In Francia, ha vinto la Le Pen

[Massimo]

Concordo su Hillary, è una Furia.

Tranquilli, Hillary Clinton non vincerà. Gli americani non eleggono le donne: non si fidano. L'America è un paese contraddittorio:
femminista sì, ma anche maschilista dove stranamente maschilismo e femminismo hanno trovato un "modus vivendi". Al dunque,
nei momenti decisivi, le donne vengono messe da parte. Con i chiari di luna internazionali che si stanno delineando non c'è poi
tanto voglia di provare a mettere una donna al vertice del potere negli USA che per il momento (anche se, a mio parere, ancora non per molto) è il vertice del potere mondiale.

[ReYkY]

Si diceva la stessa cosa del negretto, eppure... (oh... CONTENTO di sbagliarmi).

[ilmarmocchio]

Tranquilli, Hillary Clinton non vincerà. Gli americani non eleggono le donne: non si fidano. L'America è un paese contraddittorio:
femminista sì, ma anche maschilista dove stranamente maschilismo e femminismo hanno trovato un "modus vivendi". Al dunque,
nei momenti decisivi, le donne vengono messe da parte. Con i chiari di luna internazionali che si stanno delineando non c'è poi
tanto voglia di provare a mettere una donna al vertice del potere negli USA che per il momento (anche se, a mio parere, ancora non per molto) è il vertice del potere mondiale.

Speriamo. La Clinton sarebbe una sciagura

[Warlordmaniac]

La Clinton è favorita. È sarebbe l' ennesima prova che il trono è disponibile alle donne se s'impegnano a raggiungerlo, contrariamente da quanto dicono le femministe.

[Vicus]

Si diceva la stessa cosa del negretto, eppure... (oh... CONTENTO di sbagliarmi).

Un candidato trombato che si ripresenta è difficile che vinca

[Alberto1986]

...

Vi dico io un nome PERICOLOSO di cui bisogna avere paura: Hillary Clinton.

Concordo. Ma non c'è solo quella ex casalinga frustrata femminista della Clinton: bisogna aver paura di tutta la politica social-democratica che porta avanti questo baraccone UE e che impedisce a tutta Europa di avere una sua indipendenza politica e decisionale. Mi riferisco, in particolare, ai vari Schulz, Merkel e company.

[ReYkY]

Se l'Europa doveva essere libera, autonoma ed indipendente dagli USA, non l'avrebbero mai fatta nascere.
L'unico modo per mandare affanculo il colonialismo militare ed economico degli usa è una guerra. (impossibile)

[joani]

Concordo. Ma non c'è solo quella ex casalinga frustrata femminista della Clinton: bisogna aver paura di tutta la politica social-democratica che porta avanti questo baraccone UE e che impedisce a tutta Europa di avere una sua indipendenza politica e decisionale. Mi riferisco, in particolare, ai vari Schulz, Merkel e company.

L'EUROPA unita (come gli stati uniti) e una chimera credo che dopo + di mezzo secolo di tanto parlare e scrivere possa essere arrivato anche il tempo dei bilanci
e l'unico e che NON c'e' una volontà vera di fondo, forse nemmeno tra la gente .........troppe differenze. Bisognerebbe tornare ai fondamentali e ripartire da quelle poche cose che ci hanno unito nel corso della storia. Ma l'andazzo va in tutt'altra direzione  la "social-democrazia" europea si ritrova unita solo nel demolire tutto quanto sa di tradizione semplicemente perché viene dal passato (ultimo obiettivo la famiglia) e non si rendono conto che stanno cancellando anche quel pochissimo di identità europea che era rimasto. Fosse solo che per questo la visione della le pen mi pare + coerente   

[Red-]

Personalmente non credo ad una donna che, ascesa al potere, si comporti poi in maniera equidistante tra maschi e femmine.
Non credo nella donna che comanda partiti di destra (tra maschio e femmina favorirebbe sempre la femmina), non credo nella donna che, a capo della casa bianca, dovendo scegliere tra il bene collettivo e il femminismo, sceglierebbe il bene collettivo.
Un partito di destra comandato da una donna per me è un controsenso, quasi un ossimoro. Tutto ciò è solo il frutto di un'epoca artificialmente condizionata, artefatta, innaturale.
Per non essere troppo politicamente scorretti, i partiti di destra scelgono delle donne come leader, perchè sennò avrebbero un fianco troppo debole, troppo facile da attaccare, e verrebbero distrutti. Ma la donna, anche se di destra, tra la questione politica generale e il femminismo, (cioè la difesa di sè stessa e dei suoi privilegi), sceglierà sempre il femminismo, senza quasi eccezioni, direi.
So di andare un pò controcorrente, ma tant'è, non è una novità.
Ci tengo ad aggiungere che la mia non è una presa di posizione reazionaria e nè maschilista, ma frutto di una analisi piuttosto articolata e sopprattutto consapevole (magari sbagliata, chissà. Ma tant'è).

[Vicus]

Concordo, ma bisogna dare atto a Marine che non fa uscite femministe e che sta alla testa del partito essenzialmente perché è figlia di papà.
Il problema è semmai che questi partiti di destra, prima o poi diventano la cinghia di trasmissione, se non il braccio violento, dei poteri che dicono di combattere (Grecia e Ucraina ne sono l'esempio lampante).

[Frank]

Personalmente non credo ad una donna che, ascesa al potere, si comporti poi in maniera equidistante tra maschi e femmine.
Non credo nella donna che comanda partiti di destra (tra maschio e femmina favorirebbe sempre la femmina), non credo nella donna che, a capo della casa bianca, dovendo scegliere tra il bene collettivo e il femminismo, sceglierebbe il bene collettivo.
Un partito di destra comandato da una donna per me è un controsenso, quasi un ossimoro. Tutto ciò è solo il frutto di un'epoca artificialmente condizionata, artefatta, innaturale.
Per non essere troppo politicamente scorretti, i partiti di destra scelgono delle donne come leader, perchè sennò avrebbero un fianco troppo debole, troppo facile da attaccare, e verrebbero distrutti. Ma la donna, anche se di destra, tra la questione politica generale e il femminismo, (cioè la difesa di sè stessa e dei suoi privilegi), sceglierà sempre il femminismo, senza quasi eccezioni, direi.
So di andare un pò controcorrente, ma tant'è, non è una novità.
Ci tengo ad aggiungere che la mia non è una presa di posizione reazionaria e nè maschilista, ma frutto di una analisi piuttosto articolata e sopprattutto consapevole (magari sbagliata, chissà. Ma tant'è).

Concordo.

[joani]

Per non essere troppo politicamente scorretti, i partiti di destra scelgono delle donne come leader, perchè sennò avrebbero un fianco troppo debole, troppo facile da attaccare, e verrebbero distrutti. Ma la donna, anche se di destra, tra la questione politica generale e il femminismo, (cioè la difesa di sè stessa e dei suoi privilegi), sceglierà sempre il femminismo, senza quasi eccezioni, direi.
Ci tengo ad aggiungere che la mia non è una presa di posizione reazionaria e nè maschilista, ma frutto di una analisi piuttosto articolata e sopprattutto consapevole (magari sbagliata, chissà. Ma tant'è).

Non e affatto sbagliata anche a destra il politicamente corretto fa molte "vittime" tra i maschi i quali sono indotti a pensare che si debba scontare il "peccato originale" di essere nati maschi coltivando un vago "senso di colpa" nei confronti delle femmine, e questo in politica si traduce spesso in psicologie maschili vigliacche e arrendevoli nei confronti delle femmine, che ovviamente ne approfittano.
i maschi i meriti se li conquistano con la contrapposizione la rivalita la concorrenza , le femmine quasi sempre per gli spazi che la ignavia maschile gli regala

[Hector Hammond]

Personalmente non credo ad una donna che, ascesa al potere, si comporti poi in maniera equidistante tra maschi e femmine.
Non credo nella donna che comanda partiti di destra (tra maschio e femmina favorirebbe sempre la femmina), non credo nella donna che, a capo della casa bianca, dovendo scegliere tra il bene collettivo e il femminismo, sceglierebbe il bene collettivo.
Un partito di destra comandato da una donna per me è un controsenso, quasi un ossimoro. Tutto ciò è solo il frutto di un'epoca artificialmente condizionata, artefatta, innaturale.
Per non essere troppo politicamente scorretti, i partiti di destra scelgono delle donne come leader, perchè sennò avrebbero un fianco troppo debole, troppo facile da attaccare, e verrebbero distrutti. Ma la donna, anche se di destra, tra la questione politica generale e il femminismo, (cioè la difesa di sè stessa e dei suoi privilegi), sceglierà sempre il femminismo, senza quasi eccezioni, direi.
So di andare un pò controcorrente, ma tant'è, non è una novità.
Ci tengo ad aggiungere che la mia non è una presa di posizione reazionaria e nè maschilista, ma frutto di una analisi piuttosto articolata e sopprattutto consapevole (magari sbagliata, chissà. Ma tant'è).

La donna certe tematiche non penso riesca a farle sue , salvo eccezioni , come la questione identitaria .Per lei chiunque può essere il padre dei suoi figli  ...

[Vicus]

La donna certe tematiche non penso riesca a farle sue , salvo eccezioni , come la questione identitaria .Per lei chiunque può essere il padre dei suoi figli  ...

Come osservò Wyndham Lewis, è così dalle Sabine in poi. E già che parliamo di Francia: là è vietato il test del DNA per motivi di ordine pubblico, essendo l'adulterio (anche femminile) lo sport nazionale. Pare che il 10% dei figli nati in una coppia siano del postino o del giardiniere

[Hector Hammond]

Come osservò Wyndham Lewis, è così dalle Sabine in poi. E già che parliamo di Francia: là è vietato il test del DNA per motivi di ordine pubblico, essendo l'adulterio (anche femminile) lo sport nazionale. Pare che il 10% dei figli nati in una coppia siano del postino o del giardiniere

Beata franchezza  ! Brutalmente per la donna vorrei dire che l'uomo esiste solo dalla cintura in giù , in quanto il vero uomo per lei è concepibile solo come brutale forza della natura e niente più .Con l'animo ferino che si ritrova non mi aspetto altro e ferino penso dovrebbe diventare un'aggettivo caratteristico della femminilità .Se imparate a vedere questo in ogni donna che incontrate in minor o maggior misura , le capirete meglio  .