In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
Dal femminismo ai cambiamenti climatici, tutto fa brodo per affossare la civiltà
Vicus:
--- Citazione da: ReYkY - Dicembre 21, 2015, 00:03:43 am ---i massoni che fanno 20 figli
--- Termina citazione ---
Questa non la sapevo.
Sardus_Pater:
--- Citazione da: ReYkY - Dicembre 21, 2015, 00:03:43 am ---È proprio vero che satana sta facendo una strage di anime, se c'è chi pensa che la vita umana sia un peso per questo pianeta.
--- Termina citazione ---
Spesso l'essere umano è il satana di sé stesso.
freethinker:
--- Citazione da: Vicus - Dicembre 20, 2015, 23:43:50 pm ---Rigiro la domanda: a che pro tenere in vita milioni di disoccupati improduttivi e che non consumano? Non sono complotti: la riduzione della popolazione umana a 500 milioni-1 miliardo è un programma alla luce del sole e... scolpito nella pietra, hanno anche posto una stele in Georgia:
--- Termina citazione ---
Sono d'accordo: non c'è alcun bisogno di fare complotti, quando certi progetti possono tranquillamente passare con l'approvazione di tutti (o quasi).
Ricordo una storiella che raccontava un mio maestro (si, a quei tempi c'erano anche i maestri) alle elementari, un milione di anni fa:
Un giorno si presenta alla dogana tra due paesi un uomo con una carriola carica di stracci. Il doganiere gli chiede: "Cosa porti?"
E lui risponde: "Stracci". Il doganiere non si fida, e gli fa scaricare tutti gli stracci e li verifica uno ad uno poi, non trovando nient'altro, lo lascia passare.
Il giorno dopo, la scena si ripete identica il doganiere però si insospettisce e commentando, "a me non la si fa", ripete l'accuratissima ispezione senza trovare nulla. E, giorno dopo giorno, la stessa scena si ripete, sempre identica e sempre con lo stesso esito finale. Ma gli anni passano per tutti e un giorno, ormai vecchi, quel tale e il doganiere si ritrovano ai giardini, seduti sulla stessa panchina e si mettono a parlare del più e del meno; ad un certo punto il doganiere dice all'altro: "senti, ho sempre avuto il sospetto che tu facessi passare qualcosa di nascosto alla frontiera, ma non sono mai riuscito a scoprire nulla...ora puoi anche dirmelo: cosa nascondevi?" E l'uomo sorridendo risponde:"E' semplice: io contrabbandavo carriole"
Ora sta accadendo proprio questo: le cose più assurde e inverosimili, i progetti più demenziali passano tranquillamente come elementi di progresso, come cose buone e desiderabili. :sick:
Semplicemente una decina di anni fa, chi avesse proposto di insegnare cose come la teoria gender nelle scuole sarebbe stato portato di corsa alla neuro, tanto per fare un esempio :doh:
Quello che non manca mai di stupirmi è la velocità con la quale troppi sembrano conformarsi ad ogni fesseria che i media veicolano, ma forse a questo c'è una risposta.
Mi sono fatto l'idea, potrei sbagliare, che la cosa che più spaventa gli occidentali di oggi sia l'idea di poter essere considerati non abbastanza moderni, non abbastanza progressisti, non abbastanza aggiornati, quando non (orrore!) retrogradi, vecchi. Cosa che, se ci pensiamo un momento, non ha senso: se si vuole costruire il futuro, bisogna guardare attentamente il passato; per secoli gli uomini hanno costruito cattedrali (ma non solo) opere delle quali sapevano che non avrebbero mai visto il compimento nella loro vita, proprio perchè erano capaci di vedere le cose più in prospettiva.
Gli uomini del passato avevano un legame molto forte con la terra, la quale ha dei ritmi precisi (le stagioni) e impone delle regole: c'è un tempo per arare e uno per potare, è così da sempre.
Non a caso, la prima cosa che ha fatto l'era post-rivoluzione industriale è stato troncare il collegamento tra l'uomo e la terra attraverso l'inurbamento, con tutte le sue nefaste conseguenze. Da notare che il contadino che lasciava la terra per andare a fare l'operaio in fabbrica lo faceva per “progredire”, era considerato “moderno”, al passo coi tempi, eccetera.
Dopo la distruzione del legame tra l'uomo e la terra, è venuta quella tra l'uomo e la donna...sempre per il progresso, s'intende!
:cool:
Vicus:
Solo i piccoli segreti devono essere protetti, i grandi segreti sono coperti dall'incredulità pubblica :lol:
Senz'altro il mito del progresso, ovvero che determinati cambiamenti siano inevitabili, è ancora un potente grimaldello ideologico. Molti di questi cambiamenti sono legati alla tecnologia, come se dovesse essere essa a decidere sull'uomo.
L'uomo ha perso il contatto con la natura perché continua a credere che la tecnologia le sia estranea: ma la tecnologia è natura, come avevano capito i greci che consideravano quest'ultima (physis) come un artefatto.
La tecnologia non è qualcosa di esterno (come credeva Narciso), ma è parte di noi, ristruttura i nostri pensieri e le nostre emozioni, la nostra identità, causando rivolgimenti sociali di portata planetaria. Oggi è gestita da società private; è come se avessimo consegnato alle multinazionali l'acqua potabile o l'atmosfera terrestre (come sta avvenendo letteralmente).
Frank:
--- Citazione da: nonmorto - Dicembre 20, 2015, 16:41:53 pm ---No, non sono un esperto,
--- Termina citazione ---
Ecco, appunto, come immaginavo.
Non sei un esperto come non lo sono io, ed è per questo che non ha molto senso star qui a discutere di questioni riguardo alle quali non si è esperti.
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