Nel corso di questi anni pare che sia intervenuto un cambiamento graduale nella percezione generale maschile rispetto alle vessazioni che vengono perpetuate dalle nostre avversarie che ha visto il passaggio da un atteggiamento di inedia e di tacita accettazione ad una reazione sempre più diffusa, sia pure ancora non consapevole del problema femminista, che, attualmente, sta assumendo i connotati di sofferenza mista a rabbia.
Tuttavia, se questo diffuso malcontento non si è ancora tradotto in una rinascita della potenza virile maschile e del posto che ad un uomo spetta, la colpa è da attribuirsi principalmente a quegli elementi massonici che dominano l'Occidente ed a quelle donne che spudoratamente perseverano in una politica che sta sciaguratamente portando alla catastrofe i rapporti tra gli uomini e le donne.
Quando mi avvicinai per la prima volta all'antifemminismo è sorta dentro di me l'idea che da quel mezzo di ricatto che oggi è diventato purtroppo l'istituto del matrimonio e da tutte quelle leggi che umiliano gli uomini si potessero aprire delle praterie dalle quali si potessero scagliare dardi infuocati volti ad infiammare il virile orgoglio maschile.
Ho sempre pensato che nella misura in cui si andava innalzando il livello dei soprusi e delle pretese sempre più assurde possa riporsi il mezzo per poter accendere la miccia affinché quel sentimento di odio e di umiliazione degli uomini deflagrasse nelle fiamme di una volontà di ferro volta ad intraprendere la lotta.
Da questo punto di vista, mi sembra che la propaganda antifemminista abbia fatto poco o nulla, tanto più se pensiamo al fatto che quando un uomo nel corso della sua vita decide di andare in questa direzione, maggiore sarà l'ostilità da parte femminista che lo accompagnerà anche se la ripulsa della donna contemporanea sarà ripagata con la gratitudine postuma degli uomini, spesso post mortem, per i quali un simile uomo si batte.
Oggi, la generalità degli uomini e delle donne non ci deridono più, e coloro i quali sono dotati di una certa onestà intellettuale non faticano a comprendere ciò che noi abbiamo sempre sostenuto ovvero che le oligarchie finanziarie e la cricca femminista, sono quelle che hanno portato all'attuale conflitto tra i sessi e stanno facendo di tutto per trasformare il rapporto tra un uomo ed una donna in un inferno.
La situazione attuale vede l'uomo occidentale che si lecca le ferite dalle percosse inflitte dalla padrona donna, la diffusione della corruzione sessuale nelle sue varie forme ha intorpidito le coscienze maschili dormienti e da essa dipende il fatto che, ancora oggi, nonostante le angherie e le umiliazioni subite ci sia così poca voglia, da parte maschile, di anelare ad un'esistenza libera e dignitosa.