppressione.
I neri sudafricani avevano anche un servizio sanitario gratuito,che ora nel Sudafrica post-apartheid si è disintegrato,con la proliferazione violente di epidemie,come quella dell'aids.
Tutti questi elementi spingono ALCUNI NERI AFRICANI A RIVALUTARE L'APARTHEID,visto è considerato che cosa è arrivato dopo...
Black man says:bring back apartheid
http://www.youtube.com/watch?v=j4f0INWfws0Vedi,il problema sta nel marxismo,nel voler interpretare la realtà in modo ''dialettico'' in termini di oppressi e oppressori.
Le cose stanno in modo diverso...
lo stesso discorso vale per il femminismo...
Sull'Africa ci sarebbero molte cose da dire(molte le ho già scritte nei post precedenti e le sto ripetendo),la famosa fame africana che tutti attribuiscono senza dubbi al colonialismo è comparsa dopo il colonialismo,giacchè negli anni 60 l'Africa aveva ancora l'autosufficienza alimentare.
Il sudafrica permette di osservare la situzione ''postcoloniale'',in effetti la fame,sta comparendo solo ora in sudafrica.