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"Donne Vittoriose"

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bluerosso:
https://www.oasport.it/2023/08/live-italia-sudafrica-mondiali-calcio-femminile-2023-in-diretta-vincere-per-gli-ottavi-ma-potrebbe-bastare-un-pari/

"Ancora un ko nel girone per l'Italia, che perde anche contro il Sudafrica nella gara decisiva per l'accesso agli ottavi. Passano il turno la Svezia e proprio il Sudafrica, che prima di oggi non aveva mai vinto una partita al Mondiale (alla sua seconda partecipazione consecutiva, aveva perso tutte e tre le partite del girone nel 2019 e aveva iniziato questo con una sconfitta e un pareggio)"
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Ora, come da copione, comincerà sui media la ricerca del colpevole:...la società patriarcale (italiana) che non permette alle calciatrici di raggiungere livelli qualitativi per primeggiare ad alto livello nei tornei internazionali.
Evidentemente al contrario, se la logica non è facoltativa, il Sudafrica (54° nel ranking FIFA) quegli stessi standard parrebbe in grado di garantirli.
L'altro giorno dopo le cinque sventole rifilategli dalla Svezia, il portale Ansa apriva la strada (hanno una certa esperienza in queste cose) denunciando che in tribuna non ci fossero i vertici della FIGC ad accompagnarle.
Tipo mami e papi alla recita di fine anno scolastico di quinta.

Potrà mai un giorno il femminile, in forma singola o aggregata, accollarsi qualcosa che assomigli da lontano ad una responsabilità tutta sua e guardare finalmente in faccia la realtà delle cose?

Attendiamo sfiduciati.

bluerosso:
https://sport.quotidiano.net/calcio/mondiali/flop-italia-femminile-girelli-6cf8929a

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Flop Italia femminile ai Mondiali, Girelli: "Non siamo state messe nelle condizioni migliori"
Il capitano azzurro non le manda a dire: "Penso sia normale domandarsi come mai una Nazionale che ha questo blocco di giocatrici faccia così fatica ad affermarsi"
di FRANCESCO BOCCHINI -
3 agosto 2023
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Milano, 3 agosto 2023 – All'indomani dell'eliminazione dal Mondiale femminile in corso di svolgimento in Nuova Zelanda e Australia, la delusione è ancora cocente in casa Italia. Non potrebbe essere altrimenti alla luce di come è maturata la sconfitta per 3-2 con il Sudafrica. Un risultato che ha permesso alle avversarie non solo di festeggiare la loro prima partita vinta in una kermesse iridata, ma anche di volare agli ottavi di finale. Alle Azzurre sarebbe bastato anche un pareggio per avanzare il turno. Pareggio sfumato proprio in extremis. L'obiettivo minimo da raggiungere è stato mancato clamorosamente e adesso è il tempo dei processi, con Milena Bertolini che chiuderà così la sua avventura da ct.

Parola al capitano
Si mangia le mani per il traguardo fallito e per la rete divorata nel finale capitan Cristiana Girelli. Avesse segnato in quel frangente, l'attaccante della Juventus avrebbe messo un'ipoteca sul passaggio agli ottavi della Nazionale "La delusione è molto forte, il gol che ho sbagliato sul 2-2 è un macigno che mi pesa e che mi ha rimbombato in testa tutta la notte - le sue parole ai microfoni della Rai - Questo Mondiale lo desideravo tantissimo, venivamo da un Europeo deludente ma abbiamo lavorato tantissimo sui nostri errori. Siamo venuti in Nuova Zelanda con quella intesa, di cui ieri sera si è parlato: forse è l’unica cosa giusta che abbiamo sentito. Non abbiamo mai avuto paura - continua Girelli - C’è gente che è qui da dieci anni che sapeva che non avrebbe neanche visto il campo, eppure si è messa totalmente a disposizione. Ma probabilmente non è bastato, perché poi in campo evidentemente è mancato qualcos’altro".


L'analisi critica
L'analisi critica della classe '90 prosegue: "Qui in Nazionale c’è un blocco di diciotto-diciannove ragazze che fanno parte di Roma e Juventus, e che hanno fatto qualcosa di straordinario coi club in Champions. Penso sia normale domandarsi come mai una Nazionale che ha quel blocco di giocatrici faccia così fatica ad affermarsi prima in un Europeo e poi al Mondiale. Questa Nazionale avrebbe potuto ottenere risultati diversi se solo fosse stata messa nelle condizioni migliori di poterlo fare". Il riferimento alle scelte di Bertolini è tutt'altro che velato. Adesso vedremo la Federazione a chi deciderà di affidare la panchina azzurra per dar via ad un nuovo ciclo, durante il quale sarà necessario mettersi alle spalle gli ultimi brutti risultati.


In fondo non era poi così difficile da prevedere...e siamo solo a pochi giorni dalla eliminazione.
Il meglio deve ancora arrivare.

bluerosso:
https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-femminile/mondiali-femminili/2023/08/03-111218214/girelli_contro_la_ct_bertolini_duro_attacco_dopo_l_uscita_dal_mondiale
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Una cosa mai vista e che la dice lunga sulla differenza maschile-femminile anche in termini sportivi.
Giocatrici di un club nazionale che fanno un comunicato stampa congiunto e attaccano...ma senza fare riferimenti espliciti in modo da pararsi le natiche, qualcuno/qualcosa accusandolo di non averle messe in condizioni di passare il turno.
Una specie di ammutinamento che mina le fondamenta della FIGC con il chiaro obiettivo di salvarsi la faccia davanti all'opinione pubblica, dopo avere ottenuto a strepiti ed urla la qualifica di professioniste, per poi essere eliminate da una nazionale di parrucchiere e panettiere che si allenano dopo le ore 19,00.
In campo maschile, dopo ogni disfatta in un torneo di prestigio (e ce ne sono state)...orecchie basse e pedalare.
Nessuno giocatore s'è mai messo a fare vittimismo per tentare una qualche giustificazione.

Frank:
Sono delle eterne bambine, totalmente incapaci di assumersi le proprie responsabilità.
Nondimeno son più che felice della loro disfatta, non fosse altro per il fatto che ricordo bene quel che dissero le "signorine" in questione e la Bertolini nel 2019...


Frank:

--- Citazione da: Frank - Giugno 12, 2019, 20:00:43 pm ---Online Frank
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Re:"Donne Vittoriose"
« Reply #395 on: June 12, 2019, 20:00:43 PM »


--- Citazione ---Quote from: Frank on June 09, 2019, 18:51:24 PM
A qualcuno di voi risulta che alle donne, qui in Occidente, (ma anche in Oriente) sia impedito di creare delle proprie federazioni, dei propri campionati?
Qualcuno impedisce loro di creare una FIFA al femminile ?
Qualcuno vieta alle (tante) ricche imprenditrici che ci sono al mondo, di investire nel calcio e nello sport femminile in genere ?
Ovviamente no.
Ma nonostante ciò le suddette seguitano a lagnarsi e a pretendere - da brave parassite quali sono - che degli uomini spendano per loro e pensino a creare divisioni femminili, squadre femminili e quant'altro.
--- Termina citazione ---


https://www.figc.it/it/femminile/news/la-fifa-investe-sulle-donne-500-milioni-di-dollari-nei-prossimi-quattro-anni/


--- Citazione ---Calcio Femminile

La FIFA investe sulle donne: 500 milioni di dollari nei prossimi quattro anni
Alla convention di Parigi sul calcio in rosa ha partecipato anche la responsabile della Divisione Calcio Femminile della FIGC Francesca Sanzone
sabato 8 giugno 2019

La FIFA investe sulle donne: 500 milioni di dollari nei prossimi quattro anni
Cinquecento milioni di dollari per i prossimi quattro anni. E’ questo l’investimento della FIFA sul calcio femminile, un budget che finanzierà i programmi di sviluppo, la Coppa del Mondo e le competizioni giovanili. Ad annunciarlo il presidente della FIFA Gianni Infantino in occasione della convention sul calcio femminile organizzata a Parigi, che proprio ieri al ‘Parco dei Principi’ ha salutato l’inizio del Mondiale con il rotondo successo (4-0) delle padrone di casa della Francia sulla Corea del Sud.

Nel corso della convention, a cui ha preso parte anche la responsabile della Divisione Calcio Femminile della FIGC Francesca Sanzone, è stato firmato anche il primo memorandum tra la FIFA e il Comitato Onu per l'uguaglianza di genere. "Questo è un momento significativo per la FIFA - ha dichiarato Infantino - poiché uniamo le forze con le donne delle Nazioni Unite per realizzare l'uguaglianza di genere per tutte le donne, sia dentro che fuori dal campo. Insieme aumenteremo la consapevolezza sul calcio femminile e il suo impatto in termini di salute, crescita e modelli di sviluppo".

"Questa Coppa del Mondo - ha sottolineato il ministro francese per lo sport Roxana Maracineaunu - è una grande opportunità. Spero che incoraggi sempre più persone ad essere arbitri, allenatori e amministratori nei nostri club e federazioni. Lo sport ha bisogno delle donne perché portino una mentalità nuova ".

La due volte campionessa del Mondo con gli Stati Uniti Mia Hamm ha chiesto alla FIFA di trovare nuove risorse per il calcio in rosa: "Abbiamo la possibilità di cambiare la vita di tante ragazze. Io sono un esempio vivente di ciò che il Calcio può fare, sono stata anche in grado di creare una fondazione per aiutare molte persone. Il Calcio è più di un semplice gioco".
--- Termina citazione ---


Dunque, "lo sport ha bisogno delle donne perché porterebbero una mentalità nuova"...
Domanda; quale mentalità ?
Quella solita da irrecuperabili parassite, che stanno lì ad aspettare che degli uomini tirino su il portafogli e, come al solito, finanzino lo sport in rosa ?
E le loro sorelle con il grano dove sono...?
Perché non tiran su un centesimo ?
Perché le donne magari donano tutti i propri averi a cani e gatti... ma non investono i propri soldi nello sport femminile ?
Perché amano così tanto parassitare gli ambiti maschili, anziché crearne di propri ?
...

@@

PS: ovviamente le mie sono... domande retoriche.

Basta dire che fino a pochi giorni fa alla femmina media non fregava una ceppa del calcio, mentre ora basta fare un giro sul web per leggere una caterva di ridicoli commenti femminili, di donnicciole che si dichiarano "entusiaste" del calcio femminile e definiscono "fantastiche" le calciatrici italiane...
Non solo: ora le suddette complessate son diventate anche "esperte" delle varie tattiche di gioco, etc etc...
Son veramente patetiche e false più di Giuda.

--- Termina citazione ---

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