Autore Topic: la storia del Femminismo, di Walter Kaner  (Letto 37072 volte)

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Online fabriziopiludu

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #180 il: Aprile 21, 2011, 11:55:31 am »
Per me la pena è proporzionata ( tra l'altro è la pena già prevista prima dell'introduzione della nuova legge sulla violenza sessuale e mi par di ricordare anche nel precedente codice). Ovviamente attenuanti e aggravanti e valutazione dei danni, (come accade per le lesioni permanenti peraltro, la cui pena puo' arrivare fino a 12 anni).

Il danno psicologico è il più difficile da quantificare, ma lo è anche per chi perde una mano o viene sfregiato, per esempio.

Non per niente, in barba al principio "siamo tutti uguali", persino nei punteggi delle tabelle delle assicurazioni per il risarcimento del danno le lesioni vengono valutate diversamente a seconda del mestiere che si fa, dell'uso che si fa del corpo, dell'età e anche del genere. (per esempio una cicatrice sul viso viene valutata più grave se il soggetto è donna rispetto ad un soggetto uomo)
La agente-torturatrice del Mossad NON VIENE PUNITA per le lesioni causate, che siano permanenti, o meno!
E viene anche assunata negli NCIS!
La brutalità è ritenuta TITOLO PREFERENZIALE!

Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #181 il: Aprile 21, 2011, 11:58:38 am »
Posso chiederti una risposta alla domanda di qualche post fa, : perchè il femminismo ha occultato la correlazione storica tra il diritto al voto e l'obbligo della difesa?

senza polemica eh solo per sapere se ti è sfuggita oppure non sai cosa rispondere.  :)


non l'ha occultato perchè non c'è niente da occultare.
In genere si occultano cose vere.

Offline Animus

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #182 il: Aprile 21, 2011, 12:05:26 pm »
Va bene dai, mi pare che questa discussione non abbia più nulla da offrire.
Chiusa.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline COSMOS1

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #183 il: Aprile 21, 2011, 12:06:20 pm »

Il problema è che non c'è trippa a discutere con voi. Partendo dalla vostra immensa rabbia contro le donne


 :lol:

nessuna assolutamente nessuna rabbia contro le donne

le femministe non sono donne  :doh:

Citazione

non potreste mai ammettere che lo stupro è una violenza inaudibile quanto avere una mano amputata.


Uno stupro non è un rapporto sessuale. Uno stupro non solo comporta lacerazioni fisiche, porta a dolori cronici e disturbi infiammatori e può trasmetterti l'AIDS, ma è una cicatrice che rimane per sempre, a partire dall'autocolpevolizzazione.
Nella maggior parte dei casi l'equilibrio emotivo-relazionale va a puttane, insorgono apatia, rabbia, autolesionismo e disturbi alimentari.


facciamo una scommessa: non hai letto la Civitas Dei di S.Agostino  :hmm:
questa è la tragedia dell'Italia contemporanea: non abbiamo più un linguaggio comune, un mondo simbolico di riferimento

Nonostante ogni impressione contraria, era + facile discutere con Hitler. Non sto scherzando: andate a vedere le difese dei criminali nazisti a Norimberga, sono molto, molto più credibili di tante affermazioni femministe   :w00t:
Dio cè
MA NON SEI TU
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