Autore Topic: Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?  (Letto 37334 volte)

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Offline maschiobeta

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #15 il: Ottobre 22, 2015, 09:30:30 am »
(al punto che in Francia hanno vietato il test del DNA)

cavolo, le femministe sono così potenti?

Offline Immortale

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #16 il: Ottobre 22, 2015, 10:02:52 am »
Crescere figli altrui è un fenomeno abbastanza diffuso (al punto che in Francia hanno vietato il test del DNA) e in una certa misura sempre esistito, ma non è la "norma evolutiva", semmai l'espressione di una società al capolinea.

sarebbe interessante sapere come si esprimerebbe la giurisprudenza in casi simili, chi dovrebbe mantenere un figlio rivelatosi illegittimo dopo diversi anni?

In quanto al test del DNA, negato o concesso, parliamo dell'ennesimo doppio standard antimaschile.

Offline maschiobeta

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #17 il: Ottobre 22, 2015, 10:24:02 am »
sarebbe interessante sapere come si esprimerebbe la giurisprudenza in casi simili, chi dovrebbe mantenere un figlio rivelatosi illegittimo dopo diversi anni?
 

Bella domanda. Un servizio recente delle iene pose il problema "il figlio è di chi lo ha fatto o di chi lo ha allevato?"
Alcuni padri traditi ritengono che ormai quello sia il loro figlio, anche se geneticamente non lo è. Per me sarebbe una situazione frustrante diffcile da accettare ma alla fine è una persona che abbiamo amato fino a ieri (il figlio), con che coraggio gli si dà un calcio nel sedere mandandolo a vivere con il vero padre che per lui è quasi un estraneo?

Naturalmente il dubbio viene anche nel mantenimento anche se il padre tradito decidesse di tenere il figlio presumo che sia lui a mantenerlo.
Il problema sarà quando il figlio avrà 18 anni se sarà lui a cercare il vero padre e far intervenire il tribunale.
Insomma è un ginepraio.

Consiglio infatti, anche se non si ha alcun sospetto della propria donna, per scrupolo, quando ci nasce un figlio, di fare, di nascosto, il test del dna su internet
(di nascosto altrimenti ovviamente la donna si offende)
Se il test rivela che siamo i veri padri, si fa finta di niente, firulì firulà....
Se il test rivela che non siamo i veri padri allora si fa finta di cominciare a nutrire dei dubbi e si chiede al tribunale di effettuare il test ufficiale.

Offline TheDarkSider

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #18 il: Ottobre 22, 2015, 11:09:20 am »
Ma per favore, questo vogliono farcelo credere i documentari da prima serata. La specie umana ha figli che, per divenire adulti sani, devono crescere in una famiglia unita e fedele per 18 anni circa. Su questo non ci piove.
In molte società l'adulterio, o anche il pensiero di esso, è virtualmente inesistente.
La monogamia "per tutta la vita" e' palesemente una costruzione sociale. L'istinto monogamico, se c'e', dura pochi anni.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline TheDarkSider

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #19 il: Ottobre 22, 2015, 11:32:57 am »

Il matrimonio infatti impone per legge una società monogamica che è contro natura. L'alternativa sarebbe un "libero mercato". E nel libero mercato non governato da regole, come insegna il capitalismo, il piu' forte schiaccia il piu' debole: significherebbe che pochi maschi alpha si ripassano tutte le donne e tutti gli altri uomini rimangono a bocca asciutta. Che poi è quello che capita dai 18 ai 30 anni (potrei dire dai 15 ma lasciamo stare i minorenni) in cui le relazioni sono "libere" senza impegni o idee di metter su famiglia.

Il matrimonio quindi, per i maschi beta, IMHO, non è una iattura ma una fortuna, perché dà la possibilità anche a questi ultimi di poter trovare una donna. Una società sessualmente libera senza vincolo della monogamia, sarebbe una società dove la questione maschile sarebbe esasperata (tutte le donne a rotazione a letto con i pochi maschi alpha).
Di base il tuo discorso e' corretto. E' innegabile che, in una societa' dove il sesso e le relazioni affettivo-sessuali sono completamente deregolamentati, i "perdenti" se la passano male.

Ma io farei almeno TRE precisazioni:

1) il matrimonio, in una societa' femminista, sottopone comunque l'uomo al rischio di rovina patrimoniale ed emotiva, su iniziativa della moglie. E questo e' un rischio che va valutato bene, soprattutto nella scelta del partner, che non puo' basarsi unicamente sui due criteri (me la da' - non rompe troppo le palle) ;

2) le donne sono tutte alfa? Dal punto di vista di trovare sesso, si' (tranne poche eccezioni), dal punto di vista di trovare una relazione gratificante, sul piano sessuale ed emotivo, no affatto. Hanno anche loro i loro bei fallimenti. Fallimenti che ne minano l'autostima, e le rendono avvicinabili anche a un maschio "cosiddetto" beta.

3) i maschi "cosiddetti" beta, sono davvero destinati a una vita di frustrazione affettivo-sessuale? Su questo punto, la penso in modo MOLTO diverso dai "betisti" alla Fabrizio Marchi.
La "betitudine" di un maschio puo' essere un impedimento concreto se parliamo di far sesso con le donne piu' appetibili sul mercato, certo. Ma, per come la vedo io e per come e' la mia esperienza, e' falso che il maschio "cosiddetto" beta abbia zero possibilita' di farsi una vita sessuale e affettiva con le donne in generale, anche in questo occidente sessualmente "liberista". Occasioni e possibilita' ce le hanno tutti, con donne alla propria portata. Il punto e' che, magari, queste occasioni capitano con donne che non ci piacciono. E allora le ignoriamo completamente, quando ci viene voglia di fare discorsi sui maschi alfa e beta.
Discorsi, a mio modo di vedere, largamente inconsistenti e in malafede.
Di uomini davvero "beta", cioe' uomini per cui le donne sone davvero off limits, ne esistono ma sono casi particolarissimi e insignificanti sul piano statistico. Tutto il resto e' fuffa betista, di nessun valore scientifico e di nessuna utilita' pratica.



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Offline Vicus

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #20 il: Ottobre 22, 2015, 14:22:58 pm »
cavolo, le femministe sono così potenti?
I francesi e altri popoli del nord Europa tradiscono come si accoppia un animale che non ha capacità di intendere e il cui grado di maturità razionale è zero. Non c'è nepure partecipazione o passione nelle loro relazioni, per loro il sesso è come un passatempo, come un osso per il cane.
sarebbe interessante sapere come si esprimerebbe la giurisprudenza in casi simili, chi dovrebbe mantenere un figlio rivelatosi illegittimo dopo diversi anni?
Se la giurisprudenza fosse giusta applicherebbe quanto previsto per la ripetizione dell'indebito.
La monogamia "per tutta la vita" e' palesemente una costruzione sociale. L'istinto monogamico, se c'e', dura pochi anni.
Questo è vero, ma l'uomo è - o sarebbe - un essere razionale e sociale, e per questo il matrimonio esiste a ogni latitudine. La civiltà occidentale è così regredita che la legge asseconda l'istinto, che dura appunto due o tre anni.
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2015, 14:46:53 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #21 il: Ottobre 22, 2015, 15:16:48 pm »
la tesi secondo la quale la donna sceglie il marito per i soldi e le capacità di mantenimento ( beta ),mentre si fa ingravidare da uno prestante  ( alfa ), non è certo nuova : i salaci racconti di regine che si accoppiavano con lo stalliere abbondano dalla notte dei tempi.
C'è pèrò un problema : il maschio benestante o addirittura ricco,  spesso non è neanche stupido, quindi il giochino non è così facile.
Inoltre, sul discorso alfa e beta la vedo più come TheDarksider, rigettando al massimo tutte le pippe sul capitalismo, ecc.
Io addirittura proporrei il test del DNA obbligatorio alla nascita, ma è chiaro che il potere e le sue lobby perderebbe  subito un grande potere . Infatti, che altro non è la risibile questione della privacy del nascituro se non un maldestro tentativo di mantenere un potere da parte di giudici & C ?
Il matrimonio aveva la funzione citata da Maschiobeta ; la aveva nel passato. oggi non più.
Le donne straniere , provenienti da realtà meno femministe della nostra , tappano la falla, ma nulla cambia il dato di fondo :
il matrimonio  è nocivo per l' uomo     di oggi.
Tutto da perdere e nulla da guadagnare, se non con un rischio enorme.
A volte , basterebbe non dare troppa importanza a una scopata, e l'arcano si svela da sè

Offline ReYkY

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #22 il: Ottobre 22, 2015, 16:20:25 pm »
Brutto da dire ma bisogna prendere coscienza che, per come stanno le cose, è meglio rimanere single.

Manca la scopata? Ci stanno le pro.
Manca la compagnia? Ci stanno gli amici (tanto, di scapoli ce ne stanno un sacco, con loro si può condividere qualche serata).



Non spostatevi, non fate figli, non date le chiavi della vostra vita ad un essere come la donna!



Offline Immortale

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #23 il: Ottobre 22, 2015, 16:42:09 pm »
la tesi secondo la quale la donna sceglie il marito per i soldi e le capacità di mantenimento ( beta ),mentre si fa ingravidare da uno prestante  ( alfa ), non è certo nuova : i salaci racconti di regine che si accoppiavano con lo stalliere abbondano dalla notte dei tempi.
C'è pèrò un problema : il maschio benestante o addirittura ricco,  spesso non è neanche stupido, quindi il giochino non è così facile.
Inoltre, sul discorso alfa e beta la vedo più come TheDarksider, rigettando al massimo tutte le pippe sul capitalismo, ecc.
Io addirittura proporrei il test del DNA obbligatorio alla nascita, ma è chiaro che il potere e le sue lobby perderebbe  subito un grande potere . Infatti, che altro non è la risibile questione della privacy del nascituro se non un maldestro tentativo di mantenere un potere da parte di giudici & C ?
Il matrimonio aveva la funzione citata da Maschiobeta ; la aveva nel passato. oggi non più.
Le donne straniere , provenienti da realtà meno femministe della nostra , tappano la falla, ma nulla cambia il dato di fondo :
il matrimonio  è nocivo per l' uomo     di oggi.
Tutto da perdere e nulla da guadagnare, se non con un rischio enorme.
A volte , basterebbe non dare troppa importanza a una scopata, e l'arcano si svela da sè

Concordo con tutto, è ora di smetterla con l'alfabeto greco, ne conosco di ufficiali che vanno a dormire in caserma perchè la ex si è tenuta casa e figli, mentre ingegneri sbarbatelli e single hanno già  prenotato il capodanno a Bratislava, ( battuta non casuale ne ho uno accanto in questo momento...  ;)  )



Offline ReYkY

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #24 il: Ottobre 22, 2015, 16:48:39 pm »
Comunque l'uomo scelto per i soldi in teoria non viene definito "beta", ma "provider".

Offline giacca

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #25 il: Ottobre 22, 2015, 20:04:48 pm »
So di andare controcorrente, spero di non scatenare un putiferio, vi assicuro che non sto trollando, se seguite il ragionamento vedrete che ha una sua logica.
Ho 40 anni e nella vita sono sempre stato un maschio beta, uno di quelli tranquilli, remissivi, che le ragazzine non consideravano.
Adesso da circa 8 anni sono sposato con una ragazza dell'est; oggettivamente carina anche se non stra figa, attraente di fisico da farmi eccitare ogni volta che la vedo uscire dopo la doccia dal bagno in mutandine e reggiseno.
Non rompe le scatole, non fa ricatti sessuali, le volte che non si è concessa si contano sulle dita di una mano, forse mezza, e c'erano validi motivi; facciamo del buon sesso in media 3 o 4 volte a settimana, qualche volta piu' qualche volta meno.
Per me, la cui alternativa era una vita di onanismo e frustrazione sentimentale/sessuale, avere accanto una donna che mi attrae è il paradiso.
Certo, per "colpa" del matrimonio un domani potrebbe voltarmi le spalle e portarmi via anche le mutande (ammesso che io non prenda le mie contromisure per imboscare quello che ho prima che me lo porti via), ma intanto finché dura me la son goduta.

L'alternativa quale sarebbe?

Il matrimonio infatti impone per legge una società monogamica che è contro natura. L'alternativa sarebbe un "libero mercato". E nel libero mercato non governato da regole, come insegna il capitalismo, il piu' forte schiaccia il piu' debole: significherebbe che pochi maschi alpha si ripassano tutte le donne e tutti gli altri uomini rimangono a bocca asciutta. Che poi è quello che capita dai 18 ai 30 anni (potrei dire dai 15 ma lasciamo stare i minorenni) in cui le relazioni sono "libere" senza impegni o idee di metter su famiglia.
Si dovrebbe capire perché quelli di sinistra e libertà sono per la poligamia e poliandria.

Offline maschiobeta

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #26 il: Ottobre 22, 2015, 20:12:44 pm »
Brutto da dire ma bisogna prendere coscienza che, per come stanno le cose, è meglio rimanere single.

Manca la scopata? Ci stanno le pro.
Manca la compagnia? Ci stanno gli amici (tanto, di scapoli ce ne stanno un sacco, con loro si può condividere qualche serata).



Non spostatevi, non fate figli, non date le chiavi della vostra vita ad un essere come la donna!

Ma se ciò che manca è la gratificazione nel far godere una donna o anche solo nel fatto che lei abbia scelto di venire a letto con te perché le piaci, non c'è "pro" che funzioni.

Poi giustamente come scrivete in molti "se vado con una pro, lo faccio per me"; meglio di nulla, certo, ma far godere una donna è gratificante dal punto di vista psicologico.

Offline ReYkY

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #27 il: Ottobre 22, 2015, 20:22:08 pm »
Ma se ciò che manca è la gratificazione nel far godere una donna o anche solo nel fatto che lei abbia scelto di venire a letto con te perché le piaci, non c'è "pro" che funzioni.

Poi giustamente come scrivete in molti "se vado con una pro, lo faccio per me"; meglio di nulla, certo, ma far godere una donna è gratificante dal punto di vista psicologico.


E tu rischi la tua vita sociale ed economica per "soddisfare" una donna? Auguroni!


Ps. Che poi magari becchi quella che finge...


Io vorrei capire dove vuoi arrivare, ci stai dicendo che non si può vivere senza una donna alle calcagna?





Wagliò controllategli l'IP perché "mi puzza" di donna.

Offline maschiobeta

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #28 il: Ottobre 22, 2015, 20:25:10 pm »

E tu rischi la tua vita sociale ed economica per "soddisfare" una donna? Auguroni!


Ps. Che poi magari becchi quella che finge...


Io vorrei capire dove vuoi arrivare, ci stai dicendo che non si può vivere senza una donna alle calcagna?





Wagliò controllategli l'IP perché "mi puzza" di donna.

Eh sai, siccome nell'IP c'è scritto che sono uomo o donna....  :D
Non sto affatto dicendo che non si puo' vivere senza una donna alle calcagna.

La cosa migliore sarebbe essere maschi alfa, le donne portarsele a letto e poi mandarle a quel paese dopo averle ripassate, che è quello che meriterebbero.
Solo pochissimi però hanno questo privilegio.

Per chi non ha questo privilegio le possibilità supponiamo che siano 2:

1. frequentare le pro.
Costo? In casa dai 50 ai 150. Mettiamo 70 in media. Fuori della porta c'è già un altro cliente ad aspettare quindi nella migliore delle ipotesi se non finisci in 10 minuti si arrabbia e minaccia di "finirti con le mani"; nella peggiore risponde al cellulare mentre è con te per dire al cliente fuori per strada di aspettare 5 minuti. Se pago voglio una che pago mezzora e in quella mezzora faccia quello che dico io senza rompere le palle, ma costano troppo.

2. sposarsi con una donna dell'est
Costo? Lo si vedrà quando si separerà e mi porterà via anche le mutande. Nel frattempo ti garantisce 3 / 5 rapporti sessuali a settimana, tutto cabrio senza rischio di malattie. Chiaro che se divorzi dopo 1 o 2 anni ci hai rimesso, ma se divorzi dopo 15 anni magari avresti speso di piu' con le pro.

Offline ReYkY

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Re:Il matrimonio un male necessario per i maschi beta?
« Risposta #29 il: Ottobre 22, 2015, 20:37:50 pm »
Non serve a niente.

 L"""""amore""""" è monogamo.

Io non sono mai stato bello, però sui 25 anni ne avevo 3/4 alla volta, tanto che una volta ho fatto una scommessa con un mio amico, ovvero di scoparmene 10 in un giorno solo, mi sono fermato a 7. Ma...  NON ero felice!
Perché tante = nessuna, e la differenza con avere 7 prostitute era pressoché nulla.

Poi ho deciso di mettere la testa a posto e mi sono sistemato in una situazione monogama. Il resto è nel thread "figli naturali Vs assegno di mantenimento".


In definitiva alpha o beta non conta nulla, se non ti levi il bisogno di una donna affianco perdi comunque.

Io posso dire di essere più felice ora che sono single (accettando la situazione), che quando me ne facevo 7 in un giorno solo.


Accettate il distacco dalle donne e sarete tutti più felici.