Sapevo che mi avresti dato una risposta del genere.
Vedi, usando il tuo metro dovremmo anche immediatamente smettere di trattare la questione maschile e di occuparci delle magagne relative ai rapporti tra i due sessi; dovremmo chiudere la discussione sulla violenza femminile e tutto il resto, proprio perché ci son cose più importanti.
Raschiando ancor più il barile, potremmo pure dire che noi (quindi anche il sottoscritto) ci possiamo occupare della QM perché non siam disoccupati o, comunque, non abbiamo problemi economici gravi, altrimenti a tutto potremmo pensare tranne che al femminismo, alla misandria, alla c.d. guerra dei sessi, ecc.
Ognuno si occupa di quello che ritiene importante secondo la sua sensibilità. Per me la questione maschile è centrale o non sarei qui. Ognuno ha di noi ha certi temi più o meno cari così come ritiene interessanti un hobby che per altri è di una noia mortale.
Però se la stampa tutta in coro si occupa di qualcosa è per un motivo ragionato, non per sensibilità dei giornalisti. Se ogni giornalista avesse la sua sensibilità la stampa non sarebbe così omogenea, anzi ogni giornale aprirebbe con una notizia diversa e darebbe notizie diverse dagli altri.
Se i media fanno un linciaggio per uno psicoreato perché ora, contrordine, gli uomini hanno un valore io non sono troppo allegro. Perché come la Volkswagen da un giorno all'altro gli stessi media possono far perdere la metà del proprio valore, a seconda dell'utilità momentanea.
A volte è più interessante capire PERCHÈ qualcuno si occupa di un certo tema più che capire il tema in se.
Quante ragazzotte sceme oggi avranno detto cose stupide? dobbiamo occuparci di tutte? O solo di questa perché ce lo dicono i media? E perché dobbiamo occuparcene seguendo lo schema pre impostato dai media? Perché non dire che vivere la storia è emozionante? Potevano parlare del mondo privo di emozioni.
Potevano parlare dell'insegnamento della storia che è noioso.
Di tutta Miss Italia hanno deciso di parlare dell'uscita della Sabatini, tutti della stessa cosa e tutti con la stessa lente per guardare la realtà. Poi dopo noi tutti su twitter e sui social media a fare i conformisti ed a parlare delle stesse cose.
Intanto qualcuno, magari facebook, fa analisi computerizzate su cosa diciamo, cosa pensiamo, a seguito di questa notizia. Vedono che termini usiamo.
Un buon metodo per capire lo scopo delle persone è quello che ho usato io. Cioè se ci si prefigge uno scopo si guardano tutte le alternative, si studia l'efficienza di ognuna e poi si agisce.
Se fai una legge per ridurre l'inquinamento studi quanta CO2 rimuovi per euro speso. Se ci sono mille altri modi più efficienti per rimuovere CO2 dall'aria quella legge non ha lo scopo di ridurre l'inquinamento ma ha tutt'altro scopo.
Se i media per anni tacciono sul consumo di suolo agricolo, non siamo più alimentarmente autosufficienti, sulle varie perdite di sovranità: alimentare, monetaria. Sulla distruzione delle società strategiche. Fanno di tutto per farci perdere sovranità e non dicono nulla. Poi un giorno si svegliano e dicono "il presidente del consiglio va a mignotte, pericolo per la sovranità, potrebbe essere ricattato" tu davvero credi che il loro scopo sia preservare la sovranità dell'Italia?
Se sei un giornale pacifista non parli della Sabatini, parli dei missili americani in Germania.