un'intelligenza da settimana enigmistica
E bisogna aggiungere che i ns "Maestri" hanno fatto tanto per instupidire questo gregge, che ora non è più in grado di distinguere l'erba velenosa da quella benefica.
A forza di uguagliare il diverso, anche la capacità di distinguere/discriminare, va a farsi fottere...
"Meglio che ci rimproverino i grammatici piuttosto che ... (non ci capiscano gli ignoranti)" e vai con le forbici, a "mutilare" la lingua (e come ben sanno i linguisti, l'intelletto).
E mentre i greci (come tutte le culture antiche) ritenevano il pensiero "di sintesi" superiore a quello analitico, i "nostri" hanno invertito l'ordine:
«La sintesi […] dimostra […] chiaramente tutto quello che è contenuto nelle su conclusioni […];
Per conto mio, ho seguito solamente la via analitica […] perché essa mi sembra […] la più acconcia per insegnare»."
E così, ,avendo seppellito (anche) il "pensiero di sintesi", (quasi) nessuno è più in grado di vedere il "disegno d'insieme", il "Senso" che è collegato a quel dettaglio, che viene "prima" del dettaglio (perchè nella sintesi l'ordine di importanza è, prima il grande [ciò che contiene], poi il piccolo [ciò che è contenuto]), non dopo, e a cui il dett. è funzionale.
Ora Cosmos, hai visto come hanno ridotto questi "poveretti"?
Hai qualcosa da dire a discolpa dei "tuoi" (per i danni, irreparabili da essi prodotti), ed in tua difesa, in quanto seguace di questi insegnamenti "maligni"?