Autore Topic: "TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente  (Letto 22081 volte)

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Offline Frank

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #15 il: Gennaio 11, 2016, 20:51:44 pm »
Quando c'è di mezzo l'islam, le "lupe" occidentali si trasformano subito in tenere agnelline da latte, oggi come in passato... :cool2:

http://www.ilgiornale.it/news/milano/i-miracoli-dellislam-spariti-femministe-atei-e-indignados-830601.html
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I miracoli dell'Islam: spariti femministe, atei e indignados

È miracoloso scoprire che il raduno di migliaia di islamici all’Arena di Milano non ha scatenato le stesse reazioni provocate dal raduno cattolico con il Papa di maggio
Massimo M. Veronese - Dom, 19/08/2012 - 18:30

È miracoloso scoprire che il raduno di migliaia di islamici all’Arena di Milano non ha scatenato le stesse reazioni provocate dal raduno cattolico con il Papa di maggio: nessuna vignetta ironica, nessuna protesta contro l’oscurantismo religioso, nessuna lamentela per il traffico, nessuna polemica sui costi, nessun presidio laico e anticlericale, nessuna bestemmia scritta sui muri, nessuna manifestazione femminista, nessuna reazione dell’Unione Atei Agnostici Razionalisti, nessuna esibizione di Soggettività Lesbica, nessun intervento del Collettivo MaleFiche, nessuna catena su facebook, nessun indignados in marcia (questo in realtà era successo in Spagna e giù botte ai Papa Boys), nessun anatema dai bloggers, nessuna interrogazione parlamentare, nessuno che ha chiesto di dare invece i soldi ai terremotati, nessuna copertina del Vernacoliere, nessun escremento lanciato per fare spettacolo sul volto del Profeta, nessun wikileaks sulla Mecca, nessuna contestazione contro chi non ammette le coppie di fatto, l’aborto, i matrimoni omo, nessuna maglietta degli Iron Maiden, neanche un bambino di Satana, un tifoso del Diavolo, una Pussy Riot qualsiasi, un nipote di Van Gogh, un imam pedofilo, una mostra blasfema ma dall’alto e nobile valore artistico: eppure, quando si dice l’integrazione tra i popoli, le persone e i sessi, forse per la prima volta dopo duecento anni all’Arena le donne sono entrate separate dagli uomini...

Che sia tornato il sacrosanto rispetto per le religione? O è la sgaggia degli eroi?

Questo tanto per rammentare come quelli tra i due sessi, e gli umani in generale, siano anzitutto rapporti di forza.

Online Massimo

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #16 il: Gennaio 11, 2016, 21:14:26 pm »
La paura fa 90, caro Frank! Gli slamici hanno il merito (dal mio punto di vista personale) di verificare se le donne cuor di leonesse
quando non c'è da rischiare nulla, lo sono altrettanto quando c'è da rischiare la pelle. Ovviamente, se dipendesse da noi uomini
occidentali non lo si saprebbe mai, visto che non le mettiamo mai alla prova. Gli islamici invece sì e quello che hanno scoperto e
che noi abbiamo scoperto grazie a loro è che quando devono LORO rischiare la pelle cuor di leonesse lo sono molto meno. Anzi,
non lo sono affatto. Dal Capodanno di quest'anno gli islamici possono tranquillamente fare i loro raduni senza timore di subire
alcuna contestazione. Tanto meno, da parte del femministume vario ed assortito e del suo ampio zerbinume vario ed assortito.

Offline Frank

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #17 il: Gennaio 11, 2016, 21:22:00 pm »
Be', i cosiddetti "vecchi" della QM lo avevano già intuito anni fa...  :cool:
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=7758834

Non condivido questa affermazione,
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Di questo passo l'Europa sarà totalmente islamizzata entro il 2100.
ma che l'islam sia più potente del femminismo è indubbio.


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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #18 il: Gennaio 11, 2016, 21:35:59 pm »

Non condivido questa affermazione, ma che l'islam sia più potente del femminismo è indubbio.

Non é un caso infatti che le societá piú potenti siano quelle islamiche* e quelle dell'europa orientale ; non tutte , ma in particolare Russia, Polonia ed Ungheria .

Nemmeno io credo alla tesi dello "scontro di civiltá" , cara ai neocons (i quali devono pur giustificar ele loro guerre di interessi economici), ma credo al cosiddetto "piano kalergi ed al cancro del mondialismo . Non é un caso che le femministe siano contemporaneamente mondialiste .

*chiaramente io apprezzo societá islamiche come Siria, Libano ed Iran. Non l'arabia saudita , per esempio .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #19 il: Gennaio 11, 2016, 21:37:35 pm »
Chiarisco subito . Odio ogni tipo di strumentalizzazione, tipica dei neocons e della sinistra europea . Ma nemmeno sono il tipico italiano che disprezza la sua nazione perché tutti sono meglio dell'italia .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #20 il: Gennaio 11, 2016, 21:48:48 pm »
Quasi quasi è un bene che l'Italia faccia schifo anche agli immigrati, invece. Che vadano tutti nel Nord Europa: tra l'altro sono i
paesi dove il femminismo è più potente. Così, non trovandolo negli uomini castrati ed imbelli di laggiù, disposti persino a pisciare
seduti sul water pur di far contente le femministe, il pane per i suoi denti lo potrà trovare negli immigrati islamici. E sarà un pane
ben duro da masticare e da digerire. Il grido "taharrush gamea" ben presto lo si sentirà ed acquisterà un ben sinistro significato
e susciterà emozioni di paura mai provate prima da donne e femministe nordiche anche laggiù.

Offline Frank

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #21 il: Gennaio 11, 2016, 23:27:16 pm »
Che vadano tutti nel Nord Europa: tra l'altro sono i
paesi dove il femminismo è più potente. Così, non trovandolo negli uomini castrati ed imbelli di laggiù, disposti persino a pisciare
seduti sul water pur di far contente le femministe, il pane per i suoi denti lo potrà trovare negli immigrati islamici. E sarà un pane
ben duro da masticare e da digerire.


http://27esimaora.corriere.it/articolo/troppo-molestie-e-la-sveziarinuncia-ai-bagni-nudi-insieme/
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Erano il tempio tradizionale della Svezia sportiva e «liberal». Simbolo di libertà e parità. Ora le donne da una parte e gli uomini dall’altra. Non era mai avvenuto prima
Troppe molestie: e la Svezia
rinuncia ai bagni nudi insieme
di Luigi Offeddu

«Piscina simpatica — scriveva uno dei suoi frequentatori, tale Olathilo Oxathy, solo due anni fa — e niente paura di restare nudi!». Ma una paura nuova sembra davvero comparsa all’Eriksdalsbladet di Stoccolma, il più grande centro acquatico della Svezia noto anche come «l’arena nazionale del nuoto», 27.500 metri quadrati e 5 enormi piscine, tempio tradizionale della Svezia sportiva e «liberal».

Molte donne hanno infatti denunciato un’ondata di pesanti molestie maschili nelle vasche Jacuzzi dove da sempre ci si rilassa insieme, fra le bollicine, senza distinzione di sesso. Così, la direzione degli impianti ha deciso: le aree Jacuzzi saranno separate, le donne da una parte e gli uomini dall’altra. Non era mai avvenuto prima. E questo ha fatto impressione, molta: la stessa direzione ha infatti spiegato che le denunce — il numero è tenuto segreto — si sono impennate in novembre e dicembre. Può essere ovviamente una coincidenza, ma qualcuno sui blog già rileva che in quel periodo la Svezia ha accolto il numero più alto di immigrati, quasi tutti musulmani. Da qui al paventare in buona o in cattiva fede un mini «caso Colonia», e cioè lo scontro fra i pregiudizi sulla donna attribuiti ai fedeli dell’Islam, e le tradizioni laiche del Nord europeo, il passo non è grandissimo. Così, la polemica si è accesa.

Vi sono svedesi, uomini e donne, ostili alla «segregazione» acquatica perché vista come un sintomo di nascente razzismo. Mentre altri considerano già allarmante la situazione della sicurezza. Né mancano musulmani che plaudono alla novità: loro, la segregazione, l’hanno già chiesta in passato, anche se per motivi ideologici e religiosi. Per ora, non esistono prove certe a favore dell’una o dell’altra tesi: nessun arresto in piscina, per intendersi, nessuna incriminazione con nome, cognome e nazionalità. Così i responsabili del centro hanno annunciato la loro decisione, ma anche lanciato una consultazione pubblica che dovrebbe durare fino alla primavera: dopo di che, la decisione potrà diventare operativa.

Ora c’è chi ricorda il 1990 quando i primi topless comparvero ufficialmente nelle piscine, pure fra qualche polemica: «Gli uomini sono liberi di mostrare i loro seni — si leggeva sui manifesti — perché le donne svedesi no?».
...

@@

Citazione
c'è chi è confuso
11.01 | 19:39 Sharpe24
@flagship1 mi pare che fai parte di coloro che sono ancora convinti che i “profughi” che arrivano in Europa siano poveracci.
Quelli rimangono nei loro paesi perchè non hanno soldi per muoversi, chi arriva qua deve pagare migliaia di dollari per ogni membro della famiglia.
In Svezia poi non ci vanno per il sole, sai? Ricevono casa e un bel sussidio mensile senza lavorare, quindi eccome se ci vanno alle terme.

E le notizie se non sono pro profugo non vengono date di solito (Colonia docet, le autorità hanno nascosto tutto finchè potevano) quindi se filtra qualcosa contro di loro in genere è vero.
Sulla BBC oggi c’è un articolo al riguardo. In Svezia la polizia avrebbe coperte molestie simili a quelle di Colonia avvenute a un concerto da parte di centinaia di “profughi” e immigrati arabi. Un poliziotto dichiarava che tengono certe notizie nascoste per evitare di aiutare politicamente il partito dei Democratici Svedesi, l’equivalente locale della Lega. Bella democrazia no?
@Lettore_2546867 è vero che in Svezia il numero di stupri denunciati oggi è tra i più alti al mondo, ma in passato non era così, ha subito un impennata spaventosa nel corso degli ultimi 15 anni, da quando la Svezia è diventata multietnica.
Non nascondiamoci dalla realtà.

Offline Vicus

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #22 il: Gennaio 11, 2016, 23:46:27 pm »
è da anni che litigo dal vivo e sul web dicendo che il vestito non è un piacere personale ma una forma di comunicazione.
I missionari li hanno vestiti e lavati all'occidentale e sono morti di freddo!
In War and Peace in the Global Village (libro consigliatissimo, ricco di illustrazioni del grafico di Stanley Kubrick) si legge che il vestiario è un'arma.
Proprio a seguito del contatto di vari popoli con la cultura occidentale, è emerso che il vestiario è necessario nei popoli alfabetizzati poiché la lettura domanda molta energia al corpo (per questo ai convalescenti è vietato leggere).
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #23 il: Gennaio 22, 2016, 23:32:15 pm »
Pare oramai che sia accertato: i fatti di Colonia sono il risultato di un piano orchestrato da tempo e che è stato attuato con la
parola d'ordine: "Taharrush Gamea" cioè molestate le donne bianche occidentali e fate loro quello che vi piace. Detto, fatto.
E si è scelta l'occasione ideale: i festeggiamenti di capodanno, quando la gazzarra è generale, i controlli sono al minimo e la
polizia è sotto organico. Tutto ciò non è stato "ovviamente" previsto dal multiculturalismo dominante e dagli interessi che lo
alimentano, cioè quelli della finanza globale, delle banche e della grande industria che premono a favore dell'immigrazione incontrollata perchè per queste forze è un enorme business. Le stesse forze che alimentano da decenni la campagna contro la
figura maschile e paterna nella famiglia e nella società per la disgregazione delle stesse, sia chiaro. E veniamo adesso al punto
cruciale e fondamentale: davvero si poteva pensare che la campagna antimaschile che imperversa in Occidente sarebbe stata
priva di conseguenze e non avrebbe creato resistenze? E davvero si poteva credere che nessuno avrebbe reagito a tutto ciò?
Si pensava: ma i maschi occidentali sono oramai dei poveri coglioni, oppressi dai sensi di colpa che sono stati instillati a dovere
dalla cultura dominante e desiderosi solamente di accattivarsi il favore delle donne in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo.
Che opposizione potranno mai organizzare questi citrulli in "crisi di identità"? Bene, adesso ci ha pensato qualcun altro:
i tanti immigrati islamici e non che non solo non si vergognano di essere maschi, non solo sono fieri di esserlo, ma non si
vergognano neppure di molestare le donne. Pur nella loro rozzezza, hanno capito che il femminismo e la libertà delle donne
che in Occidente molte usano alla cazzo è il grimaldello attivato dall'Occidente  per scardinare la loro famiglia, la loro società,
i loro valori, le loro certezze, il loro mondo e i loro punti di riferimento. E reagiscono colpendo il mondo occidentale nel suo
punto delicato, laddove cioè fa più male: l'integrità FISICA delle donne occidentali. Tra l'altro le reazioni sguaiate dei tanti
"opinionisti" occidentali ("Le donne non si toccano"; "la libertà della donna è il fondamento della civiltà occidentale"; "le donne devono poter andare dove vogliono e vestite come vogliono") dimostrano che questi aggressori hanno visto giusto:
hanno capito che la donna in Occidente ha preso il posto di Dio. Colpendo lei, si colpisce al cuore l'Occidente che da anni fa
la guerra e porta la guerra (sia pure per interposa persona e nazione) ai paesi islamici cercando di snaturarne la cultura.
Tu attacchi i miei valori? E io attacco i tuoi! Adesso ci rendiamo tutti conto quale enorme idiozia sia stata commessa con
l'attacco alla figura maschile: le donne occidentali, terrorizzate, si sono scoperte deboli, fragili, indifese e hanno cercato
subito l'aiuto dei poliziotti, dello stato, dei maschi, delle istituzioni maschili. Di tutto ciò che hanno criticato, deriso e vilipeso
fino a poco tempo fa. Risuonato solo sulla piazza di Tahir in Egitto,  il grido "Taharrush Gamea", molestate le donne, adesso
lo sentono con orrore proclamare anche qui in Occidente. E ne sono terrorizzate. E' il caso di dire che chi semina vento, poi
raccoglie tempesta. La campagna antimaschile ha dato i suoi frutti. Ma assai diversi da quelli che le femministe auspicavano.
Sarebbe il caso di dire alle citrulle: "Vedete quello che avete combinato? Vedete quello che vi aspetta se non la piantate di rompere i coglioni? Vedete quanto le donne, anche in Occidente, sanno ora fare a meno dei loro uomini? A forza continuare a dire che
gli uomini adesso sono diventati inutili molti qui in Occidente si comporteranno davvero come tali e invece di soccorrervi vi
diranno, come quel poliziotto tedesco. "Abbiamo altro da fare". Non siete il "vero sesso forte"? E da quanto in qua il "vero
sesso forte si fa difendere dal "vero sesso debole"? Mi sbaglierò. Ma ho l'impressione che siamo solo all'inizio. La campagna
antimaschile il femminismo se la dovrà tra poco rimangiare con gli interessi. Il momento della resa dei conti è oramai vicino.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.


Bravo Massimo. Eccellente analisi.  :drinks:

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #24 il: Gennaio 23, 2016, 00:14:34 am »

Bravo Massimo. Eccellente analisi.  :drinks:

Ti ringrazio moltissimo. Il tuo elogio giunge gradito, ma purtroppo è anche assai amaro. In questo senso: vorrei non dover ricevere simili riconoscimenti, ma recentemente la "civiltà occidentale" e le cazzate che combina me ne fornisce fin troppi di spunti per analisi "eccellenti".

Offline ilmarmocchio

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #25 il: Gennaio 23, 2016, 16:03:20 pm »
ecco il   sesso forte  femminista : notate l'espresione sottomessa .
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« Ultima modifica: Gennaio 23, 2016, 16:14:43 pm da ilmarmocchio »

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #26 il: Gennaio 23, 2016, 16:13:13 pm »

Offline ilmarmocchio

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #27 il: Gennaio 23, 2016, 16:14:08 pm »

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #28 il: Gennaio 23, 2016, 16:16:35 pm »
ecco il   sesso forte  femminista : notate l'espresione sottomessa .
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Già, ma le femministe definiscono questo forum "estremista". Potenza della propaganda.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:"TAHARRUSH GAMEA" l'urlo che terrorizza le donne in Occidente
« Risposta #29 il: Gennaio 23, 2016, 16:21:56 pm »
Citazione
Massimo :  le donne occidentali, terrorizzate, si sono scoperte deboli, fragili, indifese e hanno cercato
subito l'aiuto dei poliziotti, dello stato, dei maschi, delle istituzioni maschili. Di tutto ciò che hanno criticato, deriso e vilipeso
fino a poco tempo fa.

Questa è la frase cruciale di tutto l'eccellente post, che secondo me merita di essere posto in evidenza.
I fatti di Colonia sotto stati silenziati dalle femministe per tanti motivi, ma il principale è questo :
da solo non possono fare nulla, devono essere difese dai maschi.
Anzi, le espressioni delle foto delle notre virago col velo , dimostrano che esse hanno bisogno di essere sottomesse.
Addirittura cercano la sottomissione, senza si sentono per quello che sono :
deboli, sole, insicure, ansiose, inadatte alle promesse e richiest che dovrebbero soddisfare.
Il velo è la loro autentica dimensione