Il femminismo impone un modello di donna e di uomo, un po' come nei paesi comunisti, ma dato che siamo in occidente ci fanno credere che l'oppressione è libertà e tutti corriamo a farci opprimere felici.
Secondo le teorie mainstream le donne vorrebbero lavorare, fare carriera, si realizzerebbero tramite il lavoro ed i marmocchi sono un impiccio. Ci sono però mille ostacoli che la società pone alla piena realizzazione delle donne, soffitto di cristallo, discriminazioni, misoginia, datori di lavoro che non assumono donne etc. che non permettono loro di lavorare. Lo scopo dei governi, delle aziende, dei media è denunciare questi ostacoli ed eliminarli. Da qui quote rosa, educare le donne a fare lavori da uomini ed altri sistemi di ingegneria sociale. Ossia bisogna forzare le donne a lavorare.
Poi ci sono i bambini, allora aborto facile, laurea e lavoro in età fertile etc. Tutto condito con dati falsi sugli aborti clandestini che fanno milioni di vittime per far entrare in vigore leggi sull'aborto legale.
Del problema che le donne magari vorrebbero fare figli ma non possono per motivi economici non è mai fregato a nessuno, è l'ultimo dei nostri problemi, anche se forse è l'unico problema vero delle donne.
Viene rappresentata una società che fa di tutto purché le donne non lavorino e facciano solo figli, il maschilista è uno che vuole la donna a casa oppressa a figliare, invece la nostra società fa di tutto perché le donne non facciano figli. Una società che fa un figlio per donna è una società che muore.
Viene rappresentata una società che esclude le donne dal lavoro, quando invece la nostra società discrimina gli uomini sul lavoro.
Il modello femminista, imposto dall'alto, paradossalmente viene vissuto come una liberazione delle donne, merito della propaganda.
Mi chiedo a chi fa comodo questo modello di donna?