Caro Massimo, le femministe già pregustano il momento in cui, a loro dire, dovrebbero dominare sugli uomini ma io sono del parere che se nell'Europa femminista dovesse emergere anche un solo Stato che sia rimasto indipendente da imposizioni internazionali, questo Stato, che può essere l'Ungheria o , più verosimilmente, la Russia, potrebbe mandare in malora tutto il piano femminista.
Ora, tutti noi sappiamo che la femminista, grazie ai potenti appoggi di cui gode, dovunque abbia messo la sue radici, ha imbastardito l'intima natura maschile e femminile, i rapporti tra gli uomini e le donne ed anche quelli familiari ma ritengo che gli non possa riuscire lo stesso gioco che sta facendo negli Stati dell'Europa Occidentale anche con la Russia.
Ecco perché le femministe odiano così tanto la Russia di Putin, perché esse non possono assolutamente tollerare che in Europa ci sia anche un solo Stato cristiano che non sia femminista.
In relazione a ciò, il nostro compito dovrebbe essere, per il momento, quello di cercare di far comprendere in ogni dove, agli uomini italiani, il pericolo femminista , inoltre, pur trovandoci in una nazione che, in quanto a femminismo non mi sembra che sia messa affatto meglio rispetto ad altre nazioni europee, non dobbiamo mai abbandonare il dovere ed la perseveranza di continuare a lottare cercando al contempo di coinvolgere il maggior numero possibile di uomini , senza distinzione sociale, politica o religiosa, additando a tutti costoro la malvagità e la falsità femminista.
Il tuo zelo è ammirevole ma ritengo che la resistenza al femminismo si può e si deve fare con efficacia solo sul piano individuale e culturalmente scrivendo su questo forum e andando anche a scrivere sui vari blog per fare chiaramente
intendere che esistono MASCHI che non si piegano alla propaganda femminista ed intendono combatterla con energia.
Politicamente, la lotta al femminismo non è possibile perchè sarebbe troppo vigorosamente contrastata da TUTTE ma
proprio tutte le forze politiche, comprese quelle di destra. Persino Forza Nuova si guarda bene dal combattere SOLO il
femminismo considerando anzi prioritarie altre lotte e avendo altri obiettivi che il semplice contrastare il femminismo.
Quindi, politicamente, non si andrebbe da nessuna parte. La lotta al femminismo che si può fare per ora è solo di tipo
culturale, aspettando che arrivi il crollo del modello di sviluppo occidentale che non verrà da una guerra (nessun capo
politico è così pazzo da scatenarla) ma a mio avviso da un collasso economico dovuto allo scoppio di una enorme bolla
speculativa che questa volta non si potrà più contrastare con altra iniezione di liquidità (siamo già immersi in una massa
di denaro e di derivati ai quali non corrisponde più nulla) tanto più che sono oramai da più di 40 anni che non esiste più
nemmeno l'aggancio all'oro. Lo scoppio devastante di questo enorme bubbone monetario porterà al collasso l'Occidente,
la sua civiltà e (Alleluja!) il femminismo che nella civiltà occidentale è nato, con la civiltà occidentale prospera, della civiltà
occidentale si nutre ed insieme ad essa morirà. E sai quale nazione sarà particolarmente immune da questo collasso in
quanto è meno di tutte interconnessa, sia per il suo passato comunista, sia per le peculiarità della sua economia, con il
capitalismo occidentale? Proprio la Russia di Putin. La quale aspetta questo evento per coniare monete d'oro, grazie alle
sue enormi riserve auree e mandare così definitivamente a puttane l'economia occidentale ripristinando addirittura la
circolazione aurea. Essendo l'unica nazione che conta a salvarsi dal disastro (la Cina ne sarà coinvolta invece fino al collo)
la Russia di Putin detterà così legge al mondo intero. Oltre a riprendersi, naturalmente l'Ucraina, la Bielorussia, i Paesi
Baltici, il Caucaso e magari arrivando anche ai Dardanelli e all'Egeo andando a confinare con il suo alleato Assad in Siria,
già che c'è. L'unica seccatura, per me e per te, è che dovremo imparare il russo e magari andare a lavorare a Mosca o a
San Pietroburgo per fare carriera. Ma veder scomparire il femminismo sarà comunque (almeno per me) una soddisfazione.