In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

Senatore alla gogna per gesto del pompino ad una collega

<< < (4/4)

Stendardo:

--- Citazione da: -Alberto86- - Ottobre 06, 2015, 06:23:04 am ---
C'è poco da fare: le donne portano scompiglio ed infantilità qualsiasi sia il colore ed il movimento politico. Il M5S, poi, è un partito barzelletta oramai.

--- Termina citazione ---

Se razionalizziamo l'isteria che ormai pervade la moltitudine delle donne occidentali, possiamo dedurre che essa non è altro che la fredda applicazione logica dell'ideologia femminista volta al dominio sugli uomini.

Vicus:

--- Citazione da: -Alberto86- - Ottobre 06, 2015, 06:23:04 am ---C'è poco da fare: le donne portano scompiglio ed infantilità qualsiasi sia il colore ed il movimento politico. Il M5S, poi, è un partito barzelletta oramai.

--- Termina citazione ---
Sì, hano reso la società un asilo.

Warlordmaniac:

--- Citazione da: Ryu - Ottobre 05, 2015, 10:34:21 am ---
Morale della favola bisogna trovare un qualcosa per cui valga la pena combattere a favore. Chi combatte contro perde sempre, chi combatte a favore mai.
L'assist l'ha dato la presunta offesa chiamandolo "porco"... Ecco, questo è un qualcosa per cui combattere. D'altronde se uno chiama troia una donna oggigiorno è considerato sessista non è vero? Allora bisogna combattere affinché il genere maschile non venga mai più accostato ad una parola denigrante come "porco" e pretendere le scuse da dette senatrici a nome di tutti gli uomini.

--- Termina citazione ---

Ho capito che vuoi dire, ma l'esempio che fai è fallace. Infatti natura vuole che tra il maiale e la scrofa, l'offesa sia la seconda, molto più della prima; proprio per le conseguenze che può portare un atteggiamento suino nei due generi.
Essendo la madre sempre certa, l'uomo non può che rifiutare tendenzialmente un investimento a lungo termine con una donna considerata inaffidabile; cosa che le donne possono anche fare, dato che comunque il figlio rimane a loro.

Navigazione

[0] Indice dei post

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa