Sono ENTRAMBE le cose , per quanto si possa disistimare il genere femminile , sapere che la spazzatura umana riesce a trombarsi qualcuna dopo neanche 24 ore di conoscenza, mentre tu sei condannato a molestare la tua mano a vita è una tortura che subisco da generazioni .
E quando dico tortura è proprio una tortura , sembra che ti stiano trapanando con una blanda anestesia .Si passano dei periodi che mi ricordano il dolore che provai quando ebbi dei calcoli , vorresti distruggere tutto , esasperante .
I sentimenti che una donna prova nei confronti di un uomo sono sempre creati ex novo dall'uomo e da esso sono modellati, il resto è una scelta dell'uomo, è, infatti, nella forza virile dell'uomo che è riposto il diritto dell'uomo sulla donna o, anche, ad avere una donna.
Se un uomo decide di condurre sua sponte un'esistenza larvesca ciò non il risultato ineluttabile dell'esistenza umana ma una scelta deliberata del medesimo uomo.
E' il pastore, infatti, che con l'aratro scava i solchi, fissa i paletti e pone (o toglie) gli argini entro cui le vacche possono pascere e muggire, così, l'uomo otterrà la sua donna non grazie ad un atto di pietà femminile o di cedimento per sfinimento (il che mi sembra che ricalchi un po' in maniera infantile il bambino che fa i capricci o mette il broncio perché non gli viene data la caramella) ma solo e soltanto in base al vigore della sua forza.
Ma al di là del rapporto tra un uomo o una donna, io credo che noi antifemministi dobbiamo elevare il nostro sguardo verso l'orizzonte ed essere consapevoli del fatto che il diritto dell'uomo, non solo quello sulla donna, ma soprattutto verso se stesso deve tramutarsi in dovere nel momento in cui l'assenza di tale diritto conduce l'uomo al suo crepuscolo.
Un uomo o è un uomo o non è un uomo.
Gli ultimi 50 anni stanno a dimostrare che tutti i tentativi dell'uomo volti a migliorare la propria esistenza sono andati a vuoto poiché è all'interno dell'uomo stesso si erano annidati i germi della degenerazione occidentale, non si può scacciare satana con belzebù.
Non esiste al mondo essere vivente più stupido ed al tempo stesso più diabolico della donna la quale non può vantare un accidenti di niente, in millenni di storia non ha mai apportato alcun beneficio o progresso decisivo per la civiltà umana né in campo medico, né in quello architettonico, né in quello filosofico o scientifico etc. ed il suo successo qui in Occidente non dimostra altro che la debolezza in cui è precipitato l'uomo occidentale.
La mancanza del carattere maschile è il risultato diretto di quel veleno femminista che ha iniziato a circolare nel sangue dell'uomo soprattutto a partire dal '68 e con la successiva seconda ondata femminista, tutto ciò è diventato per l'uomo una pesante malattia con cui convivere quotidianamente e che gli fa condurre una vita da servo.
In tal modo si è sviluppata una situazione sociale favorevole idonea per far approvare ed emanare tutto un corpus legislativo e giurisprudenziale che ha disarmato l'uomo, riducendolo di fatto all'impotenza ed al saccheggio economico.
Il Signore ha negato la Sua benedizione ad un simile uomo e da allora l'ombra costante dell'uomo occidentale è stata la miseria della sua condizione poiché l'uomo occidentale ha rifiutato di percorrere la via dell'onore maschile adesso si ritrova ad apprezzare il fatto se qualche volta una donna gli concede di sollevare il capo dal fango.
Inoltre, credo anche che i posteri giudicheranno tutte quelle persone femministe di sesso maschile che hanno collaborato fattivamente all'attuale stato di degrado in cui versa l'uomo occidentale i quali si sono venduti per i soliti trenta denari anteponendo il loro essere così miserabili all'esistenza di tutti gli altri uomini.
Come anche credo che un giorno anche tutti coloro i quali oggi lanciano vigliaccamente fendenti da dietro penseranno con rispetto a tutti quegli uomini che oggi lottano vis-à-vis per gli uomini d'occidente.