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Piccola lezione

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--- Citazione da: Tex - Ottobre 18, 2009, 12:37:08 pm ---E infatti chi sembra affezionato alle proprie idee, nel caso specifico, non è il Giubizza o il Tex, ma chi comunque taccia il vocabolo "misogino" a prescindere, credendo che comunque non ci siano spazi per le nostre posizioni se soltanto si sfiora tale termine, da censurare come una bestemmia.

--- Termina citazione ---

Ci sono intere associazioni che si reggono sull'affetto verso le proprie idee e i propri principi dogmatici, come su un patetico e supino culto del capo se è per questo.
Associazioni il cui apparato ideologico è per un buon 80% simile al repertorio femminista tranne qualche differenza piuttosto marginale e che non tiene conto dei problemi della massa degli uomini ma solo di quelli del vissuto personale della non eccessivamente folta base degli iscritti e dei "divini vertici".

Io credo che prima di dare piccole lezioni bisognerebbe prenderne delle grandi.

E mi sembra che spesso alcuni si arrampichino sugli specchi per far passare le proprie scemenze per cose "brillanti" con risultati piuttosto penosi...

Tex:
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Stealth:
Che poi non è che ci voglia una laurea per capire certe cose semplici semplici: un uomo inizia a essere consapevole del proprio disagio, inizia a notare il fatto che le donne sono più favorite rispetto a lui (e degli uomini in generale) e reagisce inizialmente odiandole, prendendosela con loro.
Ecco la "misoginia" (intendo quella dell'uomo occidentale odierno), che è già un gradino di consapevolezza del disagio maschile più avanzato di quello dell'uomo "comune" (lasciando stare i maschi pentiti, antimisogini per antonomasia... :rolleyes:). Una prima reazione istintiva e grossolana allo stato di cose.
Poi se il percorso di ragionamento avanza ecco che c'è la possibilità che la "misoginia" venga superata e si inizi a vedere un po' come stanno le cose.
Non mi sembra che la questione sia poi tanto complicata.
Ecco perché la misoginia va compresa da parte di chi vuole davvero essere contrario al femminismo. Se si inizia a "perseguitarla" e "bacchettarla" allora si finisce allo stesso piano del maschiopentitismo. Così come per il tacciare per "misogino" chiunque a modo suo (si, perché ognuno è fatto in un modo, mica son tutti "conformabili" al divino capo, per fortuna!) si ribella allo stato di cose attuale. E' ovvio che a questo punto l'unico modo per non essere "misogini" è quello di essere femministi...
Adesso che si continui pure ottusamente a non capire o a far finta di non capire, pur di portare avanti le proprie tesi di dubbia coerenza e logicità...

Stealth:

--- Citazione da: Tex - Ottobre 19, 2009, 14:24:48 pm ---Da semplice utente, chi ha scritto questa "perla" si mette a livello di quelle donne/femministe che ti guardano con fare colpevolizzante quando parli di QM esclamando :"Ma cosa ti hanno fatto le donne?". E' come dire che un soggetto si interessa dei problemi relativi all'alimentazione solo se patisce la fame.
La teoria che vuole il misogino come colui che ha problemi a relazionarsi con l'altro sesso non solo è fuorviante (parlo per esperienza diretta), ma ha sicuramente secondi fini.
--- Termina citazione ---
Che poi, anzi al contrario, i rapporti con l'altro sesso in senso stretto sono piuttosto secondari nell'ambito dlla QM che è principalmente un problema politico e culturale.
Purtroppo c'è però da notare che per non pochi la "QM" si riduce spesso a questo, purtroppo... :'(

Tex:
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