Autore Topic: troppo divertente sto racconto  (Letto 2664 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
troppo divertente sto racconto
« il: Ottobre 18, 2015, 04:08:40 am »
Io sono viva STRONZA (e anche un po' troia) e perciò non riesco ad essere fedele

Citazione
Del pudore non mi frega un cazzo. E non mi frega dell’apparenza, delle chiacchiere della gente, delle occhiate giudicanti, dei consigli moralisti. Passo dal pub e tracanno due birre chiare, con tanta schiuma, così come piace a me. A metà turno il barista mi invita ad andare con lui. Nel magazzino in cui tengono la riserva di birra sfusa mi offre una canna e scivola a terra, a gambe larghe. Per me è naturale occupare il suo spazio tra una coscia e l’altra. Uso il suo torace come schienale. Mi lascio avvolgere dalle sue braccia. Fumiamo.
Sono già brilla al punto giusto. Lui infila una mano sotto la maglietta. Mi sfiora i capezzoli e ne apprezza la misura. Continua a restare in zona tette e io sposto i capelli per consentirgli di baciarmi sul collo. Infila l’altra mano dentro le mie mutande. Sto bene, sono eccitata, non so come fare per toccargli il pene. Mi dice che non c’è fretta. Vengo prima io, letteralmente. Resta così, seduto, e si sbottona i pantaloni, lo tira fuori e mi concentro per prestare attenzione al linguaggio del suo corpo. Vorrà metterlo dentro? Vorrà un pompino? Non sono molto brava a capire quel che vuole. Faccio un po’ e un po’. Vado di pompino, poi tolgo le mutande e mi faccio penetrare. Cerco la sua bocca e lui prende il mio viso tra le mani e mi bacia, morde le mie labbra, le succhia, gioca.
Mi toglie la maglietta e tra un su e giù continua ad assaggiare le mie tette. Dice che sta per venire. A me serve un altro secondo e poi esco veloce. Gli offro la bocca per contenere il liquido e lui trema, a occhi chiusi, affonda le sue mani nella mia carne. Facciamo presto a rivestirci. La sua pausa è finita. Chiede se voglio aspettarlo fino alla chiusura del locale. “Voglio dormire con te” – mi dice. Allora accenno al fatto che non posso. Ho già un altro che vive con me. E poi ci sono un paio di amiche che mi aspettano. Lui ride e dice che allora potrei andare a casa sua, a dormire. Sono tentata, mi piacerebbe molto ascoltare il suo respiro e risvegliarmi con il suo odore addosso. Voglio sapere se, quando dorme, ha l’abitudine di abbracciare le sue partner o sta molto sulle sue. Dice che è disposto a fare quello che preferisco.
Vado dalle mie amiche per avvisarle. Non torno con voi, ho un altro impegno. Una mi dice che mi ha vista sparire nel magazzino col barista. Non prendermi in giro, lei fa. Hai scopato con lui e vuoi passarci anche la notte. Le dico che è così e la vedo arrabbiata, con me. Mi dice che sono una puttana, che il mio compagno è un santo perché sopporta le mie troiate. Dice che è tentata di dirglielo e che non mi coprirà più. Rispondo che tanto non importa. Lui sa che a volte resto a dormire fuori. Non è poi così disponibile a lasciarmi scopare con altri ma lui sceglie di non sapere e io scelgo di non dirglielo perché vogliamo stare insieme. Perciò non capisco la sfuriata dell’amica.
Ne trovi uno a sera, dice, non sei mai soddisfatta. Osservo che non ho così tanta fortuna. Sto scherzando, lo si capisce dal mio tono ironico. Lei si infuria ed è l’altra amica che la trascina via. Non c’è nulla di peggio di una donna che prende le difese del pover’uomo oltraggiato, colui che non sa difendere il proprio onore e dunque sarà lei a indossare i panni della virilissima difensora della minchia. Faccio ciao ciao con la mano e lei mostra un dito medio. Sono ancora brilla, torno a sedermi al banco e c’è lui che chiacchiera con me. Mi lancia sguardi di intesa. Sorride. E’ contento. Si ferma un attimo e aggiusta i miei capelli spettinati.
Non sono molto lucida e seguo il mio istinto. Penso di piacergli sul serio e che potrebbe o vorrebbe diventare un amante fisso. Mi corteggiava da qualche settimana e sapevo di piacergli. Quello che non sospettavo è che lui potesse piacere a me. Il suo aspetto, i suoi colori, l’espressione del suo viso diventano per me improvvisamente belli. Non c’è nulla che gli ormoni non possano fare con gli stimoli adeguati. Si ferma ancora e dice che non ha fatto in tempo ad assaggiarla e lo vuole fare durante la notte. Sono eccitata all’idea. Penso all’amica che mi vorrebbe in posa da martire. Penso a quelle che contengono le pulsioni e sono sempre fedeli in nome di un giuramento che non sta scritto da nessuna parte.
Non mi ci vedo a rinunciare al piacere che mi può dare questo o anche altri uomini. Amo fare la vita che faccio e se mi danno dell’egoista, della zoccola, tanto meglio, ma so per certo che questa cosa fa infuriare più le donne che gli uomini. Esco fuori per telefonare al mio compagno. Lo avviso di non aspettarmi e di non preoccuparsi. Non tornerò stanotte. E quando tornerai? Forse domani. Forse? Si, forse. Ti avviso se c’è un cambio di programma. Domani è il giorno libero del barista e forse lui mi ha invitato per poter indugiare con me al mattino, fino al pomeriggio e casomai dormire con me un’altra notte. Il mio compagno vuole sapere se sto bene e io confermo che sto benissimo, di più non potrei.
Vivo una notte con uno sconosciuto. È premuroso, mi riempie di attenzioni e vive da solo. Può effettivamente diventare un rifugio nei momenti in cui voglio respirare un’aria nuova. Il sesso è veramente bello. Non ricordo un sesso così bello da un bel po’ di tempo. Io e il mio compagno, in effetti, non scopiamo molto. Lo facevamo anni fa, ma adesso è diventato rituale, bello ma non ci sorprendiamo più. È già mattina e lui mi ha tenuto tra le braccia per tutta la notte. Si sveglia prima di me. Esce per comprare caffè e cornetto. Il profumo mi fa svegliare. Facciamo colazione a letto e dopo una doccia restiamo a rilassarci fino alle due del pomeriggio. Ci capita di parlare molto, incuriositi l’uno dall’altra. Ridiamo, stiamo bene, e quando è sera, mentre prepara la cena, penso che devo dire al mio compagno che non rientro neanche stanotte. Quando accendo il telefono il mio amante occasionale diventa triste. Si rende conto che al massimo domattina mi perderà e non sarà più lo stesso. Sparirà la magia, la complicità, non potrà idealizzare la nostra storia. Chiedo se davvero ha voglia di tenermi con se un’altra notte e lui mi bacia e dice che ovviamente è così.
A telefono acceso cominciano ad arrivarmi messaggi a raffica. L’amica dice di essere preoccupata e di aver perfino telefonato al mio compagno, la stronza, per sapere se mi ero fatta sentire. Io non indosso i panni della martire e allora lo fa lei, povera vittima. Comincia a sparare cazzate sull’ipotesi che questo uomo sconosciuto avrebbe potuto farmi del male, seppellendomi chissà dove, abbandonando il mio cadavere lungo il ciglio di una strada di campagna. L’ansia è contagiosa, io lo so, e allora capisco che lei ha sfogato con il mio compagno la sua ansia e lui mi  mi ha mandato altri messaggi, preoccupandosi perché durante il giorno non mi sono fatta sentire. Allora lo chiamo, mi aspetto una voce tranquilla, è la sua voce, il suo tono, invece tira un sospiro di sollievo come se pensasse che fossi morta. Per la prima volta dopo tanti anni mi chiede dove sto e con chi. Non so dire le bugie. O parlo o non parlo. Glielo dico, per attenuare la sua preoccupazione. Invece lui teme di perdermi. Non avevamo mai affrontato questo aspetto.
Dice che non è una cosa con la quale può convivere. Dice che non l’ho gestita bene e che ho sprecato anni di relazione per una scopata. Quando gli dico che lo sapeva bene e che non è stata la prima volta lui assume un tono che non mi piace. Si sente ferito, mi dice che se non torno stasera allora non vale più la pena tornare. Farò le valigie e vado via stasera stessa, dice. Chiedo di non essere impulsivo, domani ne parliamo, e nel frattempo il barista si gode tutta la scena. Tornerò domani, chiarisco, e se ti trovo okay ma se non ti trovo va bene lo stesso. Non so come io possa aver pronunciato simili parole, dette senza tatto a un uomo che in fondo è il mio migliore amico. Sarebbe perfetto se non volesse l’esclusiva delle scopate. Mi chiedo: che cazzo mi è successo? Perché sono diventata così insensibile nei confronti del mio quasi ex compagno? Capisco che nutro del risentimento, penso che non mi rifugerò in balle del tipo “è stata colpa sua… “. Il mio rapporto andava bene fino a che tenevo aperte finestre che mi consentissero di respirare.
Ce l’ho con lui perché ora mi sento viva e con lui invece la relazione è diventata una prigione. Finisco la chiamata. Spengo il cellulare. Siedo un po’ disorientata e il barista mi avverte che tra un attimo è pronto. Lo guardo: è calmo, sorride e sembra che abbia vinto alla lotteria. Gli dico che non deve illudersi che passerò da una relazione all’altra. Lui dice di si. E’ tutto okay, ma sente che stiamo bene. Forse vale la pena tentare. Forse. Non so. Non voglio pensarci. Mangiamo, scopiamo ancora, ci addormentiamo, e dopo tanto tempo faccio dei sogni. Sogno di cadere nel vuoto. Senza il mio compagno mi sento senza rete, senza una zona stabile che mi consente di vivere serenamente quello che di stabile non ha proprio nulla. Il barista sta ancora dormendo. Giro scalza per la casa. Guardo i poster, qualche dipinto, tanti libri, una chitarra e un clarinetto. È un musicista e io non lo sapevo. La sua casa odora di buono. Torno a letto e lo abbraccio. Lo bacio. Lui ricambia. Posso restare con te anche oggi? Puoi restare quanto vuoi, risponde. Lo avviso: goditela finché dura. Quando me ne adrò non dirmi che non te l’avevo detto. Non c’è problema, fa lui. Neanch’io voglio una storia stabile. Ed è di nuovo sesso, e abbracci caldi, e labbra, e pelle, e orgasmi, risate. È così brutto capire, scopando con altri, che quel che avevi prima non ti basta proprio più?

ahahaha :lol: :lol: :lol:
Cristo quanto sono patetiche, ipocrite e lagnose molte donne!
VITTIMISMO allo stato puro!

Un uomo avrebbe tradito da sobrio e senza tante seghe mentali, sta zoccoletta da 2 soldi per tradire ha bisogno dell'alibi delle canne e dell'alcol, e  pretende pure che il fidanzato( a questo punto spero EX fidanzato, se ci torna insieme è proprio un coglione) sia felice e contento di essere cornuto... :lol: :lol: :lol:

sti racconti mi divertono, perché hanno la pretesa rappresentare l'emancipazione e l'indipendenza femminile, e invece mostrano l'esatto contrario, la zoccoletta talmente "indipendente e libera" da aver bisogno di tenere il piede in due staffe!

P.S. il barista è un incosciente a dirle "puoi restare quanto vuoi", questa recita la parte della donna indipendente, ma secondo me è una di quelle che pur di non stare da sole, pur di sfruttare tutti i vantaggi psicologici e materiali del "ragazzo base" a cui "appoggiarsi" in mancanza di meglio, si attaccano come le cozze... salvo poi tradire rigorosamente di nascosto(s'è fatta beccare solo perché nell'universo femminile lealtà e solidarietà sono valori molto rari, le "amiche" spesso si pugnalano alle spalle a vicenda...due amici uomini nella stragrande maggioranza dei casi si "reggono il gioco" a vicenda quando tradiscono o vanno a puttane!)




Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6976
Re:troppo divertente sto racconto
« Risposta #1 il: Ottobre 18, 2015, 11:23:35 am »
L'avventura non le sarebbe piaciuta affatto se il suo compagno l'avesse mollata. Libertà e sicurezza insieme, ecco quello che
vogliono le donne. Non vogliono affatto la libertà senza la sicurezza. Quella la lasciano ai maschi. Che siano loro, i fessi, a
pagare il prezzo della libertà. Loro invece vogliono tutto. E gratis. Perchè si meritano tutto.  Non è quello che viene ricordato e
detto loro ad ogni piè sospinto in Occidente? Guarda caso, nei paesi musulmani, la libertà e la sicurezza non la pretendono. Si
accontentano della sicurezza. A loro basta e avanza. Sarà forse perchè i loro uomini sono meno imbecilli di noi?

Offline Immortale

  • Utente
  • *
  • Post: 39
Re:troppo divertente sto racconto
« Risposta #2 il: Ottobre 18, 2015, 19:25:44 pm »
« Chiamo il mio compagno.. non so dire bugie.. quando gli dico che lo sapeva bene (??) e che non è stata la prima volta lui assume un tono che non mi piace. Si sente ferito, mi dice che se non torno stasera (se non torna?) allora non vale più la pena tornare. Farò le valigie e vado via  stasera stessa.. (va via da dove?)»

Mi dispiace dissentire dagli altri commenti, però per me questa ragazza ha capito tutto della vita, sa quello che vuole è indipendente e soprattutto non nasconde la sua vera indole. Anche se non è il mio tipo non posso dire che sia una persona scorretta.

Voto Lei 8,
Voto exLui 4, 
Voto Barista 10- (peccato per il..   puoi restare quanto vuoi..)
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2015, 19:41:59 pm da Immortale »

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:troppo divertente sto racconto
« Risposta #3 il: Ottobre 18, 2015, 20:39:18 pm »
« Chiamo il mio compagno.. non so dire bugie.. quando gli dico che lo sapeva bene (??) e che non è stata la prima volta lui assume un tono che non mi piace. Si sente ferito, mi dice che se non torno stasera (se non torna?) allora non vale più la pena tornare. Farò le valigie e vado via  stasera stessa.. (va via da dove?)»

Mi dispiace dissentire dagli altri commenti, però per me questa ragazza ha capito tutto della vita, sa quello che vuole è indipendente e soprattutto non nasconde la sua vera indole. Anche se non è il mio tipo non posso dire che sia una persona scorretta.

Voto Lei 8,
Voto exLui 4, 
Voto Barista 10- (peccato per il..   puoi restare quanto vuoi..)
Ti sei perso un pezzo: Per la prima volta dopo tanti anni mi chiede dove sto e con chi

Come faceva a saperlo bene che lei lo tradiva, se non avevano mai affrontato l'argomento, se lei non gli aveva mai detto nulla?

Magari si capiva benissimo che lei è una troia, e lui è un gran fesso,  o magari no, non lo possiamo sapere. 

Può darsi che le altre volte non si è mai assentata senza giustificazioni credibili,  ha mentito a tutto spiano, ha saputo recitare la parte della ragazza fedele in maniera abbastanza credibile, e adesso per giustificarsi e scaricare la colpa sul cornuto, si è inventata che lei non mente mai, e lui lo sapeva bene!

E' un po' come quando le femministe dicono che un rapporto sessuale è stupro, anche se lei non si è mai opposta, non ha fatto capire in maniera chiara che non ci stava. Perché gli uomini lo devono sempre sapere bene cosa passa nella testa delle donne, e se non lo sanno è sempre colpa loro!

Lei ha capito tutto dalla vita, sa bene come sfruttare gli uomini,  ma è solo una banale troietta con i piedi in due staffe che si caga sotto all'idea di perdere il "ragazzo fisso", il "porto sicuro" da sfruttare quando le avventure finiscono. Altro che ragazza libera, indipendente ed emancipata! questa non saprebbe vivere neanche una settimana senza una "stampella" maschile a cui appoggiarsi!

Se potessimo leggere il seguito, mi ci giocherei le palle che lei si è accasata in pianta stabile nella dimora del barista, e gli si è attaccata ai coglioni come una sanguisuga!

Il Barista meriterebbe un 10 solo se dopo aver soddisfatto tutte le voglie del suo uccello, se ne è liberato senza tanti complimenti. Se invece si fosse innamorato, meriterebbe un 2, più coglione dell'ex che almeno aveva l'attenuante di non sapere!
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2015, 20:52:56 pm da kautostar »

Offline Immortale

  • Utente
  • *
  • Post: 39
Re:troppo divertente sto racconto
« Risposta #4 il: Ottobre 18, 2015, 22:09:17 pm »
Ti sei perso un pezzo: Per la prima volta dopo tanti anni mi chiede dove sto e con chi

Come faceva a saperlo bene che lei lo tradiva, se non avevano mai affrontato l'argomento, se lei non gli aveva mai detto nulla?

Magari si capiva benissimo che lei è una troia, e lui è un gran fesso,  o magari no, non lo possiamo sapere. 

Può darsi che le altre volte non si è mai assentata senza giustificazioni credibili,  ha mentito a tutto spiano, ha saputo recitare la parte della ragazza fedele in maniera abbastanza credibile, e adesso per giustificarsi e scaricare la colpa sul cornuto, si è inventata che lei non mente mai, e lui lo sapeva bene!

E' un po' come quando le femministe dicono che un rapporto sessuale è stupro, anche se lei non si è mai opposta, non ha fatto capire in maniera chiara che non ci stava. Perché gli uomini lo devono sempre sapere bene cosa passa nella testa delle donne, e se non lo sanno è sempre colpa loro!

Lei ha capito tutto dalla vita, sa bene come sfruttare gli uomini,  ma è solo una banale troietta con i piedi in due staffe che si caga sotto all'idea di perdere il "ragazzo fisso", il "porto sicuro" da sfruttare quando le avventure finiscono. Altro che ragazza libera, indipendente ed emancipata! questa non saprebbe vivere neanche una settimana senza una "stampella" maschile a cui appoggiarsi!

Se potessimo leggere il seguito, mi ci giocherei le palle che lei si è accasata in pianta stabile nella dimora del barista, e gli si è attaccata ai coglioni come una sanguisuga!

Il Barista meriterebbe un 10 solo se dopo aver soddisfatto tutte le voglie del suo uccello, se ne è liberato senza tanti complimenti. Se invece si fosse innamorato, meriterebbe un 2, più coglione dell'ex che almeno aveva l'attenuante di non sapere!

Dal racconto si evince che il rapporto con il suo ex era abbastanza "libero"  e che lui accettava la situazione, (ma chi è quell' idiota che lascia dormire fuori casa più volte la sua compagna senza una spiegazione attendibile?) fra l'altro il "tradito" era anche in procinto di fare le valigie ed anche qui si percepisce che la sua fosse una collocazione momentanea.
Di spessore diverso è invece il barista, casa sua profuma di buono, cucina e tromba da Dio, peccato per quella défaillance sulla pianta stabile in casa sua, (se Lei non si rendeva utile in qualcosa di pratico avrebbe dovuto levare le tende entro max 3 gg.).
Detto questo della ragazza non si può parlare male..  sembra che nella sua emancipazione e  indipendenza non sta sottraendo nulla a nessuno e in questo modo ha smarcato  anche il nodo dolente di alcune femministe, che si sentono libere ed emancipate ma che utilizzano le risorse degli altri per sbarcare il lunario.

Ragazzi.. a me piace questo forum perchè è un luogo dove le persone possono essere se stesse ed esprimere le loro opinioni senza ragionare per luoghi comuni. La mia visione della vita è che una donna che tromba a destra e a manca,  ma che lo fa affidandosi  a capacità e mezzi propri,  non è poi così male come si tende a credere. Una prostituta ravveduta non sarà mai esclusa a priori dall'interesse di un uomo, proprio perchè  la sua attività sessuale non può influenzare il giudizio complessivo che resta incentrato sulla validità della persona e sulla sua predisposizione alla condivisione nel senso più esteso del termine.
Le troie vere sono quelle che pretendono  beni e servizi  gratis in cambio di prestazioni sessuali, e nella categoria rietrano le pessime casalinghe e le madri snaturate.

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:troppo divertente sto racconto
« Risposta #5 il: Ottobre 18, 2015, 23:08:02 pm »
Immortale, sarei d'accordo con te nello stimare questo tipo di ragazza se avesse l'onestà di "fare la troia", cioè di vivere liberamente le sue avventure puramente sessuali, senza mai tenere i piedi in due staffe.
Ma non riesco proprio a stimare gli approfittatori e le approfittatrici, chi gioca con i sentimenti degli altri, chi finge di amare qualcuno solo per comodità, chi tradisce per anni il proprio compagno o la propria compagna, senza nessuna sincerità(tradire per anni senza dire nulla è mentire). Nessuna stima per opportunisti/ste e vigliacchi/che !

Una ragazza davvero emancipata da questo punto di vista, dovrebbe comportarsi come Valentina Nappi, che adora fare la maiala, prende cazzi a stufo dalla mattina alla sera,  sia sul set che fuori, SENZA NASCONDERE NULLA AL PROPRIO COMPAGNO!

Quella è una ragazza da stimare, una troia onesta e sincera che rispetta la libertà di scelta del proprio fidanzato(solo nella sincerità ci può essere vera libertà...se il ragazzo di Valentina Nappi non tollerasse il fatto che la fidanzata prende cazzi in quantità industriali, potrebbe lasciarla), non ste troiette vigliacche, che recitano la parte delle sante con i fidanzati, e poi si giustificano con "lo sapeva bene".
Ma come cazzo faceva a saperlo bene, se non gliel'hai mai detto prima? che è indovino? magari è troppo ingenuo, ma approfittarsi dell'ingenuità e della troppa fiducia altrui non è un comportamento tanto onorevole!

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Re:troppo divertente sto racconto
« Risposta #6 il: Ottobre 18, 2015, 23:51:19 pm »
ma chi è quell' idiota che lascia dormire fuori casa più volte la sua compagna senza una spiegazione attendibile?

Un ragazzo non geloso, uno che ha molta fiducia nella fidanzata e crede nella sincerità(tra l'altro non possiamo sapere se lei dava spiegazioni attendibili o meno)...illuso? fesso? coglione? ...può darsi, ma questo non giustifica le bugie della ragazza