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Giulia Bongiorno auspica leggi d'apartheid per il maschile in diretta tv

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Alberto1986:

--- Citazione da: ReYkY - Novembre 12, 2015, 18:37:43 pm ---
E gli zerbini chi li crea? Chi li "forma"? Li creano i media (che rispondono ai poteri forti), li crea il mondo di internet (Facebook, BADOO, ovvero i mezzi che mettono SCIENTEMENTE le femminucce sul piedistallo, col loro funzionamento). Inoltre se ci fosse più prostituzione gli uomini ci penserebbero 2 volte prima di inzerbinarsi per un buco.

--- Termina citazione ---

Reyky, si presume che un soggetto pensante debba avere la capacità di ragionare autonomamente. Io, te e tutti quelli che frequentano questo forum viviamo nella stesso mondo e nella stessa società nella quale vivono questo branco di coglioni, eppure mi pare che nè i media nè i cosiddetti "poteri forti" siano riusciti a plasmare le nostre menti. Ergo, se uno è nato imbecille e zerbino rimane tale, indipendentemente dal bombardamento disinformativo mediatico e da quello che decidono ai piani alti.

Sul discorso della legalizzazione della prostituzione mi pare che siamo tutti d'accordo. Ma c'entra poco con quello che intendevo dire.

Alberto1986:

--- Citazione da: TheObserver - Novembre 12, 2015, 22:32:19 pm ---
http://www.la7.it/dimartedi/rivedila7/dimarted%C3%AC-puntata-10112015-11-11-2015-167217

Time 2:59:00 circa (ultima parte del video)

--- Termina citazione ---


Ho rivisto bene il video ( lo avevo trovato anch'io ma pensavo non fosse questa la puntata). E' questo. Ottimo. Bravo. :ok: Aggiorno il primo post.
Ps: sarebbe gradita una tua presentazione nell'apposita sezione.  :)

ilmarmocchio:

--- Citazione ---Reyky : Sì ma darle della "vecchia rinsecchita",  come ha fatto qualcuno del forum, potrebbe essere penalmente rilevante.
--- Termina citazione ---

Secca la è e come madre , vecchia la è ; lo ha ammesso pure lei.
Va bene che oggi i 40enni  sono sedicenti ragazzi, ma l' anagrafe non mente

Stendardo:

--- Citazione da: -Alberto86- - Novembre 13, 2015, 03:49:57 am ---Sul discorso della legalizzazione della prostituzione mi pare che siamo tutti d'accordo. Ma c'entra poco con quello che intendevo dire.

--- Termina citazione ---

L'Occidente in cui viviamo non ha alcun minimo interesse che un uomo sia spiritualmente e moralmente sano  e che a partire da questo equilibrio di consapevolezza possa formarsi una propria famiglia: il femminismo, la pornografia, lo stravolgimento dell'istituto del matrimonio e del sistema delle separazioni e dei divorzio, non sortiscono altro effetto se non quello di spingere gli uomini nelle periferie urbane o nei bordelli a corrompersi e ad arricchire lenoni e prostitute.
Ed anche in questo caso bisogna soffermarsi ad indagare più sulle cause piuttosto che valutare in maniera semplicistica i suoi fenomeni esteriori calamitosi.
Viviamo in un'epoca  dove domina incontrastata la materializzazione economica dell'amore che ha plutocratizzato e femministizzato i rapporti tra uomini e donne, le donne si accoppiano in base alla disponibilità economica degli uomini mentre gli uomini fanno ricorso in misura sempre maggiore alla prostituzione.
I rapporti sentimentali costruiti sul denaro si basano su premesse falsate alla base poiché anche la donna si troverà in una condizione di infelicità contro natura che la porterà, inevitabilmente, a sfogare il suo amore con uomo virile che la completi.
La venalizzazione dell'amore ed il suo enorme giro di denaro,  amplificato in maniera esponenziale nell'Occidente plutocratico, non è altro che un fenomeno pestilenziale che insozza ed inquina i rapporti tra gli uomini e le donne negando le premesse biologiche e naturali dell'amore le quali fanno si che la parte passiva, la donna,  impari a conoscere il suo uomo che la corteggia dopo che il suo istinto maschile gli faccia dedurre che essa sia in buona salute ed abbia la necessaria resistenza a procreare abbondantemente.
E' anche comodo che si liquidi in maniera riduttiva l'intera faccenda con la motivazione che contro la prostituzione e gli accoppiamenti femminili decisi dal denaro non si possa fare nulla in quanto tali fenomeni sono sempre esistiti, poiché queste manifestazioni pestilenziali hanno guastato e continuano ad avvelenare i rapporti in capo tra gli uomini e le donne.
Dalla lotta contro la massoneria e la sua politica sciagurata di prostituzione dell'amore dipende anche la felicità o l'infelicità nei rapporti tra gli uomini e le donne.
Difatti lo stravolgimento in senso femminista dell'istituto del matrimonio e del sistema delle separazioni e dei divorzi, il femminismo stesso, la prostituzione, l'aborto, la pornografia, il gender, l'omosessualizzazione etc. hanno tutti come comune denominatore quello di impedire il fine naturale e biologico dell'unione di un uomo e di una donna, e la sua conseguente ratio giustificativa, che è quello della prosecuzione della specie.
In primo luogo, dunque, è necessario più che mai  riformare totalmente l'attuale diritto di famiglia ed il sistema delle separazioni e del divorzio per rendere nuovamente possibile il matrimonio, a sua volta l'uomo anziché degradarsi in rapporti adulterini, ha il compito di educare la donna ad essere la futura madre affinché ambedue collaborino fattivamente alla prosecuzione della specie. 
In secondo luogo ogni uomo deve imparare a temperare ed a forgiare fin da bambino il proprio carattere nella fedeltà , nella forza di volontà e nell'abnegazione.
Nelle nostre scuole viene incoraggiata e premiata la delazione del piccolo alunno nei confronti suoi amici maschi.
Così il bambino che a scuola ha imparato a piagnucolare dalla maestra per ogni minima sciocchezza , impara ad assumere un comportamento delatorio che da adulto si tramuterà in quell'indole infame al tradimento nei confronti di chiunque: degli amici in base alla convenienza o al potere politico-economico esercitato dal suo interlocutore, della Patria a seconda dell'andamento delle vicende belliche o di sua moglie appena un'altra donna si mostri disponibile.
Ne deriverà un uomo dal carattere privo di padronanza di se', mellifluo, vago, confuso che di fronte alle prime difficoltà della sua vita pubblica-lavorativa o privata-sentimentale non avrà altra reazione se non quella di estenuanti lamenti piagnucolosi.

Frank:

--- Citazione da: ReYkY - Novembre 13, 2015, 01:14:05 am ---
Sì ma darle della "vecchia rinsecchita",  come ha fatto qualcuno del forum, potrebbe essere penalmente rilevante.

Io mi dissocio nettamente dai commenti sulla persona (che, tra l'altro, non conosco).

Le critiche da me espresse si riferiscono ai pochi minuti del suo discorso, non mi permetterei mai di giudicare la persona. Mi permetto solamente di giudicare il suo discorso, che per me, giustappunto, è il contrario del vero.

--- Termina citazione ---

ReYkY, tu in questi ultimi due giorni l'hai sentita o letta una femminista, che fosse una, usare certi toni sprezzanti nei confronti degli autori della strage di Parigi ?
No, vero ? Ed infatti l'unico che ha osato definire i terroristi "bastardi islamici" è stato un uomo, ossia Belpietro, il direttore di Libero (che al tempo stesso mai si sognerebbe di titolare la prima pagina del suo giornale con un "bastarde femministe"...).
Stranamente, nessuna femminuccia/femminista, ha fiatato né fatto altrettanto.
Nessuna ha proposto leggi discriminatorie nei confronti degli islamici o, comunque degli stranieri residenti in Italia, Francia e altrove.
Che strano, eh ?
Anzi, se qualcuno provasse a proporre qualcosa del genere, le suddette sarebbero le prime a fare dei distinguo fra "l'islam buono e l'islam cattivo", tra "i musulmani moderati e quelli estremisti", ecc ecc.
Invece, chissà perché, quando si tratta dei propri connazionali o, comunque, degli uomini bianchi e occidentali, le tipe in questione sputano veleno a go go che è un piacere, e il motivo è facilmente intuibile: non rischiano nulla, né fisicamente, né legalmente, né economicamente.
Ergo, le donne si espandono solo laddove c'è un c.d. "terreno fertile", altrimenti non si azzardano a dire neppure "a" (mosche bianche a parte).
Questo tanto per evidenziare, una volta di più, come quelli tra i due sessi (e tra gli umani in generale) siano in primis rapporti di forza e non d'amore.

@@

ps: riguardo alle vittime di Parigi il Marchi ha scritto questo articolo,
http://www.linterferenza.info/attpol/strage-di-parigi-2-un-film-gia-visto/
che una volta tanto condivido in parte.
Su alcuni punti, invece, dissento, per non parlare del fatto che trovo il suddetto altamente contrtaddittorio quando scrive frasi del genere,

--- Citazione --- che è responsabile della loro condizione di miseria e che ha anche la presunzione di imporgli i propri modelli culturali, ritenendoli superiori, secondo la più coerente delle logiche colonialiste.
--- Termina citazione ---
per motivi che ora non mi va di spiegare nuovamente.

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