Ho avuto un recente scontro con Marchi e mi ha molto deluso.
Ho riscontrato in lui una mentalità troppo schematica e rigida... quasi fascisteggiante...
Mi ha addirittura invitato a non pubblicare post su Uomini Beta e nei suoi spazi facebook!
Io, pur essendo orientato a sinistra, nutro una certa insofferenza verso gli immigrati che accedono in massa, l'ingratitudine emanifestata da alcuni di loro e il pericolo del terrorismo.
Ammetto che sia una visione propria della destra, tuttavia, sono rincuorato dal fatto che pur pensandola come loro, su questo aspetto, lo faccio per ragiini sicuramente diverse.
Tuttavia, pare che a Marchi questo non vada giù.
Fosse per gli schemi politici di questa Sinistra, non dovrebbe esistere nemmeno l'antifemminismo....
No, al Marchi non va giù.
Come ho già avuto modo di scrivere in altre discussioni, il suddetto parte sempre dal presupposto che gli immigrati sono
tutti "buoni, gentili, oppressi e consequenzialmente dalla parte della ragione", per cui tutto gli è dovuto; mentre gli autoctoni (nello specifico gli italiani; ma il discorso può essere esteso a tutti i popoli dell'Europa dell'ovest,* nonché al Nord America) sono dei "bastardi fascisti razzisti".
(Lui è così: se non sei di
sinistra automaticamente sei un
fascista razzista).
Sostanzialmente è simmetrico alle femministe, poiché per quest'ultime tutti i mali del mondo derivano dagli uomini, mentre per il Marchi (e i suoi colleghi) le responsabilità sono tutte degli uomini bianchi occidentali.
Peraltro
il fatto divertente è che il tipo è un fautore del sesso libero, del sesso a go go, ossia di un ipotetico mondo in cui le donne prendono l'iniziativa, pagano le cene agli uomini, sostanzialmente muovono il culo e te la danno senza tante manfrine e senza pretendere nulla in cambio; ma al tempo stesso egli si augura (usando frasi molto
ironiche verso i quemmisti "fascisti"
) un'avanzata dei musulmani, che col cosiddetto e utopistico sesso libero, c'entrano come i cavoli a merenda.
Insomma, contraddizioni su contraddizioni, perché chi è impregnato fino al midollo di ideologia marxista, non può essere realmente obiettivo quando si vanno a toccare certi tasti.
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* Ho scritto Europa dell'ovest perché Fabrizio Marchi non esprime mai alcun giudizio negativo verso i popoli dell'Europa dell'est, come ad esempio l'Ungheria, che con Orban difende a spada tratta i propri confini.
Fermo restando il fatto che gli ungheresi fanno benissimo a difendere il loro paese, per il Marchi tutto il male del mondo si trova esclusivamente ad ovest, ossia laddove il tipo è nato e cresciuto, e tuttora seguita a vivere, guardandosi bene però dal trasferirsi altrove.
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l'ingratitudine emanifestata da alcuni di loro
Diciamo pure da moltissimi di loro.
Avendone conosciuti tanti posso dire che sono la grandissima maggioranza.