(dal mio blog)
https://maschileindividuale.wordpress.com/2016/01/20/andro-alla-manifestazione-pro-unioni-civili/il 23 ci saranno in varie piazze d’ Italia le manifestazioni a favore delle unioni civili e lo stepchild.
io ho deciso di partecipare.
questo è una delle differenze tra me che sono di formazione “illuministica” liberale, libertaria e socialdemocratica con la maggioranza (stra-grande maggioranza) dei simpatizzanti della questione maschili, orientati sulle posizioni cattoliche, conservatrici, quanto non apertamente nostalgiche del fascismo.
Immagino e constato che alcuni di loro vedono invece con favore il movimento di Adinolfi e movimenti simili quindi saranno ostili alle unioni civili.
Posizione legittima la loro ma che non condivido, io sono anti-femminista perchè sono liberale e libertario, non il contrario.
Sono sono anti-femminista perchè il femminismo discrimina gli uomini, non per nostalgie verso il patriarcato.
Sebbene condivida una formazione personale e alcuni valori tipici del mondo conservatore, non condivido l’imposizione per legge di una determinata morale che sia la mia o quella altrui.
Non condivido quindi che gli omosessuali debbano essere esclusi da alcuni riconoscimenti che si danno alle coppie e non condivido che in una coppia omosessuale ciascun coniuge non possa adottare il figlio del compagno.
Allo stesso modo in cui mi oppongo alla discriminazione femminista contro gli uomini, mi oppongo alla discriminazione conservatrice contro gli omosessuali.
Ogni individuo deve poter decidere della propria vita e le regole dello Stato devono essere uguali per tutti senza pregiudizi ideologici.
C’è l’occasione per far terminare la discriminazione legislativa contro gli omosessuali? ebbene allora partecipo.
un giorno magari saranno i conservatori e i cattolici a sottostare alla mannaia legislativa. in quel caso protesterò anche a loro favore ma quel giorno, almeno in Italia, mi sembra decisamente lontano.
Mi sento in qualche modo come i vecchi socialisti riformisti schiacciati da una parte dai comunisti sovietici e dall’altro dal capitalismo.
Da una parte i difensori delle anacronistiche discriminazioni patriarcali, dall’altra quelle delle nuove femministe.
Per chi volesse, ecco le piazze con le manifestazioni:
ALBA: 23 gennaio, ore 16.00, via Vittorio Emanuele
ALESSANDRIA: 23 gennaio ore 16.00, piazzetta Della Lega
ANCONA: 23 gennaio ore 16.30, piazza da definire
ANDRIA (BAT): 23 gennaio ore 18.30, Viale Crispi
AOSTA: 23 gennaio ore 15.00, Piazza Émile Chanoux
AREZZO: 23 gennaio ore 15.30, Piazza San Jacopo
ASTI: 23 gennaio ore 10.30, Piazza S.Secondo
BARI: 23 gennaio ore 16.30 piazza del ferrarese
BENEVENTO, 23 gennaio ore 17.30, Prefettura
BERGAMO: 23 gennaio ore 14.30, Stazione
BRESCIA: 23 gennaio ore 15.00, piazza del Mercato
BOLOGNA: 23 gennaio ore 16.00, piazza Nettuno
BOLZANO: 23 gennaio ore 15.00, Piazza Municipio
CAGLIARI: 23 gennaio ore 16, piazza Costituzione
CALTANISSETTA: 23 gennaio ore 18.00, piazza Falcone e Borsellino
CASERTA, 23 gennaio ore 17.30, piazza da definire
CASTELLANA GROTTE (BA): ore 9.00, piazza Garibaldi
CATANIA: 23 gennaio, ore 18.30 Piazza Stesicoro
CESENA: 23 gennaio, ore 15.30, Corteo da piazza Guidazzi (teatro Bonci)
CHIETI: 23 gennaio, ore 15.00 largo Martiri della Libertà
COSENZA: 23 gennaio ore 11, piazza XI Settembre
CREMONA: 23 gennaio ore 15.30, piazza Roma (zona Pagoda)
CUNEO: 23 gennaio ore 16.00, via Roma
FERRARA: 23 gennaio ore 16.00, piazza Municipale
FIRENZE: 23 gennaio ore 15, piazza della Repubblica
FOGGIA: 23 gennaio ore 17.00, Corso Vittorio Emanuele
GENOVA: 23 gennaio ore 15.00, corteo da piazza della Meridiana
GORIZIA, 23 gennaio ore 11.00, piazza Vittoria.
GROSSETO: 23 gennaio ore 17.00, Piazza San Francesco
L’AQUILA: 23 gennaio ore 15:00, Fontana Luminosa
LA SPEZIA: 23 gennaio ore 17.00, Piazza Garibaldi
LECCE; 23 gennaio, ore 18, Piazza sant’Oronzo
LIVORNO: 23 gennaio, ore 15.00, Corteo da Piazza Attias fino a Piazza del Municipio.
LONDRA (UK): 23 gennaio, ore 15.00 Ambasciata d’Italia
LUCCA: 23 gennaio, ore 16.00, piazza da definire
MANTOVA: 23 Gennaio ore 17.00, Piazza Mantegna
MASSA: sabato 23, ore 16.00, Piazza Mercato
MILANO, 23 gennaio ore 14.30, piazza della Scala
MODENA, 23 gennaio ore 15.00, piazza Mazzini.
NAPOLI: 23 gennaio ore16.30, corteo da piazza Carità a piazza Plebiscito
NOVARA: 23 gennaio, ore 15.30, piazza Martiri
PADOVA: 23 gennaio ore 16.00, via VIII Febbraio
PALERMO: 23 gennaio ore 16.30, piazza Verdi (teatro Massimo)
PARMA: 23 gennaio ore 16:00, Piazza Garibaldi
PAVIA, 23 gennaio ore 15.30, piazza Della Vittoria
PERUGIA: 23 gennaio ore 15.30, Piazza Italia
PESCARA: 23 gennaio ore 16.00, Piazza Salotto
PIACENZA: 23 gennaio ore 15.00, piazza Duomo
PISTOIA: 23 gennaio, ore 17.00, Piazza Gavinana
POTENZA: 23 gennaio ore 17.00, corteo da P.zza Mario Pagano a P.zza Sedile
RAGUSA:23 gennaio ore 18.00, piazza San Giovanni
REGGIO CALABRIA: 23 gennaio ore 18, Corso Garibaldi
REGGIO EMILIA: 23 gennaio ore 16, piazza Martiri del 7 Luglio
ROMA: 23 gennaio ore 15 di fronte al Pantheon (Piazza della Rotonda)
SANREMO: 23 gennaio, ore 15.00, Via Escoffier angolo C.so Matteotti
SASSARI 23 gennaio, ore 17.00, piazza d’Italia
SAVONA: 23 gennaio, ore 16.00, Piazza Sisto IV
SIRACUSA: 23 gennaio ore 21, Largo 25 Luglio (tempio di Apollo)
TARANTO: 23 gennaio ore 20, piazza Maria Immacolata
TORINO: 23 gennaio ore 15.30, piazza Carignano
TRENTO: 23 gennaio ore 16.00, piazza Dante
TRIESTE, 23 gennaio ore 15.00, piazza Unità d’Italia.
UDINE: 23 gennaio ore 15, Piazza San Giacomo
VARESE: 23 gennaio, ore 15.00, piazza Monte Grappa.
VENEZIA: 23 gennaio ore 16.30, Campo Santa Margherita
VERBANIA: 23 gennaio ore 10, piazza Ranzoni
VERCELLI: 23 gennaio ore 15:00, piazza Cavour
VERONA: 23 gennaio ore 15.00, piazza Bra
VIAREGGIO: 23 gennaio ore 16.00, piazza Mazzini
VICENZA: 23 gennaio ore 16.00, Pizza dei Signori.
VITERBO: 23 gennaio ore 18,30, piazza del Plebiscito
In più, nei giorni di discussione della legge. A Roma ci sarà un presidio permanente.
Dal 28 gennaio alle 16:00 al 30 gennaio alle 14:00, a piazza delle cinque lune, non lontano dal Senato.