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"Non esiste più lo sciupafemmine di una volta"...

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Frank:
Mi è stato segnalato l' ultimo "capolavoro" della tal Antonella Boralevi, di cui io non ho mai letto nulla, ma che mi risulta sia la solita femminista limitata e rompipalle.

http://www.iltempo.it/cultura-spettacoli/libri/2015/09/28/non-esiste-piu-lo-sciupafemmine-di-una-volta-1.1461706
--- Citazione ---Non esiste più lo sciupafemmine di una volta
Gli uomini non sono più quelli di una volta. Come le mezze stagioni non esistono più così quel che resta del macho non ha più voglia di fare l’amore e si nasconde dietro mille scuse pur di non...

Gli uomini non sono più quelli di una volta. Come le mezze stagioni non esistono più così quel che resta del macho non ha più voglia di fare l’amore e si nasconde dietro mille scuse pur di non prendere l’iniziativa, anzi lascia volentieri che sia la donna a fare il primo passo. E i numeri non danno alibi: l’Organizzazione mondiale della sanità dice che ogni giorno nel mondo si consumano cento milioni di rapporti sessuali; la metà degli uomini «validi» si accoppia una volta ogni due mesi e c’è chi in un anno non lo fa mai. Non manca chi lo fa due volte a settimana ma impiega meno di due minuti netti. L’analisi impietosa è contenuta in «Gli uomini e l’amore» (Bompiani) in cui Antonella Boralevi si domanda cosa c’è nel cuore e nel cervello di uomini sempre più stanchi e svogliati, che fine ha fatto il maschio cinico e virile, l’uomo che non deve chiedere mai nel cui mito siamo vissuti per anni? Semplicemente, come un animale a rischio di estinzione, per sopravvivere si è adattato ai tempi mutati cambiando radicalmente il suo comportamento. Riconoscendo però che ogni individuo è diverso dall’altro e che le relazioni si vivono in due, lo sciupafemmine che abbiamo conosciuto oggi, davanti a una donna sempre più forte, preferisce la fuga al confronto, e non ha pudore di nascondere la sua insicurezza. Ma fuga si fa per dire perché non vuole «rotture» né responsabilità, è talmente stanco che preferisce essere lasciato anche se lo favorisce soltanto quando ha in corso la sistemazione sostitutiva. È la donna quella che lascia per passione, per autostima o perché sa di meritare di più anche a costo della solitudine. Quest’uomo attuale, che non disdegna neppure di mostrare le sue lacrime, riesce pure ad intenerire proprio perché mostra la sua tenerezza, i suoi sogni, la sua voglia di un grande e romantico amore soltanto su Facebook dove scrive attraverso aforismi struggenti. guardato da vicino svela una tenerezza sorprendente: ha paura di innamorarsi e soffrire ma non di mostrare le proprie lacrime, insegue le amanti ma sogna il grande amore, soprattutto ha una grande voglia di raccontarlo. Soltanto su Facebook, però. he fanno l’amore quasi per caso? L’autrice osserva e racconta gli uomini guardandoli nella loro sfera più intima, e per farlo si rivolge ai personaggi dei romanzi, che in questo libro, come nella vita, sono una fonte di ispirazione molto affidabile.

Sarina Biraghi

--- Termina citazione ---

Vicus:
Un titolo sbancherebbe le librerie: "Le donne non sono più quelle di una volta".

Massimo:
A volte mi domando se certe scrittrici (da strapazzo, ovviamente) pensano di descrivere l'altro sesso,  oppure stanno solamente descrivendo la PERCEZIONE che LORO hanno dell'altro sesso. Naturalmente la risposta me la sono già data da parecchio tempo.
Ma una domanda resta sempre (per me) senza risposta: se le cose stanno come scrivono che CAZZO aspettano a espatriare, a
migrare in altri continenti e paesi (magari islamici) a cercare lì maschi di loro gradimento e a levarsi una buona volta dai coglioni?

Duca:

--- Citazione da: Massimo - Ottobre 25, 2015, 21:46:39 pm ---che CAZZO aspettano a espatriare, a
migrare in altri continenti e paesi (magari islamici) a cercare lì maschi di loro gradimento e a levarsi una buona volta dai coglioni?

--- Termina citazione ---
Perché i maomettani non sono zerbini come in genere gli italici, per cui alla prima cazzata menano la moglie.

Massimo:

--- Citazione da: Duca - Ottobre 25, 2015, 22:24:26 pm ---Perché i maomettani non sono zerbini come in genere gli italici, per cui alla prima cazzata menano la moglie.

--- Termina citazione ---

E proprio lì, guarda caso, il femminismo non esiste e non riesce ad attecchire. Nè le femministe nostrane si sognano di criticare minimamente gli islamici. Se ne guardano bene. Ci ha provato una volta la Santanchè ad inscenare una manifestazione contro
i musulmani e a favore delle donne islamiche: le si è avvicinato un uomo barbuto che le ha rifilato un cazzotto in faccia. Se ne è
andata via uggiolando e piagnucolando. Sta ancora lì a mugolare sul cartone in faccia che ha preso. Non si è più fatta vedere da
quelle parti. Figuriamoci se le nostre femmine, oramai abituate ad avere zerbini intorno a loro, si fanno vedere nei paesi islamici.
Preferiscono continuare a rompere i coglioni a noi e a lamentarsi di noi. Tanto, non ci perdono nulla a farlo. Anzi, ci guadagnano.

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