Autore Topic: Piccola lezione  (Letto 20031 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Tex

  • Visitatore
Re: Piccola lezione
« Risposta #45 il: Ottobre 18, 2009, 20:43:09 pm »
/-***/***-*/-*/*-/*///
« Ultima modifica: Novembre 16, 2009, 17:14:46 pm da Tex »

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: Piccola lezione
« Risposta #46 il: Ottobre 18, 2009, 23:01:20 pm »
Embè? Tu mi insegni che la logica si occupa solo della correttezza del ragionamento. Allora: date certe premesse il burqa è certamente una soluzione razionale al problema degli stupri. Anche la castrazione lo è per gli stessi ragionevoli motivi. Ma le premesse possono essere sbagliate perché viziate, per esempio, da un tornaconto personale (come essere troppo affezionati alle proprie idee). Dunque si può essere misogini e contemporaneamente molto lucidi.
La misoginia può essere una "risposta irrazionale a un problema", ma anche no. Mi sono chiesto: esiste un limite? oppure il misogino - in quanto e perché tale - può dire qualunque cosa? cioè non compreso ma compatito? Stop.
Ma che cavolo c'entra tutta questa tiriteria con la mia affermazione? Risposta: NIENTE! E' giusto per rispondere alla cazzo di cane, appunto!
L'unica cosa che si evince è che hai un concetto della parola "razionale" estremamente ambiguo e confuso. Le soluzioni estreme non sono razionali come non lo è neanche l'odio. La logica dice che "superare la misoginia con risposte più razionali" vuol dire non dare risposte misogine, perché altrimenti non la si supererebbe, ma risposte appunto non misogine. Logica vorrebbe...
« Ultima modifica: Ottobre 18, 2009, 23:05:00 pm da Giubizza »

Milo Riano

  • Visitatore
Re: Piccola lezione
« Risposta #47 il: Ottobre 18, 2009, 23:11:26 pm »
Non voglio aggiungere nuove polemiche, però una riflessione deve rimanere:

Citazione
Le soluzioni estreme non sono razionali come non lo è neanche l'odio.

Le soluzioni estreme possono essere razionali, eccome.
Ma la verità è che non si vuol ammettere che ci può essere anche del marcio, cioè una questione morale.
Altro che risposta "irrazionale", la misoginia!


Citazione
hai un concetto della parola "razionale" estremamente ambiguo e confuso

Vabbè, ok. :rolleyes:

« Ultima modifica: Ottobre 19, 2009, 00:39:32 am da Milo Riano »

Offline Red-

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2728
  • Sesso: Maschio
    • Primo Forum italiano sulla Questione Maschile
Re: Piccola lezione
« Risposta #48 il: Ottobre 19, 2009, 01:34:35 am »
Io penso che anzitutto nn siamo esseri del tutto razionali, ed è il primo punto.
Per quanto riguarda misoginìa e razionalità, penso che si debba tener presnte un fine, per poter giudicare.
Se sono solo misogino, essendo un fenomeno esclusivamente istintivo, esso cesserà ogni effetto non appena troverò una donna che mi faccia cambiare stato d'animo. Ergo in quel momento cesserà -per me- anche ogni questione maschile.
Infatti è stato scritto da qualcuno che la QM in ultimo consiste nell'aver o no una donna. Io penso quindi che, ai fini dello sviluppo della QM, la sola misoginìa non solo serva a ben poco, ma in alcuni casi sia proprio dannosa. Ma voglio precisare che il mio è un semplice parere da semplice utente e non mi vorrei impelagare in altre questioni.

Torniamo al fine ed alla razionalità: se mi amputo un dito con una forbice trinciapollo per vedere che effetto fa, ebbene la mia è una azione irrazionale, ovviamente. Se me lo amputo perchè il dito era preso in un ingranaggio che mi avrebbe risucchiato la mano, la mia azione diventa però (iper)razionale.
Metafora strampalata ma forse qualcuno potrebbe persino trovarvi delle risposte che (forse) lo interessano.
Passo e chiudo.
Saluti e auguri anche da parte mia per il vostro forum.
« Ultima modifica: Ottobre 19, 2009, 01:42:03 am da Red- »
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Animus

  • Veterano
  • ***
  • Post: 4409
  • Sesso: Maschio
    • uomini3000
Re: Piccola lezione
« Risposta #49 il: Ottobre 19, 2009, 12:27:16 pm »
Non so cosa significhi il termine razionale per coloro che l'hanno usato in questa disussione, ma , dal momento che conosco questo concetto abbastanza bene, posso dire cosa significhi.

Deriva da ratio, ed ha dunque principalmente il significato di "parte", porzione, "razione". (anticamente il termine ratio era il nome di un piccolo pezzo di stoffa quadrato)

Razionalizzare significa dunque e principalmente ridurre il tutto ad una parte (in senso di ottimizzare, eliminare gli "orpelli", cioè che è inutile, ovvero, che puo' essere eliminato), e nel contesto del voler raggiungere una meta, quello di raggiungerla nella maniera più "efficiente", che poi è infatti sinonimo di "razionale" (cioè  "efficiente" e "razionale" sono sinonimi).
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: Piccola lezione
« Risposta #50 il: Ottobre 19, 2009, 14:10:16 pm »
E infatti chi sembra affezionato alle proprie idee, nel caso specifico, non è il Giubizza o il Tex, ma chi comunque taccia il vocabolo "misogino" a prescindere, credendo che comunque non ci siano spazi per le nostre posizioni se soltanto si sfiora tale termine, da censurare come una bestemmia.

Ci sono intere associazioni che si reggono sull'affetto verso le proprie idee e i propri principi dogmatici, come su un patetico e supino culto del capo se è per questo.
Associazioni il cui apparato ideologico è per un buon 80% simile al repertorio femminista tranne qualche differenza piuttosto marginale e che non tiene conto dei problemi della massa degli uomini ma solo di quelli del vissuto personale della non eccessivamente folta base degli iscritti e dei "divini vertici".

Io credo che prima di dare piccole lezioni bisognerebbe prenderne delle grandi.

E mi sembra che spesso alcuni si arrampichino sugli specchi per far passare le proprie scemenze per cose "brillanti" con risultati piuttosto penosi...

Tex

  • Visitatore
Re: Piccola lezione
« Risposta #51 il: Ottobre 19, 2009, 14:24:48 pm »
*//*----****
« Ultima modifica: Novembre 16, 2009, 17:15:07 pm da Tex »

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: Piccola lezione
« Risposta #52 il: Ottobre 19, 2009, 14:57:23 pm »
Che poi non è che ci voglia una laurea per capire certe cose semplici semplici: un uomo inizia a essere consapevole del proprio disagio, inizia a notare il fatto che le donne sono più favorite rispetto a lui (e degli uomini in generale) e reagisce inizialmente odiandole, prendendosela con loro.
Ecco la "misoginia" (intendo quella dell'uomo occidentale odierno), che è già un gradino di consapevolezza del disagio maschile più avanzato di quello dell'uomo "comune" (lasciando stare i maschi pentiti, antimisogini per antonomasia... :rolleyes:). Una prima reazione istintiva e grossolana allo stato di cose.
Poi se il percorso di ragionamento avanza ecco che c'è la possibilità che la "misoginia" venga superata e si inizi a vedere un po' come stanno le cose.
Non mi sembra che la questione sia poi tanto complicata.
Ecco perché la misoginia va compresa da parte di chi vuole davvero essere contrario al femminismo. Se si inizia a "perseguitarla" e "bacchettarla" allora si finisce allo stesso piano del maschiopentitismo. Così come per il tacciare per "misogino" chiunque a modo suo (si, perché ognuno è fatto in un modo, mica son tutti "conformabili" al divino capo, per fortuna!) si ribella allo stato di cose attuale. E' ovvio che a questo punto l'unico modo per non essere "misogini" è quello di essere femministi...
Adesso che si continui pure ottusamente a non capire o a far finta di non capire, pur di portare avanti le proprie tesi di dubbia coerenza e logicità...

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: Piccola lezione
« Risposta #53 il: Ottobre 19, 2009, 15:01:43 pm »
Da semplice utente, chi ha scritto questa "perla" si mette a livello di quelle donne/femministe che ti guardano con fare colpevolizzante quando parli di QM esclamando :"Ma cosa ti hanno fatto le donne?". E' come dire che un soggetto si interessa dei problemi relativi all'alimentazione solo se patisce la fame.
La teoria che vuole il misogino come colui che ha problemi a relazionarsi con l'altro sesso non solo è fuorviante (parlo per esperienza diretta), ma ha sicuramente secondi fini.
Che poi, anzi al contrario, i rapporti con l'altro sesso in senso stretto sono piuttosto secondari nell'ambito dlla QM che è principalmente un problema politico e culturale.
Purtroppo c'è però da notare che per non pochi la "QM" si riduce spesso a questo, purtroppo... :'(

Tex

  • Visitatore
Re: Piccola lezione
« Risposta #54 il: Ottobre 19, 2009, 15:24:05 pm »
-*/-**-/------
« Ultima modifica: Novembre 16, 2009, 17:16:08 pm da Tex »

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: Piccola lezione
« Risposta #55 il: Ottobre 19, 2009, 19:22:42 pm »
Ma voglio precisare che il mio è un semplice parere da semplice utente

:kiss:
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Milo Riano

  • Visitatore
Re: Piccola lezione
« Risposta #56 il: Ottobre 19, 2009, 19:45:21 pm »
Citazione da: Giubizza
Adesso che si continui pure ottusamente a non capire o a far finta di non capire, pur di portare avanti le proprie tesi di dubbia coerenza e logicità...

Io l'unica cosa che ho capito è che per essere belli basta non essere brutti.

Citazione da: Giubizza
La logica dice che "superare la misoginia con risposte più razionali" vuol dire non dare risposte misogine, perché altrimenti non la si supererebbe, ma risposte appunto non misogine.

Una logica schiacciante in effetti.

Mi veniva il dubbio che in maniera più o meno "sottile" si stesse negando la cattiveria fine a se stessa e per tornaconto personale solo se maschile ma evito di indagare per esaurimento di energie.

Un consiglio fraterno e pratico al nuovo founder: il discorso sulla Colpa di U3k è per spiriti nobili; gli altri lo useranno perlopiù per pararsi il culo. In più: concedere troppa libertà non significa avere complessivamente una piazza più libera, anzi è facile che diventi un territorio di conquista per piccoli dittatori. Quindi occhio (davvero)!


Non v'incazzate ma........ 

http://www.youtube.com/v/d9GnHdAofdU

:kiss:

:kiss:




Offline Guit

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 3277
  • Sesso: Maschio
Re: Piccola lezione
« Risposta #57 il: Ottobre 22, 2009, 12:45:18 pm »
La logica dice che "superare la misoginia con risposte più razionali" vuol dire non dare risposte misogine, perché altrimenti non la si supererebbe, ma risposte appunto non misogine. Logica vorrebbe...

Quindi per logica aveva ragione LesPaul, che rifiutava di dare risposte misogine, essendo il forum una risposta razionale alla misoginia.

Un luogo dove possono tollerarsi sfoghi di giovani iscritti, ma dove uno che si occupa di QM come te, come altri "anziani", deve fornire risposte di altro tipo.

Take the red pill

Tex

  • Visitatore
Re: Piccola lezione
« Risposta #58 il: Ottobre 22, 2009, 16:06:20 pm »
/*-*/-*/*-*/*-*/-*
« Ultima modifica: Novembre 16, 2009, 17:15:43 pm da Tex »

Offline Guit

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 3277
  • Sesso: Maschio
Re: Piccola lezione
« Risposta #59 il: Ottobre 22, 2009, 17:18:05 pm »
Il primo nick di ... quel soggetto che hai citato era : "DONNEVIDETESTO" controllate pure negli archivi del forum. Se non è misoginia pura da chi si presenta con nick del genere...

E con questo post per me la discussione è chiusa; amen.

Si può cambiare idea fortunatamente, si può maturare e capire. Non si può invece frequentare per lungo tempo quest'argomento e pretendere di diventare un interlocutore credibile, perseverando su una comunicazione palesemente misogina. Qui nessuno è perfetto.

Take the red pill