In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
"Donne Vittoriose"
Vicus:
--- Citazione da: Frank - Agosto 06, 2023, 20:11:22 pm ---Non è solo questione di direttori d'orchestra; è anche questione di mancanza di attributi, oltre che di consapevolezza.
Il problema di fondo è che siamo circondati da un oceano di ometti senza un minimo di spina dorsale, regolarmente piegati a novanta gradi di fronte a qualsiasi portatrice di una vagina. *
In altri tempi i "direttori d'orchestra" sarebbero stati presi a calci in bocca, ad andar bene.
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* Per esempio: anche in paesi come la Francia, dove per altre questioni spaccano tutto, quando ci son di mezzo le femmine non vola neppure una mosca.
Le femmine sono a dir poco il tallone d'Achille degli uomini.
--- Termina citazione ---
Frank dovresti sapere che a dire certe cose si perde il posto. B. Rinaldi aveva uscite un po' troppo "conservatrici" e fu buttata fuori da Uno Mattina. Dopo un anno a piangere, la mandarono nella più innocua Elisir dove non commise di nuovo l'errore e parlò solo di medicine e cure termali
Frank:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 06, 2023, 22:45:02 pm ---Frank dovresti sapere che a dire certe cose si perde il posto. B. Rinaldi aveva uscite un po' troppo "conservatrici" e fu buttata fuori da Uno Mattina. Dopo un anno a piangere, la mandarono nella più innocua Elisir dove non commise di nuovo l'errore e parlò solo di medicine e cure termali
--- Termina citazione ---
Vicus, sappi che è stata proprio la pavidità maschile, mista a inconsapevolezza, a permettere tutto ciò.
E' chiaro che se per anni, lustri e decenni lasci attecchire una certa mentalità, senza mai contrastarla (in maniera intelligente e non idiota...), a un certo punto quella merdosa mentalità si incisterà come un tumore maligno e conseguentemente diventerà difficilissimo liberarsene.
Ed infatti è quello che è accaduto.
La pianta va piegata sul nascere; dopo son cazzi.
Per esempio: come è possibile che quando si parla di morti sul lavoro, non c'è un cazzo di sindacalista in grado di evidenziare un ovvio dato di fatto; e cioè che in tutto il mondo industrializzato (da Ovest a Est; quindi non "solo in Italia", come crede il solito italiano medio esterofilo) sono uomini la quasi totalità dei morti sul lavoro, nonché la stragrande maggioranza degli infortunati ?
Trattasi di dati di fatto (non opinioni), facilmente dimostrabili anche per il più ottuso e pavido sindacalista.
E invece niente: tutti piegati a novanta gradi.
Autentici e inutili pecoroni, totalmente privi di attributi.
Dopo non bisogna lamentarsi delle "terribili femministe"... che altro non fanno quel che gli uomini permettono loro di fare.
Per inciso: in una ipotetica società prevalentemente composta da uomini somiglianti al sottoscritto, le femminucce femministe conterebbero meno dei neri statunitensi nell' Alabama del 1890.
Frank:
Questi articoli mi fanno morire...
https://www.oasport.it/2023/08/calcio-femminile-professionismo-specchietto-per-le-allodole-litalia-resta-dietro-anni-luce-le-big-internazionali/
--- Citazione ---Calcio femminile, professionismo specchietto per le allodole. L’Italia resta dietro anni luce le big internazionali
Pubblicato 4 ore fa il 7 Agosto 2023
Da Giandomenico Tiseo
Professionismo, specchietto per le allodole? La sensazione è che in Italia l’avvento di tale status nell’ambito del calcio femminile sia stato troppo frettoloso, alimentato più da una visione di facciata di un mondo in cui pochi credono davvero. L’eliminazione della Nazionale italiana di Milena Bertolini, nel primo turno della fase finale dei Mondiali di scena in Australia/Nuova Zelanda, non è stato certamente lo spot migliore possibile, considerando anche la brutta prestazione negli Europei del 2022.
La rappresentazione sul primo canale della compagine tricolore, purtroppo, ha reso ancor più evidenti al grande pubblico le mancanze di giocatrici e soprattutto di un sistema che fatica a evolversi oppure non lo fa alla stessa velocità di altri contesti. I quarti di finale raggiunti quattro anni fa non sono stati veicolati nella maniera giusta. Più che dare impulso alla pratica e a lavorare per la diffusione effettiva nelle istituzioni di base, vera fonte di investimento dal punto di vista dell’organizzazione, si è spinto per il raggiungimento di un contesto professionistico che solo pochi club si possono permettere allo stato attuale delle cose.
Nel report della FIGC si parla di un incremento, tra il 2008 e il 2022, delle calciatrici tesserate passate da 18.854 a 36.552. Si legge: “Con un aumento di 10.000 unità nell’ultimo anno e una crescita di circa 9.000 tesserate rispetto alla rilevazione pre-pandemica“. Numeri però non sufficienti perché l’impatto con i contesti in evoluzione è stato devastante, al di là delle performance al di sotto delle proprie possibilità della formazione di Bertolini. La lettera delle calciatrici e la risposta del tecnico, che ha terminato la propria avventura in panchina, la dicono lunga sulle tante cose negative del gruppo nostrano.
Tuttavia, il Report ritiene che il valore commerciale del calcio femminile italiano nei prossimi dieci anni potrà crescere di 7,1 volte, passando dai 6,6 milioni di euro del 2021 ai 46,7 del 2033. Da capire in che modo questi numeri avranno un impatto sugli aspetti squisitamente legati al gioco e alla crescita del livello, assai deficitari per quanto si è visto nel quadriennio post Mondiali 2019.
--- Termina citazione ---
Frank:
https://www.oasport.it/2023/08/calcio-femminile-chi-allenera-litalia-al-posto-di-bertolini-i-possibili-candidati/
--- Citazione ---Calcio femminile, chi allenerà l’Italia al posto di Bertolini? I possibili candidati
Pubblicato 4 ore fa il 7 Agosto 2023
Da Giandomenico Tiseo
Una sconfitta pesante e un nuovo corso. L’avventura in Nuova Zelanda/Australia 2023 è finita per la Nazionale italiana di calcio femminile. La sconfitta per 3-2 contro il Sudafrica a Wellington è stata letale nel percorso delle azzurre nella fase finale dei Mondiali. E così, dopo l’uscita di scena nella fase a gironi degli Europei dell’anno scorso, la selezione di Milena Bertolini è stata estromessa ancora una volta al primo turno.
Le cose cambieranno, ma questo già lo si sapeva. Bertolini aveva già fatto sapere che l’esperienza mondiale sarebbe stata l’ultima pagina del libro. “Non ha tanta importanza il mio futuro quanto il futuro poi del movimento, che mi auguro che cresca sempre di più, mi auguro di aver lasciato anche un’eredità con questa squadra giovane, che ha fatto un’esperienza importante e che credo che poi il movimento si ritroverà in futuro”, aveva dichiarato ieri ai microfoni della Rai a caldo l’allenatrice.
La domanda che ci si pone è la seguente: chi al suo posto? Alcuni giorni fa, sulla Gazzetta dello Sport, sono stati fatti dei nomi e si parla di rifiuti importanti come quelli di Paolo Nicolato, Andrea Stramaccioni e di Chicco Evani, mentre Attilio Lombardo sembrerebbe indirizzato alla Nazionale U20 maschile. Chi parrebbe maggiormente indiziato per subentrare a Bertolini è Carmine Gautieri, tecnico che non ha esperienza nel calcio femminile, al pari dei tecnici citati a onor del vero, ma in questo caso potrebbero essere le motivazioni a fare la differenza.
Una sconfitta pesante e un nuovo corso. L’avventura in Nuova Zelanda/Australia 2023 è finita per la Nazionale italiana di calcio femminile. La sconfitta per 3-2 contro il Sudafrica a Wellington è stata letale nel percorso delle azzurre nella fase finale dei Mondiali. E così, dopo l’uscita di scena nella fase a gironi degli Europei dell’anno scorso, la selezione di Milena Bertolini è stata estromessa ancora una volta al primo turno.
Le cose cambieranno, ma questo già lo si sapeva. Bertolini aveva già fatto sapere che l’esperienza mondiale sarebbe stata l’ultima pagina del libro. “Non ha tanta importanza il mio futuro quanto il futuro poi del movimento, che mi auguro che cresca sempre di più, mi auguro di aver lasciato anche un’eredità con questa squadra giovane, che ha fatto un’esperienza importante e che credo che poi il movimento si ritroverà in futuro”, aveva dichiarato ieri ai microfoni della Rai a caldo l’allenatrice.
La domanda che ci si pone è la seguente: chi al suo posto? Alcuni giorni fa, sulla Gazzetta dello Sport, sono stati fatti dei nomi e si parla di rifiuti importanti come quelli di Paolo Nicolato, Andrea Stramaccioni e di Chicco Evani, mentre Attilio Lombardo sembrerebbe indirizzato alla Nazionale U20 maschile. Chi parrebbe maggiormente indiziato per subentrare a Bertolini è Carmine Gautieri, tecnico che non ha esperienza nel calcio femminile, al pari dei tecnici citati a onor del vero, ma in questo caso potrebbero essere le motivazioni a fare la differenza.
Da capire in che modo la guida tecnica della Nazionale femminile potrebbe essere strutturata, soprattutto a livello di staff: dal vice allenatore al resto dell’organigramma. Gautieri, qualora dovesse accettare la sfida, cercherà di mettere sul rettangolo verde tutte le proprie risorse, ricordando la storia di calciatore di ottimo livello (ala destra), alla Roma soprattutto, e da tecnico tra Serie B e C, ispirato dal credo “Zemaniano” nel suo 4-3-3 e con ultima esperienza al Sangiuliano (Serie C).
Serve una scossa a tutto l’ambiente e vedremo se sarà il 53enne, dal carattere istintivo e vivace come quando saltava gli avversari sulle corsie esterne, a dare il via al nuovo corso e a ridestare dal torpore la Nazionale del “Pallone in rosa”.
--- Termina citazione ---
Vicus:
Frank devi mettere in conto la corruzione di giornalisti e sindacalisti, che non obbediscono a femministe scarmigliate ma a ben altri padroni
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