Si chiama Maria Rosa Greco, è una psicologa, laureata a Padova nel 1993, sul suo blog si definisce "psicoterapeuta della gestalt".
Per questa donna, il seno è il simbolo della Dea della fertilità e strumento di riscoperta della sessualità.
Infatti riporto dal suo blog:
"..
A proposito del seno femminile...
Fin dalla nascita di questo blog ho scelto come avatar la foto di un mio seno nudo. Voglio condividere con voi il motivo di questa scelta.
Il seno femminile, generalmente, è proteso verso l'esterno del corpo della donna. Come archetipo, rappresenta l'atto del dare: latte che nutre, amore materno, piacere all'essere umano fin dalla sua nascita per il solo fatto di succhiare, maschio o femmina che sia.
E' stato sempre il simbolo, insieme al ventre, della femminilità, della Dea, della fertilità, di Madre Terra che dà amore, protezione, cure in maniera incondizionata."
Fonte:
http://sessualmente.blogspot.com/2009/10/perche-facebook-teme-il-seno-femminile.htmlNegli ultimi anni ha aderito a una campagna denominata #freenipple divulgando su vari social foto di lei a seno nudo.
Continuo a riportare dal link precedente:
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Nello spirito di questo mio blog (nato per condividere informazioni, riflessioni personali e professionali, osservazioni sulla realtà nel tentativo di rimanere svegli, provocazioni ...) , ho scelto l'immagine di un mio seno e non un'immagime "simbolica", proprio per sottolineare il mio intento in relazione a quella parte di mondo che chiamiamo "il sociale".
La scelta è stata anche provocatoria, perchè no! ... i contesti in cui questa immagine avrebbe fatto gridare allo scandalo sono proprio quelli più repressi nei quali mi piacerebbe istillare una gocciolina di consapevolezza e di purezza d'animo!"
Ma dalla teoria si passa alla pratica...
La psicologa in questione ha anche organizzato dei seminari in cui sostiene di esporre il suo seno nudo ai partecipanti (maschi e femmine) e poi permette loro di avere un contatto orale con i suoi capezzoli, come in una cerimonia in onore della sacralità femminile (o in una visione alternativa si tratta anche di una riproposizione della fase orale freudiana cui sembra rivolgere una citazione). Il seminario di cui fa parte l'esposizione del seno e il contatto orale dei partecipanti con i suoi capezzoli si chiama "SessualMente" e organizza regolarmente diverse date in varie città italiane. Infatti si legge dal suo blog:
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In questi giorni alcune persone mi hanno chiesto il senso dell'esperienza di contatto orale coi miei capezzoli che è parte integrante del seminario SessualMente 2.0. Come risposta, vi invito a leggere questo post. Colgo l'occasione per spiegare, ad esempio, perchè in SessualMente 2.0, tra le altre cose, esiste l'esperienza del nudo. "
Fonte:
http://sessualmente.blogspot.com/2014/09/nudo-capezzoli-e-crescita-interiore-il.htmlUna spiegazione più dettagliata la dà in un altro post del blog... riporto:
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L'esperienza che apre i seminari di Sessualmente 2.0 é, sia per i maschi che per le femmine, riscoprire il contatto fisico col seno, con il capezzolo, come fonte primaria di connessione con la Passione e non come oggetto di piacere e attrazione per i soli maschi. Quasi inevitabilmente le donne, riscoprendo questo piacere primario, traformano il rapporto con il proprio seno e con la propria femmimilità (il seno è una fonte attiva di energia, piuttosto che ricettiva), mentre per gli uomini é un'occasione per riscoprire il corpo femminile come una manifestazione della Dea e non come "oggetto" per il loro piacere...
E il viaggio alla riscoperta di una visione sana e armoniosa della sessualità, guidata dal principio del Piacere, inizia dove é iniziata nel neonato: proprio dal contatto con il capezzolo.
Nella visione tantrica, per esempio, il corpo è un insieme di centri energetici che hanno le loro polarità elettromagnetiche. Nel corpo femminile l’energia sessuale fluisce dal seno verso la vagina. Quando i seni pulsano di vita, l’energia produce una risonanza vibratoria (come fa un diapason musicale che, attraverso la vibrazione, trasmette onde sonore nell’aria) nella vagina, il polo opposto. In genere, invece, la vagina è considerata la porta d’ingresso principale per attivare il piacere sessuale e tutta la fase masturbatoria si concentra in quel punto. Questo toglie nella donna una parte di quel piacere che, portando alla sintonia vibratoria seni e vagina, tra le altre cose, potrebbe indurre un’esperienza di estasi."
Fonte:
http://sessualmente.blogspot.com/2013/02/theta-healing-no-tetta-healing-sveliamo.htmlQuindi in sostanza, ritiene che l'adorazione del seno (in questo caso il suo) è un mezzo per la riscoperta sessuale e l'adorazione della Grande Dea Madre, una supposta divinità femminile che era la divinità principale di antiche società matriarcali soprattutto di epoca neolitica (età della pietra).
Questa è la presentazione del seminario:
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Per fare un esempio, riscoprirai attraverso il contatto con il seno femminile la tua sessualità orale, sperimentando come, sia per i maschi che per le femmine, il contatto delle labbra con un capezzolo risveglia la prima esperienza di piacere, quella con il seno materno . E qui può iniziare il tuo viaggio, la tua ri-nascita… Imparerai ad affrontare e sciogliere la vergogna del tuo corpo nudo o di quello degli altri, scoprendo la libertà dell’”indossare solo il corpo”, manifestazione della Dea e del Dio interiore. E molto altro ancora…"
Fonte:
http://www.sciamanesimo.eu/sessualmente/ Quello che ho appena linkato si tratta di un sito di un'associazione di cui sostiene di essere la coordinatrice:
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Nell’ambito dell’Associazione Pachamama, di cui coordina le attività, contribuisce ad un programma di ricerca sulla civiltà matriarcale e la cultura della Dea, con lo scopo anche di ritrasmettere ad altre donne le modalità tradizionali tipiche del femminile di rapportarsi alla realtà."
Fonte:
http://www.sciamanesimo.eu/maria-rosa-greco/Di società matriarcali ne sopravvivono al giorno d'oggi pochissime, si tratta di alcune tribù che vivono allo stato preistorico, ad alcune delle quali la psicologa in questione ha anche fatto visita in diversi viaggi.
La Dea dei serpenti dell'antica Creta, che storici e antropologi ritengono un culto della Dea Madre, era un culto legato alla terra e alla luna, quindi ciò che riguardava la grande Dea madre delle società matriarcali antiche. Come vedete la raffigurazione della Dea è quella di una donna vestita dal capo ai piedi, che però lascia scoperto il seno:
Qui descrive meglio la sua filosofia riguardo le società matriarcali e il suo ruolo in questi seminari:
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Durante il periodo matriarcale, risalente a circa 30.000 anni fa, le sacerdotesse, connesse fino in fondo e direttamente con la Dea e la Luna, presiedevano tutti i riti di passaggio, ossia tutti i cicli della vita: l’entrata nelle diverse fasi di crescita dell’essere umano (infanzia, adolescenza, sessualità, età adulta, età della saggezza), o l’inizio delle stagioni annuali.
Sacralizzare i passaggi voleva dire, per la comunità, vivere con consapevolezza ogni morte e rinascita nell’arco di un’esistenza.
Le sacerdotesse erano anche le iniziatrici alla vita sessuale. Pertanto, la prima esperienza con la sessualità vissuta dagli adolescenti era profondamente connessa con l’aspetto sacrale della vita.
Esse erano anche energizzatrici, nel senso che usavano l’energia della sessualità e della passione per innescare processi di guarigione.
Nelle ere patriarcali, le sacerdotesse del sesso sono diventate le prostitute gestite dalle gerarchie patriarcali stesse, perdendo lentamente il loro ruolo originario, scadendo nel mero sfruttamento del corpo femminile.
Tuttavia, così come da un lato siamo di fronte allo storpiamento di tante esperienze originariamente sacrali, oggi stiamo assistendo anche al recupero di molte modalità tradizionali che lavorano direttamente sulla trasformazione, liberazione, guarigione della vita sessuale
dell’individuo.
Personalmente, ad esempio, nei seminari SessualMente 2.0 insegno modalità semplici e dirette per recuperare il rapporto con la sessualità e la passione. A livello terapeutico, posso anche testimoniare che il risveglio dell’energia orgasmica, vissuta come un fluire che coinvolge completamente il corpo, innesca profondi processi di guarigione e trasformazione dei blocchi energetici che ristagnano nel corpo anche per anni e che sono fonte di molti problemi psicofisici."
http://sessualmente.blogspot.com/2010/07/sessualita-e-matriarcato.htmlEvidentemente lei si ritiene una sacerdotessa devota alla Grande Dea Madre e di svolgere una funzione terapeutica e energizzatrice (risveglio dell'energia orgasmica) riguardo le energie sessuali e "blocchi energetici".