Autore Topic: Ha 55 anni, mai lavorato, depressa ed obesa, quindi l'ex-marito DEVE mantenerla  (Letto 2766 volte)

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Ma non basta !! Assegno aumentato perchè l'ex-marito ha ottenuto un'eredità
Eccoci qui !!! Se serviva un'altra conferma sulla tendenza dei "Nostri" bravi Togati !!!

E continuano... continuano imperterriti...

Chissà perchè però... si dimenticano della Legge 54/2006..  cioè la più recente sul Diritto di Famiglia.



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Deve essere mantenuta dall'ex, se non può intraprendere attività lavorativa.

ROMA 4 Marzo 2010 - dal sito di notizie.virgilio.it - Ha diritto all'assegno di mantenimento dall'ex la casalinga di mezza età che soffre di depressione. È quanto si evince da una sentenza della Corte di cassazione, con la quale la prima sezione civile ha respinto il ricorso di un uomo che doveva versare un mantenimento di 700 euro al mese in favore della moglie, 55enne, senza titolo di studio e con problemi di depressione.
Insomma, secondo i giudici di Piazza Cavour, la donna non avrebbe potuto intraprendere un'attività lavorativa. In particolare, con la sentenza n. 4758 del 26 febbraio 2010, condividendo la decisione della Corte d'Appello di Catania che aveva aumentato la misura dell'assegno da 500 a 700 euro al mese, la Suprema corte ha messo nero su bianco che "la secondo la pronuncia impugnata la donna non è in condizioni di svolgere attività lavorativa per ragioni di età (55 anni), per mancanza di titolo di studio, per non avere mai svolto attività in passato, e pure per le sue condizioni di salute (obesità e depressione)". Non basta. La sentenza, spiega il sito Cassazione.net, affronta anche un altro aspetto interessante. La donna aveva chiesto l'aumento dell'assegno di mantenimento anche sulla base di un'eredità ricevuta dal marito. I 200 euro in più, spiega la Cassazione, le sono stati concessi dalla Corte territoriale perché era priva di redditi propri tali da mantenere lo stesso tenore di vita avuto durante il matrimonio. Non solo. "La Corte d'Appello - spiega ancora il giudice di legittimità - è ben consapevole che i beni pervenuti in successione producono un incremento patrimoniale non riferibile a uno sviluppo naturale e prevedibile della situazione reddituale del coniuge onerato, e vi fa riferimento soltanto quale ulteriore riprova di una maggiore agiatezza del marito, a conferma dello squilibrio tra le posizioni economiche della parti".

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Ma porca puttana schifosa, se io sono separato da questa non HO PIU' NULLA DA questa...perchè devo essere ancora legato a vita da questi discorsi economici ????? Allora se facevo 6 scopate mediamente al mese... manteniamo lo stesso tenore e ogni tanto la vado a trovarla e deve essere disponibile.
"LO STESSO TENORE DI VITA PRIMA DEL MATRIMONIO!"


E se ho un'eredità devo fare a metà con una che avevo sposato e che non ha più nulla da spartire con me !!!  Puahhhh
Siamo ancora a questi retaggi assurdi !!!!

Ma che vomito !!!


Offline ilmarmocchio

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I giudici ce la mettono tutta nel tartassare l'uomo, pero' intendiamoci, la legge fa schifo. Il diritto di famiglia e' completamente slegato da qualsiasi nozione di buon senso e di responsabilita'. E' pieno di concetti assurdi : basta dire che il matrimonio e' un negozio giuridico, che e' un concetto giurisprudenziale di derivazione tedesca, che non esiste nel diritto italiano.
Poi abbiamo cose tipo "matrimonio potenziale" ,  " come in costanza di matrimonio ",  " tenore di vita in costanza di matrimonio", ecc.
Alimenti e mantenimenti : non ne bastava uno. Un concetto deve essere ben chiaro nella testa di tutti noi : Un concetto basilare , senza il quale ogni discussione e' destinata a essere inutile :
IL MATRIMONIO ODIERNO NON E' RIFORMABILE. VA ABOLITO.
Ogni altra misura, o considerazione, e' dannosa. Non e' possibile emendare un istuituto marcio dalle fondamenta. Questa e' la verita' ineludibile. Puo' non piacere, ma e' indiscutibile. Se poi da cio' dovesse derivarne il declino della societa' italiana, non lo so dire.
Ma se non ci mettiamo , e non mettiamo bene in testa ad altri questo concetto, saranno solo guai. per noi uomini, si intende

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I giudici ce la mettono tutta nel tartassare l'uomo, pero' intendiamoci, la legge fa schifo. Il diritto di famiglia e' completamente slegato da qualsiasi nozione di buon senso e di responsabilita'. E' pieno di concetti assurdi : basta dire che il matrimonio e' un negozio giuridico, che e' un concetto giurisprudenziale di derivazione tedesca, che non esiste nel diritto italiano.
Poi abbiamo cose tipo "matrimonio potenziale" ,  " come in costanza di matrimonio ",  " tenore di vita in costanza di matrimonio", ecc.
Alimenti e mantenimenti : non ne bastava uno. Un concetto deve essere ben chiaro nella testa di tutti noi : Un concetto basilare , senza il quale ogni discussione e' destinata a essere inutile :
IL MATRIMONIO ODIERNO NON E' RIFORMABILE. VA ABOLITO.
Ogni altra misura, o considerazione, e' dannosa. Non e' possibile emendare un istuituto marcio dalle fondamenta. Questa e' la verita' ineludibile. Puo' non piacere, ma e' indiscutibile. Se poi da cio' dovesse derivarne il declino della societa' italiana, non lo so dire.
Ma se non ci mettiamo , e non mettiamo bene in testa ad altri questo concetto, saranno solo guai. per noi uomini, si intende

Purtroppo è così; ma finchè sarà solo un Genere a guadagnarci ed a guadagnarci alla grande come al giorno d'oggi, bisognerà toccare il fondo "sociale" per far capire a chi di dovere che va abolito. Ma ci siamo vicini; la famiglia è allo sfascio perchè se su 250.000 matrimoni circa all'anno, sai già che ben la metà andrà a farsi benedire fai i dovuti calcoli anno per anno e vedi cosa viene fuori. Una Società formata da famiglie allargate con figli che devono affrontare problemi incommensurabili. Una Società così ha futuro? E quale?

Online Jason

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Purtroppo è così; ma finchè sarà solo un Genere a guadagnarci ed a guadagnarci alla grande come al giorno d'oggi, bisognerà toccare il fondo "sociale" per far capire a chi di dovere che va abolito. Ma ci siamo vicini; la famiglia è allo sfascio perchè se su 250.000 matrimoni circa all'anno, sai già che ben la metà andrà a farsi benedire fai i dovuti calcoli anno per anno e vedi cosa viene fuori. Una Società formata da famiglie allargate con figli che devono affrontare problemi incommensurabili. Una Società così ha futuro? E quale?

Non ha futuro infatti. Anzi sono sicuro che l' 80 % dei ragazzi di famiglie divorziate non voleva la separazione.
Che dire, meglio che venga distrutta una società del genere, almeno siamo tutti costretti a ricostruire. Non è una gran perdita l'estinzione di una società formata solo da famiglie spaccate.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline francy7x

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Non ha futuro infatti. Anzi sono sicuro che l' 80 % dei ragazzi di famiglie divorziate non voleva la separazione.
Che dire, meglio che venga distrutta una società del genere, almeno siamo tutti costretti a ricostruire. Non è una gran perdita l'estinzione di una società formata solo da famiglie spaccate.

Io penso che la fonte di tutti i problemi (passati, presenti e futuri) di questa società, derivi dall'egoismo, un difetto innato nelle persone.

Questo difetto (se così possiamo chiamarlo) difficilmente sarà guaribile perchè sembra "scritto" dentro di noi.

Abbiamo anche tanti altri difetti... certo, poi c'è chi è più egoista e chi invece lo è meno.

Anche ripartendo da zero, chi ci garantisce che una volta ricostruita una nuova società, questa non giunga nuovamente a punti di squilibrio di vario genere?

In fondo le regole vengono (e verranno sempre) scritte da esseri umani, che portano (e porteranno sempre) in grembo lo stesso, innato difetto.

Il sistema democrazia, se la maggioranza delle persone non è capace di fare le scelte giuste, sarà sempre un fallimento nel comparto "giustizia".

Che cos'è poi la giustizia, anche questa è relativa...

Prima di distruggere un sistema, bisognerebbe capire bene come ricostruirlo (tenendo conto del "difetto").