In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
"Donne Vittoriose"
Frank:
E' un lamento continuo, quotidiano, senza sosta.
http://www.lastampa.it/2016/09/28/societa/donne-al-top-il-difficile-restarci-y88sxpz3Yxb2gy4wuTF8IJ/pagina.html
--- Citazione ---Donne al top, il difficile è restarci
Si apre oggi a Roma la Win Conference, tre giorni di incontri internazionali sulla leadership femminile. Tra gli ospiti, la sindaca di Roma Virginia Raggi
28/09/2016
kristin engvig*
La leadership femminile parte dal non avere paura di rivendicare il proprio ruolo
Quest’anno come ogni anno le leader del mondo si incontrano alla WINConference. Per loro è importante condividere le esperienze: quali sono gli ostacoli, le sfide e le opportunità. Arrivare al top è solo parte del cammino. Una volta arrivate bisogna rimanerci, e per le donne può essere più difficile: guardiamo alle critiche a Laura Boldrini in Italia, Hillary Clinton negli Stati Uniti, fino a Maria Teresa di Calcutta. Nessuna è immune dagli attacchi a volte infondati e gratuiti comunque sempre brutali.
Incontrandosi, celebrando insieme i risultati ottenuti ciascuna nel proprio ambito, trovano nuove soluzioni che vanno da come organizzare meglio la propria famiglia, a che tipo di vestito indossare in una particolare occasione, fino a come risolvere il problema della mobilità in una grande metropoli. Due anni fa abbiamo ospitato alla WINConference la governatrice di Tokyo Yuriko Koike che ha parlato della sua visione della politica, l’anno scorso la presidente della Camera Laura Boldrini ha raccontato della sua famiglia, quest’anno la sindaca di Roma Virginia Raggi ci descriverà la sua visione di Roma e del mondo. A WIN non ci interessano le appartenenze politiche e privilegiamo il mix di culture perché crediamo che solo cosi possano nascere nuove idee e soluzioni. Il tema che abbiamo scelto è “Leading the way”, come creare nuove opportunità per le donne e per il pianeta.
Oltre a Raggi, avremo la politica indiana Shazia Ilmi, un personaggio controverso in patria, l’artista Sonam Kalra che mixa con la sua musica, i gospel, i testi sacri indiani e il corano. E poi, ci saranno rappresentanti del mondo delle imprese come il capo delle risorse umane di una delle più grandi multinazionali del settore alimentare, rappresentanti del Conscious capitalism, imprenditrici che riescono ad unire profitto e rispetto dell’ambiente. Come Ditta Sandico, fashion designer filippina che utilizza la banaca, una fibra naturale per le sue sciarpe e giacche, intessute a mano dai pescatori dell’isola Catanduanes, nel sud est del paese. Avremo donne che hanno combattuto il cancro, e hanno superato la sfida più grande, quella per la vita.
Riuniamo le donne leader per aiutare le giovani a fare carriera e ad essere riconosciute per il loro merito e coloro che sono già in corsa a restare sé stesse e a usare intuizioni e creatività per sopravvivere in ambienti maschili che conoscono solo la competizione e l’efficienza come parametri di misura del successo. Per noi leadership vuol dire andare avanti insieme aiutandoci a vicenda, cooperando invece di gareggiare. Un consiglio per coloro che vogliono essere leader è integrare la vita professionale a quella famigliare: trovare un lavoro in cui si crede profondamente, una mission – anche piccola agli occhi degli altri – da perseguire, aiuterà a prendere più facilmente le decisioni e in modo non autoritario, creando così maggior consenso. Trovare il proprio posto nel mondo o ritrovarlo se lo si ha perduto è fondamentale, in modo autentico, con uno sguardo globale e preservando la propria femminilità.
Oggi ci sono tante donne in politica, nell’economia, rispetto al passato eppure il mondo manca ancora di riconoscerne i meriti. Portiamo il nostro sguardo femminile sul mondo e facciamo la differenza. Per le aziende questo comporta un cambiamento. Come ha espresso magnificamente Avivah Wittenberg Cox, coautrice del libro ’Rivelazione Womenomics’, e tra le nostre speaker quest’anno, non sono le donne a dover cambiare ma le aziende a diventare più inclusive, abbracciando le differenze di genere e non negandole. Incominciamo da prima noi a non negare la nostra differenza e il mondo ci ringrazierà.
*fondatrice di WIN, Women’s International Networking, e WINConference
--- Termina citazione ---
--- Citazione --- Per noi leadership vuol dire andare avanti insieme aiutandoci a vicenda, cooperando invece di gareggiare.
--- Termina citazione ---
Capito? Loro "si aiutano a vicenda" e "cooperano" anziché gareggiare... :rofl2:
--- Citazione ---Riuniamo le donne leader per aiutare le giovani a fare carriera
--- Termina citazione ---
La "carriera", ossia l'ossessione delle femmine moderne.
Vicus:
--- Citazione da: Frank - Settembre 29, 2016, 00:10:11 am ---La "carriera", ossia l'ossessione delle femmine moderne.
--- Termina citazione ---
Il mito della carriera (leggi: precaria in un call center) è la cartina al tornasole di quanto le donne moderne abbiano perso femminilità (e infatti si lamentano in continuazione che nessuno si "innamora" di loro).
Frank:
Lo posto qui per non aprire un'altra discussione.
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11992965/sardegna-prima-regione-obbligo-parola-sindaca.html
--- Citazione ---Boldrini docet
Sardegna, la prima legge dove si dovrà dire "sindaca" (per legge)
13 ottobre 2016
"Sindaca", "consigliera", "prefetta", "assessora", "commissaria": da ora la comunicazione istituzionale della Regione Sardegna dovrà declinare ruoli e professioni al femminile. Lo prevede, in un articolo dedicato allo sviluppo delle politiche di genere e alla revisione del linguaggio amministrativo, la legge sulla semplificazione appena approvata.
Il presidente della Camera Laura Boldrini sarà soddisfatta. E se qualcuno avrà da storcere il naso perché "suona male", dovrà vedersela con la professoressa Cecilia Robustelli dell'Accademia della Crusca che, per complimentarsi, ha chiamato la consigliera e autrice dell'emendamento passato in Consiglio regionale, Annamaria Busia del Centro democratico, affermata avvocata penalista.
Del resto, spiega lei stessa, "perché avvocata è brutto e invece maestra e impiegata no? La verità è che il nome del mestiere declinato al femminile diventa cacofonico nella misura in cui si avanza di livello nella scala professionale".
--- Termina citazione ---
Duca:
Allora Clapton è un chitarristo, il mio amico Roberto un guardio, mio zio Aurelio un autisto e Aronne Piperno (scherzato da Onofrio del Grillo) un ebanisto. :lol:
ilmarmocchio:
--- Citazione da: Duca - Ottobre 14, 2016, 20:34:10 pm ---Allora Clapton è un chitarristo, il mio amico Roberto un guardio, mio zio Aurelio un autisto e Aronne Piperno (scherzato da Onofrio del Grillo) un ebanisto. :lol:
--- Termina citazione ---
:clapping:
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