Autore Topic: la storia del Femminismo, di Walter Kaner  (Letto 36833 volte)

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Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #60 il: Aprile 17, 2011, 19:51:12 pm »
E' aggiungici la CONTINUA esaltazione della violenza femminile sull'uomo che fan i Media!!!
Delle maniache misandriche vengono considerate eroine!
Ci permettiamo di DISSENTIRE!



tu sei un esaltato e considera la nostra conversazione finita qui.

Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #61 il: Aprile 17, 2011, 19:52:31 pm »
Franca Viola:Io, per la verità, sono favorevole alle quote rosa.
Potrei sapere perchè tu sei contraria?
La cosa mi incuriosisce abbastanza.
Grazie...  :)


perchè non siamo una specie in via d'estinzione a cui creare delle riserve dove fare le capriole.

Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #62 il: Aprile 17, 2011, 19:56:05 pm »
Alcuni, ad esempio W. Farrell, fanno presente che la donna è uno dei pochi esempi di "vittima" che ha sempre vissuto meglio e più a lungo del suo "oppressore".  I dati sembrano dimostrare proprio questo.
....Prima le donne e i bambini...
-la donna vive in media 7 anni in più
-i mestieri usuranti sono tutti a carico dell'uomo
-sul territorio nascono un pò più maschi che femminucce, ma dopo i 40 anni il rapporto si inverte (i maschi muoiono prima per infortuni, malattie, etc.)
-etc...

..a sto punto perchè gli uomini sarebbero "un gradino sopra le donne"?



non parlo di genetica, sai cosa me ne viene a me di morire 7 anni dopo di te? e i mestieri usuranti tipo la manovia ormai sono fatti anche dalle donne.
Un gradino sopra perchè per decenni la legge è stata tutta al maschile.
pensa solo allo ius corrigendi o allo stupro considerato reato contro la morale e non contro la persona e poi il salario perennemente inferiore (cosa che accade tutt'ora)... insomma, perchè mi fate ripetere cose che sono di un'evidenza palmare?


« Ultima modifica: Aprile 17, 2011, 19:58:59 pm da Cassiodoro »

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #63 il: Aprile 17, 2011, 20:13:19 pm »


non parlo di genetica, sai cosa me ne viene a me di morire 7 anni dopo di te? e i mestieri usuranti tipo la manovia ormai sono fatti anche dalle donne.
Un gradino sopra perchè per decenni la legge è stata tutta al maschile.
pensa solo allo ius corrigendi o allo stupro considerato reato contro la morale e non contro la persona e




stai dicendo che le donne vivono di più per genetica?
in tal caso, in quale gene è scritto?  :P



 poi il salario perennemente inferiore (cosa che accade tutt'ora)... insomma, perchè mi fate ripetere cose che sono di un'evidenza palmare?




ci andrei cauto a stabilire cosa è evidente e  cosa invece è un pregiudizio :
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_19/stipendi_parita_uomini_donne_rita_querze_ee6d2bbe-5ca0-11de-a55b-00144f02aabc.shtml
 ;)
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #64 il: Aprile 17, 2011, 20:28:12 pm »

 e i mestieri usuranti tipo la manovia ormai sono fatti anche dalle donne.



anche ma non soprattutto.
la percentuale maschile nei mestieri pericolosi o logoranti (quasi sempre coincidenti) continua ad essere preponderante, come testimonia il drammatico bollettino dei morti sul lavoro:

http://www.uominibeta.org/2011/02/02/morti-sul-lavoro-l8-sono-donne/


ti inserisco il sito di Uomini Beta, movimento maschile,  perchè è un movimento maschile di Sinistra(mi pare tu sia di Sinistra, giusto?) e magari vi trovi un linguaggio più consono e stessi riferimenti culturali.
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline Salar de Uyuni

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #65 il: Aprile 17, 2011, 20:42:54 pm »
Citazione
Il diritto al pubblico dileggio in quale codice lo trovo? Le quote rosa quand'è che sarebbero state approvate? E anche il diritto di sequestro mi manca. Gli alimenti si versano sempre per i figli. Alla moglie gli alimenti sono dovuti esclusivamente se la moglie faceva la casalinga e col divorzio si trova da sola senza un lavoro (magari a un'età in cui nessuno la assumerebbe più). Se la moglie lavora gli alimenti non ci sono.

Non fare finta di non capire,smettila di prenderci e prenderti per il culo.
Siamo stanchi.
''Gli alimenti si versano sempre ai figli''.
Ma che brava!Ben detto...Sarà per questo che le femministe non vogliono l'affido condiviso...
Evidentemente grazie al figliuolo ''NEL SUPREMO INTERESSE DEL MINORE'' prendono un bell'assegnuccio...che cuore tenero... :wub:
Lo sai che nel 95% dei casi il minore è affidato alla madre...
Tutti cattivi questi padri?
Ma certo...
Scherziamo!
Siamo solo noi che abbiamo le traveggole...
Tu vuoi l'affido condiviso eh cara Franca,vero?Sì che lo vuoi...
Se sei per la parità lo vuoi...
E lo dirai anche alle tue amiche che lo vuoi,vero?
Andrai nel sito ''paucineuroniche a sud'' e dirai:''io sono per la parità e l'affido condiviso''...Vuoi la parità,no?
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Guit

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #66 il: Aprile 17, 2011, 20:45:53 pm »
non parlo di genetica, sai cosa me ne viene a me di morire 7 anni dopo di te? e i mestieri usuranti tipo la manovia ormai sono fatti anche dalle donne.

La società ti paga 7 anni in più di pensione che aggiunti ai 5 coi quali vai in pensione prima fanno 12. Ora nel pubblico impiego si sta cercando di avere tutti la stessa età.

Citazione
Un gradino sopra perchè per decenni la legge è stata tutta al maschile.

La posizione maschile è stata quella di *fare* mentre alle donne gli toccava allevare 5 o 6 figli a testa.

Le donne si sono liberate dalla schiavitù della filiazione (pianificazione e riduzione di mortalità) grazie soprattutto allo sviluppo tecnologico, al quale gli uomini hanno contribuito.

Per questo la dimensione pubblica era sbilanciata al maschile, e non per una specifica volontà del maschio a far del male alla femmina, come voi femministe avete raccontato.

E questo non è conquista di diritti civili, è mistificazione razzista della storia, perché sui diritti civili siamo i primi a essere d'accordo.

Tutte le leggi che portano la donna nel fare pubblico, vengono avallate da poteri maschili. Le lotte le avete fatte, ma se realmente gli uomini non avessero voluto la donna liberata dai propri impegni riproduttivi e presente nella vita sociale, avrebbero avuto tutto il potere per non concedervi niente.

A questi rilievi il femminismo non ha mai risposto, evita l'argomento, perché ha una finalità subdola e poco chiara (per noi chiarissima).


Citazione
... il salario perennemente inferiore (cosa che accade tutt'ora)...

Questo è un falso propagandistico. L'Italia è il paese europeo dove c'è la minor differenza, che secondo uno studio della Bocconi ammonta al 2%.

Gli altri studi possiedono gravissimi bias ideologici, perché depennano alcuni fattori fondamentali dall'analisi.

Citazione
insomma, perchè mi fate ripetere cose che sono di un'evidenza palmare?

Perché sono tutt'altro che evidenti.


Take the red pill

Offline Guit

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #67 il: Aprile 17, 2011, 20:47:15 pm »

E poi cara Franca, se tu non sei d'accordo con le quote rosa, allora abbiamo risolto. Anche se vengono fatte non dobbiamo parlare perché Franca ci ha detto che lei non è d'accordo ...

Take the red pill

Offline Guit

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #68 il: Aprile 17, 2011, 20:49:46 pm »

A proposito: dici che le donne fanno lavori usuranti e faticosi. E perché allora continuano a morire solo uomini?

Ho capito: le donne sono più brave e prudenti, gli uomini muoiono perché non sono capaci.

Questa è l'unica possibile risposta a quello che hai detto, l'unica possibile ennesima mistificazione della realtà.
Take the red pill

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #69 il: Aprile 17, 2011, 20:51:05 pm »


non parlo di genetica


Nemmeno Red parla di genetica se è per questo...
http://www.uomini3000.it/259.htm
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Salar de Uyuni

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #70 il: Aprile 17, 2011, 20:51:21 pm »
Citazione
Le quote rosa quand'è che sarebbero state approvate?

Ma no.
Epperchediamine.
Non sono state mica approvate.
Siamo sempre noi,che siamo un gruppo di matti che abbiamo le traveggole.:doh:

Citazione
[Quote rosa nei Cda delle aziende dal 2015, alla fine il governo dà l’ok
ROMA – Dal 2015 nei Cda delle aziende quotate in Borsa almeno il 30% sarà tutto al femminile. Passano così le quote rosa e si esce dall’empasse in Commissione Finanza al Senato creata dal governo che era contrario all’entrata a regime dal 2015.

Alla fine dall’esecutivo è arrivata la decisione: “Si fa dietrofront” e ha ritirato il parere negativo all’emendamento Germontani sui cui si riconosce l’intera Commissione e questo ha consentito di approvare il disegno di legge che ora andrà in aula.

I consigli di amministrazione e gli organi di controllo, in base all’emendamento della relatrice Maria Ida Germontani dovranno essere composti da un quinto di donne a partire dal 2012 e da un terzo dal 2015.

Quindi, dopo il passo indietro del sottosegretario all’Economia, Sonia Viale, d’ora in poi le quote rosa entreranno a regime nel triennio del mandato dei Cda 2015-2018. La Commissione Finanze ha quindi approvato tutto l’articolato del provvedimento che è pronto per l’Aula, ma si attende la decisione della presidenza del Senato e dei capigruppo su un possibile via libera in sede deliberante che consente così di saltare il passaggio in Aula.

”Ringraziamo il Governo – commenta la relatrice Germontani – per aver rispettato il lavoro della Commissione. Si sono presi del tempo ma, alla fine, hanno dato l’ok al nostro emendamento”. La Commissione però ha dovuto cedere sui tempi di entrata in vigore della legge che era il secondo nodo da sciogliere nel braccio di ferro tra Commissione e Governo.

Da quando la legge sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore dopo un anno invece che dopo sei mesi. ”La notte – commenta il senatore dell’Idv, Elio Lannutti – ha portato consiglio. Ieri abbiamo fatto bene a non rompere con l’Esecutivo ed il nostro atto di responsabilità è servito”.

Anche il senatore del Pd, Giuliano Barbolini, è soddisfatto per come si è conclusa la vicenda e auspica che ora ci sia la sede deliberante per recuperare il tempo per l’approvazione di un provvedimento che è aspettato dal mondo delle imprese e che consente alle donne di entrare in uno dei santuari più esclusivi del potere maschile.

 
/quote]

Tutto merito che cola...Ora le signorine si ritroveranno in cda a 20 anni,perchè se no il cda decade,e allora bisogna sbrigarsi a metterle lì,in bella mostra...
Si sentiranno soddisfatti coloro i quali pur avendo lavorato per decenni dovranno far spazio alle signorine,che sono lì ''per rappresentanza''...
E che diamine,sia fatto largo alle signorine,in questa società maschilista...



« Ultima modifica: Aprile 17, 2011, 21:02:16 pm da Salar de Uyuni »
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #71 il: Aprile 17, 2011, 20:54:47 pm »
Non fare finta di non capire,smettila di prenderci e prenderti per il culo.
Siamo stanchi.
''Gli alimenti si versano sempre ai figli''.
Ma che brava!Ben detto...Sarà per questo che le femministe non vogliono l'affido condiviso...
Evidentemente grazie al figliuolo ''NEL SUPREMO INTERESSE DEL MINORE'' prendono un bell'assegnuccio...che cuore tenero... :wub:
Lo sai che nel 95% dei casi il minore è affidato alla madre...
Tutti cattivi questi padri?
Ma certo...
Scherziamo!
Siamo solo noi che abbiamo le traveggole...
Tu vuoi l'affido condiviso eh cara Franca,vero?Sì che lo vuoi...
Se sei per la parità lo vuoi...
E lo dirai anche alle tue amiche che lo vuoi,vero?
Andrai nel sito ''paucineuroniche a sud'' e dirai:''io sono per la parità e l'affido condiviso''...Vuoi la parità,no?



non rispondo agli insulti e alle provocazioni gratuite. evidentemente ho troppi pochi neuroni per farlo.
ah e non sarò mai così stupida da mandare all'aria un matrimonio, su questo puoi contarci.
Saluto anche te, Salar

Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #72 il: Aprile 17, 2011, 20:55:42 pm »


stai dicendo che le donne vivono di più per genetica?
in tal caso, in quale gene è scritto?  :P



ci andrei cauto a stabilire cosa è evidente e  cosa invece è un pregiudizio :
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_19/stipendi_parita_uomini_donne_rita_querze_ee6d2bbe-5ca0-11de-a55b-00144f02aabc.shtml
 ;)


ti consiglio di leggere l'articolo per intero e non fermarti solo al titolo.

Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #73 il: Aprile 17, 2011, 20:59:25 pm »
Ma no.
Epperchediamine.
Non sono state mica approvate.
Siamo sempre noi,che siamo un gruppo di matti che abbiamo le traveggole.:doh:

Citazione
[Quote rosa nei Cda delle aziende dal 2015, alla fine il governo dà l’ok
ROMA – Dal 2015 nei Cda delle aziende quotate in Borsa almeno il 30% sarà tutto al femminile. Passano così le quote rosa e si esce dall’empasse in Commissione Finanza al Senato creata dal governo che era contrario all’entrata a regime dal 2015.

Alla fine dall’esecutivo è arrivata la decisione: “Si fa dietrofront” e ha ritirato il parere negativo all’emendamento Germontani sui cui si riconosce l’intera Commissione e questo ha consentito di approvare il disegno di legge che ora andrà in aula.

I consigli di amministrazione e gli organi di controllo, in base all’emendamento della relatrice Maria Ida Germontani dovranno essere composti da un quinto di donne a partire dal 2012 e da un terzo dal 2015.

Quindi, dopo il passo indietro del sottosegretario all’Economia, Sonia Viale, d’ora in poi le quote rosa entreranno a regime nel triennio del mandato dei Cda 2015-2018. La Commissione Finanze ha quindi approvato tutto l’articolato del provvedimento che è pronto per l’Aula, ma si attende la decisione della presidenza del Senato e dei capigruppo su un possibile via libera in sede deliberante che consente così di saltare il passaggio in Aula.

”Ringraziamo il Governo – commenta la relatrice Germontani – per aver rispettato il lavoro della Commissione. Si sono presi del tempo ma, alla fine, hanno dato l’ok al nostro emendamento”. La Commissione però ha dovuto cedere sui tempi di entrata in vigore della legge che era il secondo nodo da sciogliere nel braccio di ferro tra Commissione e Governo.

Da quando la legge sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore dopo un anno invece che dopo sei mesi. ”La notte – commenta il senatore dell’Idv, Elio Lannutti – ha portato consiglio. Ieri abbiamo fatto bene a non rompere con l’Esecutivo ed il nostro atto di responsabilità è servito”.

Anche il senatore del Pd, Giuliano Barbolini, è soddisfatto per come si è conclusa la vicenda e auspica che ora ci sia la sede deliberante per recuperare il tempo per l’approvazione di un provvedimento che è aspettato dal mondo delle imprese e che consente alle donne di entrare in uno dei santuari più esclusivi del potere maschile.

 
/quote]







appunto. dal 2015. O sei un po' avanti col calendario o stai facendo le pulci al fatto che ho scritto approvate e non entrate in vigore... cosa che non è utile ai fini della discussione.

Offline FrancaViola

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Re: la storia del Femminismo, di Walter Kaner
« Risposta #74 il: Aprile 17, 2011, 21:01:47 pm »
La società ti paga 7 anni in più di pensione che aggiunti ai 5 coi quali vai in pensione prima fanno 12. Ora nel pubblico impiego si sta cercando di avere tutti la stessa età.

La posizione maschile è stata quella di *fare* mentre alle donne gli toccava allevare 5 o 6 figli a testa.

Le donne si sono liberate dalla schiavitù della filiazione (pianificazione e riduzione di mortalità) grazie soprattutto allo sviluppo tecnologico, al quale gli uomini hanno contribuito.

Per questo la dimensione pubblica era sbilanciata al maschile, e non per una specifica volontà del maschio a far del male alla femmina, come voi femministe avete raccontato.

E questo non è conquista di diritti civili, è mistificazione razzista della storia, perché sui diritti civili siamo i primi a essere d'accordo.

Tutte le leggi che portano la donna nel fare pubblico, vengono avallate da poteri maschili. Le lotte le avete fatte, ma se realmente gli uomini non avessero voluto la donna liberata dai propri impegni riproduttivi e presente nella vita sociale, avrebbero avuto tutto il potere per non concedervi niente.

A questi rilievi il femminismo non ha mai risposto, evita l'argomento, perché ha una finalità subdola e poco chiara (per noi chiarissima).


Questo è un falso propagandistico. L'Italia è il paese europeo dove c'è la minor differenza, che secondo uno studio della Bocconi ammonta al 2%.

Gli altri studi possiedono gravissimi bias ideologici, perché depennano alcuni fattori fondamentali dall'analisi.

Perché sono tutt'altro che evidenti.





Va bene, allora grazie, grazie, infinitamente grazie per tutte le gentili concessioni che ci avete fatto. Mi inchino alla magnanimità di tutti gli uomini che mi hanno permesso di nascere crescere e muovermi liberamente su questa terra.
Così va meglio?