Il problema è che non c'è trippa a discutere con voi. Partendo dalla vostra immensa rabbia contro le donne non potreste mai ammettere che lo stupro è una violenza inaudibile quanto avere una mano amputata.
Uno stupro non è un rapporto sessuale. Uno stupro non solo comporta lacerazioni fisiche, porta a dolori cronici e disturbi infiammatori e può trasmetterti l'AIDS, ma è una cicatrice che rimane per sempre, a partire dall'autocolpevolizzazione.
Nella maggior parte dei casi l'equilibrio emotivo-relazionale va a puttane, insorgono apatia, rabbia, autolesionismo e disturbi alimentari.
Non so molto in materia, ma credo che se un tizio stupra una donna facendole delle fa delle lesioni, viene condannato per due reati diversi, stupro e lesioni. Quindi è scorretto includere le lesioni nel reato di stupro.
Tu in tutta sincerità, cosa sceglieresti tra uno stupro, cecità permanente o 10 anni di carcere? Sei sicura che lo stupro sia la cosa peggiore tra queste?
Come al solito, se si tratta di dire se una certa situazioni è stupro o no, anche uno sguardo cattivo è uno stupro, ma quando si tratta di discuterne le conseguenze o di dire che anche le donne stuprano lo stupro è un atto gravissimo e richiede una immensa forza fisica.
Questo gruppo stima che il 40% degli stupri che avvengono in Italia avvengono in carcere, circa 3000 stupri l'anno in carcere e lì la situazione non è uno stuprettino veloce, lì sei chiuso in una gabbia con gli stupratori a vita e dipendi in tutto e per tutto da loro.
http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2010/2/27_Carceri,_lincidenza_del_sovraffollamento_e_degli_stupri_nei_suicidi..htmlSUICIDI
dati istat:
http://www.istat.it/dati/dataset/20090703_00/ circa 3000 l'anno su 60,000,000 quindi 5 su 100,000 all'anno
in carcere
http://www.ristretti.it/areestudio/disagio/suicidio/suicidi.htm (fonte Dipartimento Amministrazione Penitenziaria): circa 100 su 100,000 all'anno, aumento probabilità di 20 volte per il periodo in cui si è in carcere
Non ho trovato dati per l'aumento di probabilità di suicidio per le persone con disabilità, ma immagino sia una delle principali cause di suicidio.
aumento probabilità suicidio dopo uno stupro... non ho trovato nulla, se non "favole mediatiche", ossia storielle singole senza dati, del tipo "la bambina passeggia per la strada con un cappuccetto rosso, arriva l'orco e la stupra, la bambina si suicida". Però anche a distanza di 10 anni, la causa è sempre lo stupro.
http://www.libero-news.it/news/392725/Si_suicid%C3%B2_a____anni__Era_stata_violentata_due_volte.htmlhttp://roma.repubblica.it/cronaca/2010/04/17/news/suicida_dopo_uno_stupro_nel_diario_il_dramma_avevo_il_terrore_di_essere_rimasta_incinta-3422795/http://www.primocanale.it/news.php?id=25754A parte il fatto che questi dati potrebbero non voler dire nulla, nel senso che potrebbe essere che i motivi che spingono le persone in carcere potrebbero essere gli stessi che aumentano le probabilità di suicidio, lo stesso per le donne, magari vivevano in un brutto ambiente già da prima e questo poteva metterle a rischio sia suicidio sia stupro sia far aver altri comportamenti autolesionisti, c'è solo correlazione la casualità è più difficile da stabilire.
I giornali sembrano stabilire casualità tra eventi tramite le "favolette", non misurano neanche la correlazione, riportano tanti casi singoli e mettono in relazione il suicidio con lo stupro.
Prima per assicurarsi la paternità dei propri figli gli uomini avevano creato l'onore per le donne, in pratica una donna doveva restare vergine fino al matrimonio e poi doveva non tradire il marito, cioè avere rapporti sessuali esclusivi con lui, tutto questo serviva affinché il marito mantenesse lavorando i figli e la moglie, mentre lei doveva assicurare di fare figli del marito e non di altri uomini.
Una donna non vergine o una che tradiva perdeva l'onore, una non vergine non sarebbe più stata sposata. Poi c'è stato il test del dna che permette di assicurarsi la paternità e gli anti-concezionali, che permettono di avere rapporti senza fare figli ed infine un cambiamento culturale.
Lo stupro era un atto grave perché, se si stuprava una donna non sposata e quindi vergine, questa perdeva l'onore, se si stuprava una donna sposata il marito non era più sicuro di fare figli suoi, ma oggi non si capisce più perché lo stupro è grave. Ci raccontano che è grave perché crea danni alla psiche, che è quindi come una ferita ma all'anima. È una strada pericolosa, io preferivo di gran lunga la strada evolutiva, una lesione al corpo è visibile e crea dei danni concreti, una all'anima come si controlla? Allora se inventassero una pillola che toglie "l'ansia" dopo lo stupro legalizziamo lo stupro?
Tante altre cose creano ferite all'anima, anche una donna che tradisce crea una ferita all'anima, allora arrestiamo le donne che tradiscono? Anche una donna che mi piace e che non me la da mi ferisce, che facciamo, l'arrestiamo? Come si stabiliscono le ferite all'anima criminali e quelle non criminali? Come detto, è una strada molto scivolosa.
Hai il nome di Franca Viola, che in pratica ha slegato la verginità e la fedeltà della donna dal suo onore, di fatto ora la donna può fare quello che vuole, non ha più onore, però l'onore dell'uomo è rimasto, l'uomo deve comunque pagare una donna, lo fa tramite lo stato, che sposta i soldi dagli uomini poveri agli uomini ricchi ed alle donne, lo fa dopo il divorzio, LO FA ANCHE DOPO LO STUPRO, visto che in molti paesi un uomo che stupra una donna deve darle un vitalizio a vita o un grosso risarcimento o se non lo fa lui lo stato paga le donne per venire stuprate. L'uomo deve ancora proteggere la donna, l'uomo è sacrificabile.