Io so che tu Massimosei molto filoisraeliano,ma io ti dico questo,gli Iraniani,non sono arabi,sono Iraniani.
Non sono filoisraeliano: per me Israele è semplicemente uno Stato come gli altri, con lo stesso diritto (o NON diritto) di fare
ingiustizie ed errori degli altri. Mi spieghi come mai ogni volta che Israele commette ingiustizie, l'opinione pubblica europea si
leva a lanciare critiche indignate e non alza mai voce e orecchie se le ingiustizie le commettono gli altri stati? La Cina, con
la quale si ha traffici di ogni tipo è un regime dittatoriale e nega la democrazia ed inoltre è sessantacinque anni oramai che
occupa il Tibet, stato sovrano quando venne occupato, e continua con la sua politica di colonizzazione del Tibet immettendovi
genti cinesi che ne snaturano l'identità nazionale e in Occidente le anime belle che fanno? Tutte zitte. Io non sono incazzato
perchè si critica lo stato di Israele; sono incazzato perchè si critica SOLTANTO lo stato di Israele. E questo "soltanto" rivela la
malafede delle anime belle (si fa per dire) dell'Occidente che fa il paio con la malafede del femminismo internazionale (che poi
guarda caso è pure quasi totalmente antisraeliano). Israele che viene SEMPRE criticato QUALUNQUE cosa faccia non ti pare
abbia molto in comune con il genere maschile che in Occidente è parimenti criticato QUALUNQUE cosa faccia? A me pare di sì.
Per quanto riguarda la tua annotazione secondo la quale gli iraniani non sono di razza semita, ti rispondo: e con ciò?
La razza non conta: l'islamismo è un fenomeno culturale e religioso, non razziale. Uno che diventa islamico non ha più, ma proprio più, una mentalità "laica" ma assume una mentalità integralista. L'Iran ha avuto, e in minima parte ha tuttora, una
sua religione nazionale e "storica": lo zoroastrismo che poi ha dato origine al manicheismo. Ma, occupato dagli arabi nel VII
secolo con la sconfitta di Cadesia e di Nehavend e con la fine dei Sassanidi, dinastia nazionale, ne dovuto adottare, volente
o nolente la religione islamica, intollerante nei confronti degli altri culti. Oggi coloro che ancora professano la religione di
Zoroastro sono una minoranza emarginata, i parsi, veri paria in patria. Chi è al potere in Iran oggi è il clero islamico, sia pure
nella sua versione sciita e non intende certo mollare il potere ai "giovani che guardano con favore all'Occidente". Tali giovani
devono prima sbarazzarsi dei preti musulmani che li comandano e poi l'Iran diventerà meno pericoloso per i suoi vicini e per
Israele. Se poi gli USA e l'Iran si sono accordati è per puro opportunismo politico. L'Iran è prontissimo a denunciare questo
accordo da un momento all'altro quando non gli converrà più. I vicini forti israele non li gradisce se minacciamo la sua stessa
esistenza come ha fatto spesso l'Iran (vedi le dichiarazioni di Ahmadinejad). Se fanno la pace e riconoscono Israele come ha
fatto invece l'Egitto Israele li gradisce eccome se non altro perchè così sono in grado di combattere il terrorismo islamico.
Stai tranquillo che Israele non è affatto contento della situazione attuale della Siria e del marasma che vi regna lì. Preferiva
avere a che fare con il vecchio Assad che almeno teneva in pugno la Siria che il giovane Assad che non la sa controllare.