Il matrimonio infatti impone per legge una società monogamica che è contro natura. L'alternativa sarebbe un "libero mercato". E nel libero mercato non governato da regole, come insegna il capitalismo, il piu' forte schiaccia il piu' debole: significherebbe che pochi maschi alpha si ripassano tutte le donne e tutti gli altri uomini rimangono a bocca asciutta. Che poi è quello che capita dai 18 ai 30 anni (potrei dire dai 15 ma lasciamo stare i minorenni) in cui le relazioni sono "libere" senza impegni o idee di metter su famiglia.
Il matrimonio quindi, per i maschi beta, IMHO, non è una iattura ma una fortuna, perché dà la possibilità anche a questi ultimi di poter trovare una donna. Una società sessualmente libera senza vincolo della monogamia, sarebbe una società dove la questione maschile sarebbe esasperata (tutte le donne a rotazione a letto con i pochi maschi alpha).
Di base il tuo discorso e' corretto. E' innegabile che, in una societa' dove il sesso e le relazioni affettivo-sessuali sono completamente deregolamentati, i "perdenti" se la passano male.
Ma io farei almeno TRE precisazioni:
1) il matrimonio, in una societa' femminista, sottopone comunque l'uomo al rischio di rovina patrimoniale ed emotiva, su iniziativa della moglie. E questo e' un rischio che va valutato bene, soprattutto nella scelta del partner, che non puo' basarsi unicamente sui due criteri (me la da' - non rompe troppo le palle) ;
2) le donne sono tutte alfa? Dal punto di vista di trovare sesso, si' (tranne poche eccezioni), dal punto di vista di trovare una relazione gratificante, sul piano sessuale ed emotivo, no affatto. Hanno anche loro i loro bei fallimenti. Fallimenti che ne minano l'autostima, e le rendono avvicinabili anche a un maschio "cosiddetto" beta.
3) i maschi "cosiddetti" beta, sono davvero destinati a una vita di frustrazione affettivo-sessuale? Su questo punto, la penso in modo MOLTO diverso dai "betisti" alla Fabrizio Marchi.
La "betitudine" di un maschio puo' essere un impedimento concreto se parliamo di far sesso con le donne piu' appetibili sul mercato, certo. Ma, per come la vedo io e per come e' la mia esperienza, e' falso che il maschio "cosiddetto" beta abbia zero possibilita' di farsi una vita sessuale e affettiva con le donne in generale, anche in questo occidente sessualmente "liberista". Occasioni e possibilita' ce le hanno tutti, con donne alla propria portata. Il punto e' che, magari, queste occasioni capitano con donne che non ci piacciono. E allora le ignoriamo completamente, quando ci viene voglia di fare discorsi sui maschi alfa e beta.
Discorsi, a mio modo di vedere, largamente inconsistenti e in malafede.
Di uomini davvero "beta", cioe' uomini per cui le donne sone davvero
off limits, ne esistono ma sono casi particolarissimi e insignificanti sul piano statistico. Tutto il resto e' fuffa betista, di nessun valore scientifico e di nessuna utilita' pratica.