In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

"Donne Vittoriose"

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Frank:

--- Citazione da: Massimo - Luglio 03, 2021, 20:20:48 pm ---Nadia Comaneci piaceva moltissimo anche a me: si impegnava moltissimo e non se la tirava quando vinceva. Anzi, aveva quasi sempre lo sguardo triste e serio quando faceva gli esercizi. La trovavo bella e femminile anche per questo. Si vedeva che voleva essere un'atleta e una campionessa dell'atletica femminile e basta. Sicuramente non fantasticava di battere i maschi. Tantomeno, di misurarsi con loro.

--- Termina citazione ---

Concordo.

Frank:
Altro esempio risalente a 17 anni fa e riguardante la squadra maschile statunitense di basket, quando alle Olimpiadi di Atene gli americani furono eliminati dall'Argentina.

https://www.sanmarinortv.sm/sport/basket-c18/le-sconfitte-del-team-usa-a190875

--- Citazione --- Ai giochi olimpici di Atene 2004 gli USA furono eliminati dall’Argentina e se una sconfitta due anni prima poteva essere considerata un’incidente di percorso, due consecutive erano davvero inammissibili
--- Termina citazione ---

Beh, al loro ritorno furono portati ad assistere... agli allenamenti della squadra femminile di basket, per "imparare" dalle colleghe!, che nella stessa edizione si erano laureate campionesse olimpiche.
https://it.wikipedia.org/wiki/Pallacanestro_ai_Giochi_della_XXVIII_Olimpiade#:~:text=Il%20torneo%20di%20pallacanestro%20ai,%27Italia%20e%20l%27Australia.

--- Citazione ---Il torneo di pallacanestro ai Giochi della XXVIII Olimpiade si è disputato ad Atene dal 14 al 28 agosto 2004.

L'Argentina ha vinto la medaglia d'oro nel torneo maschile, e gli Stati Uniti in quello femminile, sconfiggendo in finale rispettivamente l'Italia e l'Australia. Per l'Argentina si trattò del primo oro olimpico, mentre per le donne statunitensi fu il 5º successo su 7 partecipazioni.
--- Termina citazione ---

Chiunque si intenda un po' di queste cose, sa bene che uno degli sport in cui il divario tra i due sessi è molto marcato (in favore degli uomini), è proprio il basket...

Frank:

--- Citazione da: Frank - Luglio 03, 2021, 19:34:24 pm ---
https://www.sportmediaset.mediaset.it/altrisport/olimpiadi/tokyo-2020-rivoluzione-sul-ring-il-pugilato-azzurro-e-donna_33699561-202102k.shtml

Leggo:
... "altro segno che lo sport al femminile è vicino al sorpasso",

Di quale "sorpasso" si parla ?
Forse le femmine combattono contro i maschi ?
Ovviamente no.
Ma nonostante ciò i ritardati che infestano i media nostrani (e non) seguitano a parlare di "sorpassi femminili".
E' un qualcosa di folle, che in altre epoche non sarebbe stato pensato neppure di striscio, da nessun uomo.
Ma quelli, per l'appunto, erano altri tempi.
Oggi siamo circondati da mammolette leccaculo.

--- Termina citazione ---


https://questionemaschile.forumfree.it/?t=41882561

--- Citazione ---digilando
view post Inviato il 15/8/2009, 18:23 
Utente cancellato

Visto che ci si torna su periodicamente , ho fatto un piccolo sunto sull'argomento ,da tenere a mente e da mostrare alle esagitate di turno.

Sullo sport professionistico femminile

Lo sport professionistico femminile, così come il doping, può essere definito a tutti gli effetti, antisportivo.

La ragione risiede nel fatto che basa tutto il suo successo sulla prassi dopante, oppure a seconda dei punti di vista, è il doping che deve tutto il suo successo a questo “capriccio femminile”.

E non si riesce ad eradicarlo dallo sport perchè, senza questa pratica , i naturalmente deboli non possono più colmare il divario con i forti, ossia, le femmine con i maschi.

Le donne virili e dominatrici di competizioni, con caratteri sessuali secondari più maschili che femminili, e basti ricordare, una per tutte, Florence Griffith detentrice di un record sui 100 m piani stratosferico e deceduta all'improvviso a 38 anni, non potendo più colmare il divario naturale con l'artificiale, non perderebbero forse del terreno rispetto al “maschio dominante”?
E non ritornerebbero le prestazioni femminili ad essere comparabili con quelle amatoriali maschili, così come il gender gap, il divario di prestazione che tra i professionisti è “stranamente” risicato, a quello che normalmente esiste tra uomini e donne comuni, cioè non dopati?
Lo sport femminile, non ritornerebbe insomma al suo presupposto naturale, ovvero, quello del patetico?

E se lo sport maschile non è altro che una grandiosa messa in scena , o della competizione spermatica, uno che “vince” su tutti, o della guerra, anch'essa a sua volta riproposizione della competizione sessuale maschile, che cosa sottende lo sport femminile, e qual'è sarebbe il suo fine?

Perché le categorie ad es. non sono unificate?
Certo, in un eventuale unificazione delle categorie, le donne non vincerebbero mai, e dunque, è solo per gentile concessione maschile che si tengono separate, onde evitare l'umiliazione femminile.
Gentile concessione maschile?

Si sogna insomma, si crede davvero che laddove, magari in uno sport appositamente ideato, la discrepanza dovesse risultare favorevole al femminile, si manterrebbe tale separazione, e non piuttosto, si procederebbe subito alla sua abolizione, la categoria unica!

A parte questa piccola impossibilità di confrontarsi direttamente, dunque, tête-à-tête, la verità è che le donne non competono tra di loro, certo, la singola atleta compete con le altre, a livello individuale è così, ma a livello di genere, sovra-individuale, il vero avversario è il maschio, ossia il suo primato.

Se non fosse così, perché si confrontano i record maschili con quelli femminili, facendo osservare, su quanto si stanno ormai avvicinando, e ancor di più, come si spiegherebbe quel paradosso che si esplicita attraverso i media, che pur vedendoli gareggiare in categoria diverse, sempre più di frequente, ovvero tutte le volte che le donne fanno meglio degli uomini, e mai succede a parti invertite, afferma: “Potere rosa, le donne battono gli uomini!”

Ma non erano....due categorie diverse?
--- Termina citazione ---


Questo è un particolare che evidenzio spesso anch'io.


--- Citazione ---la verità è che le donne non competono tra di loro, certo, la singola atleta compete con le altre, a livello individuale è così, ma a livello di genere, sovra-individuale, il vero avversario è il maschio, ossia il suo primato.
--- Termina citazione ---

Vicus:
Il pattinaggio non è il pugilato ma le donne atlete (fino a 30 anni e più) non sono indispensabili al mondo.
Considera che per ogni atleta olimpica ce ne sono migliaia che praticano sport agonistico fino a "tarda" età. Non sanno rammendare nemmeno un calzino e hanno altri profili di consumo. Ce n'è proprio bisogno? A cosa servono?

Frank:

--- Citazione da: Vicus - Luglio 03, 2021, 21:34:17 pm ---Il pattinaggio non è il pugilato ma le donne atlete (fino a 30 anni e più) non sono indispensabili al mondo.
Considera che per ogni atleta olimpica ce ne sono migliaia che praticano sport agonistico fino a "tarda" età. Non sanno rammendare nemmeno un calzino e hanno altri profili di consumo. Ce n'è proprio bisogno? A cosa servono?

--- Termina citazione ---

Mi pare ovvio che il pattinaggio non è il pugilato, quindi ?
Nemmeno il judo è la ginnastica artistica; e allora ?
Per quanto riguarda il resto, a cosa serve il tuo commento, caro Vicus ?
Forse a cambiare il mondo ?
Ovviamente no, perché in tutto il pianeta seguiteranno ad esistere pugilesse, judoka, nuotatrici, etc, anche negli anni a venire.
Così come aumenteranno sempre più gli omuncoli leccaculo delle femmine.
Il processo è ormai irreversibile, salvo catastrofi naturali e non, che facciano tornare indietro le lancette dell'orologio.
Del resto nemmeno i miei commenti possono cambiare il mondo.*
Calcola che io conosco solo tre (3) uomini che al riguardo ragionano come me.
Per il resto, buio assoluto.

@@

* Possono restare "a futura memoria", per le nuove generazioni maschili, comprese quelle che ancora devono venire al mondo; questo sì.

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