Il diritto al pubblico dileggio in quale codice lo trovo? Le quote rosa quand'è che sarebbero state approvate? E anche il diritto di sequestro mi manca. Gli alimenti si versano sempre per i figli. Alla moglie gli alimenti sono dovuti esclusivamente se la moglie faceva la casalinga e col divorzio si trova da sola senza un lavoro (magari a un'età in cui nessuno la assumerebbe più). Se la moglie lavora gli alimenti non ci sono. Questa è la legge generale, i casi particolari non li conosco e non mi interessano, gli avidi sono sempre esistiti e sono sia donne che uomini.
I diritti che abbiamo introdotto sono questi, per esempio.
legge n. 151 del 19 marzo 1975. il Codice civile stabilisce che: i due coniugi hanno diritti e responsabilità uguali e sono ambedue titolari della patria potestà; vecchi istituti come la dote e la separazione per colpa vengono aboliti, spariscono il capo famiglia e lo ius corrigendi; i beni acquisiti durante il matrimonio sono di entrambi e la donna ha il diritto di conservare il proprio cognome, a cui si aggiunge quello del marito. Inoltre è cancellata per sempre anche la vecchia distinzione tra figli legittimi e illegittimi.
Se non sai cosa significa ius corrigendi, te lo dico io: il diritto del marito a picchiare moglie e figli per correggerne comportamenti o carattere.
Detto questo, torno alla mia vita, non c'è gusto a parlare con chi non è neanche competente.
sempre francaviola:
L'ultima cosa: perchp tirarvi sempre dentro alle questioni, anche quelle che non vi riguardano? Se aprissi un manuale di storia a tua scelta (magari non scritto da Giovane), vedrai che quelle delle donne italiane negli anni 60 e 70 sono state battaglie per conquistarsi dei diritti e non battaglie contro gli uomini.
Anzi, a un certo punto gli uomini sono proprio stati tenuti fuori, anche quelli del Pci. Perchè erano battaglie delle donne per le donne.
Ti risulta abbiano raccolto firme per inserire nella Costituzione l'inutilità degli uomini?Franca io non ho nessuna certezza che tu sia una donna cioè che dietro al tuo nicname ci sia realmente una donna, comunque sia
ammesso e non concesso che tu sia donna, se vieni a dirmi che le battaglie degli anni 60 e 70 erano per i diritti femminili e non c'era nulla contro gli uomini, ti dico che hai toppato di brutto con me e non mi imbrogli.
Innanzitutto io sono convinto elo posso provre che le battaglie femministe della fine anni 60 e 70 erano battaglie contro gli uomini e in versione rivouzionaria e violenta dicevano quelle teorie che oggi sono state assorbite purtroppo come delle verità anche dagli uomini di tutti i livelli fino al presidente della Repubblica.Le femministe rivoluzionarie dicevano che il patriarcato è stato il responsabile di una millenaria oppressione della donna.Patriarcato = uomini.Le femministe scendevano in piazza a dire questo: ci avete sottomesso e schiavizzato da sempre , siete dei tiranni. Era una vera rivolta dipiazza contro gli uomini ,era la prima grande esplosione di massa del rancoree dell'odio.Il termine maschilismo prima non esisteva , lo hanno inventato le femministe per indicare e per denunciare tutto quel comportamento maschile che non si allineasse al femminismo.
per quanto riguarda i dirtti femminili, le femministe dicevano ( e dicono) questo riguardo ai diritti:
noi donne facciamo quello che vogliamo.Dietro a questa frase non intendono dire che decidono della propria vita come vogliono, che già lo potevano fare in gran parte.Lo slogan "
facciamo quello che vogliamo" è in relazione al rapporto con gli uomini e in chiave antimaschile: "vestiamo come vogliamo cioè con abiti provocanti, e non abbiamo nessun obbligo di rispetto della sacralità maschile da qualsiasi punti di vista.Vi possiamo mettere le mani addosso e darvi schiaffi morali perchè il corpo della donna è sacro quello dell'uomo no."
Una parte di donne si fa dei problemi di pudore nel vestirsi con minigonne e abiti super-succinti nei luoghi di lavoro soprattutto? Se ne fregano altamente. anzi in televisione esagerano alla grande.Nel loro egocentrismo ed egoismo assoluto denunciano esattamente il contrario, che è il corpo della donna d essere maltrattato...povere.E quanti sono i casi di femministe che in nome della donna Debole , Innocente , Indifesa e Giusta si mette a tirar ceffoni e non solo a mariti e quant'altri ?.Facciamo quello che vogliamo , il corpo della donna è sacro, quello dell'uomo ,no.
Per quanto riguarda la legge che hai riportato anche qui siamo nell'inganno piu totale.I fessi ci credono al principio di questa legge.I fatti dicono che nella separazione l'uomo viene buttato legalmente, ma sempre buttato fuori di casa e non ci può mettere piu piede.POi la legge mi può dire per farmi stare zitto che la casa è ancora di mia proprietà ma senon ci posso abitare a vita è solo un presa in giro.Riguardo ai pari diritti e responsabilità è solo sulla carta.
Per quanto riguarda gli alimenti: non è assolutamente vero che se una donna lavora non ha l'assegno di mantenimento,è chiamato in un altro modo e si riferiesce ai figli ma è sempre denaro che prende.
L'unico caso in cui il concetto di separazione è giusto come è ora ,cioè l'allontanamento di lui e assegno è quando c'è effettivamente unuomo violento e tiranno.E questi casi sono rari non certo il 100 % delle richieste di separazione.Oppure l'assegno è giusto quando lui chiede la separazione e lei non lavora è casalinga e non può trovare lavoro.
Nel resto dei casi che sono la maggioranza lei lavora e chiede la separazione semplicemente perchè non lo vuole piu in casa e vuole la genitorialità esclusiva.In questi casi zero denaro e nessun esproprio paterno e nessun e sprioprio dalla propria casa.Quando si divorzia e non si è nelle eccezioni precedenti, la casa la si vende eil ricavato lo si divide in due.
uesto è un vero divorzio, non come è adesso che vale per tutti gli uomini la cacciata coatta e la cancellazione della sua paternità.Certo a voi Liberate non può andare meglio, vi beccate la casa il denaro e soprattutto avete la genitorialità esclusiva sui figli.Come si dice...è la pacchia.Poi quando succede che un marocchino o un tedesco si porta via i figli, giù a fare speciali in TV e a scrivere libri per difendere la maternità negata.Che schifo.