Verissimo, a fronte di un maggior impegno maschile per conquistare la donna, nelle societa' "patriarcali" c'e' il vantaggio che pero' questa donna e' femminile e rispetta il suo uomo, e non sta tutto il tempo a recriminare come fanno le "uome" occidentali.
Vero anche che gan parte degli uomini ha la possibilita' di prendersi cura della propria donna. Resta il fatto che l' obbligo di sostenere finanziariamente la propria donna e' scritto nella pietra, e un uomo che non puo' o non vuole farlo non ha la minima possibilita' di avvicinare una donna, ed e' oltretutto malvisto da tutta la societa'.
Fammi capire Dark, le donne in Giappone non lavorano? Non è una società più automatizzata e digitalizzata della nostra?
E perche' no? Corteggiare una donna in Giappone costa caro, e un giovane che possibilita' ha di farlo con le sue tasche vuote?
Comunque ricordiamo che i giapponesi sono 130 milioni su un territorio poco piu' grande dell'Italia, quindi nel passato sono stati molto prolifici.
E, come dice l'articolo postato da nonmorto, se ora hanno un tasso di natalita' basso vuol dire soltanto che si sono allineati al resto dei paesi sviluppati.
La bassa natalita' non e' certo un problema che riguarda solo il Giappone
Forse è anche questo un problema che si lega all'ipervalore femminile: aumenta nei luoghi molto affollati, come nelle città, rispetto ai luoghi sperduti.