C' è da dire che, al dunque, gli americani diffidano di affidare il governo del loro paese (che è poi il governo del mondo, almeno per il momento) ad una donna. Lo hanno dimostrato preferendo di gran lunga l'uomo nero (o quasi) Obama allo donna bianca
Hillary Clinton. Persino gli stati del Sud alla fine hanno considerato che il male minore sia l'uomo nero e non la donna bianca.
Alla domanda cosa preferirebbe tra i due, un leader ultraconservatore del sud rispose: "dalle nostre parti le donne servono il
thè e i pasticcini" optando per la solidarietà di genere, al posto di quella razziale. Al momento di votare, sembra che scatti qualcosa nella mente dei maschi americani. Mi sbaglierò, ma non sarei sicurissimo della vittoria della Clinton. Anche se il partito
repubblicano non mi pare presenti dei leaders irresistibili.