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"Donne Vittoriose"

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bluerosso:
L'unico, vero, autentico, indiscutibile genere cinematografico in cui il femminile esprime le sue peculiari e insostituibili qualità e capacità...è il porno
Li niente controfigure, niente effetti speciali
Tutta autentica maestria e doti naturali
Anche nel caso in cui l'attrice avesse le capacità recitative di un congelatore...la riuscita è comunque garantita
Infatti credo che il rapporto numerico di attrici rispetto a quello degli attori sia di mille a uno
Un numero sterminato

Però "la pornografia è donna"...non si legge mai
Strano no?

bluerosso:
Dovevo dare l’idea di essere credibile come macchina da guerra pronta a uccidere, anche perché la nostra è una serie analogica, tutte le azioni sono fatte realmente, ci sono pochissimi effetti. Era importante essere in grado di fare il 90 per cento delle scene d’azione. Maneggiare armi ha significato un peso specifico emotivo e fisico molto grande. Non erano ovviamente vere, eravamo in piena sicurezza, ma pesavano molto e tenere in mano un oggetto così piccolo e potenzialmente letale è spaventoso. Detto questo, ho acquisito fluidità e confidenza col mezzo e cambiavo caricatori come una pazza, il mio allenatore era fierissimo di me. È quasi diventata una cosa divertente, visto che sapevo di non far male a nessuno”

.
Durante il servizio militare avevo in dotazione la mitica pistola Beretta Mod 34 - cal 9 corto
Un ferrovecchio utilizzato nelle guerra di trincea da parte dell'ufficiale che comandava l'assalto, con un tiro utile limitato a max 30 mt
Scherzando si diceva che contro un nemico fosse più efficace lanciargliela addosso piuttosto che sparargli
Nonostante questi limiti aveva un rinculo micidiale (dovuto al cal 9x17) ed una proiezione del braccio verso destra dovuto alla canna rigata destrorsa
Fu sostituita poi con la Beretta 92 cal 9 lungo con munizionamento 9 × 19 mm Parabellum
Una bestia indomabile
Quasi 22 cm per un peso appena inferiore ad un 1,2 kg
L'ho solo impugnata ma mai utilizzata
Credo sia persino difficile suicidarcisi
Pensare che sia in dotazione alle forze dell'ordine (polizia, carabinieri, GdF) in cui c'è anche il personale femminile che le utilizza mi produce brividi alla schiena
Immagino che cosa rappresenti per loro estrarla, impugnarla (il calcio è imponente) e soprattutto fare fuoco

Paradossi dell'ingresso delle donne nei corpi militari e di polizia per scopi evidentemente politici

Frank:

--- Citazione da: bluerosso - Ottobre 06, 2024, 23:23:14 pm ---L'unico, vero, autentico, indiscutibile genere cinematografico in cui il femminile esprime le sue peculiari e insostituibili qualità e capacità...è il porno
Li niente controfigure, niente effetti speciali
Tutta autentica maestria e doti naturali
Anche nel caso in cui l'attrice avesse le capacità recitative di un congelatore...la riuscita è comunque garantita
Infatti credo che il rapporto numerico di attrici rispetto a quello degli attori sia di mille a uno
Un numero sterminato

Però "la pornografia è donna"...non si legge mai
Strano no?

--- Termina citazione ---

Non solo.
Già negli anni Novanta le attrici porno - principalmente quelle statunitensi - guadagnavano dieci volte di più rispetto agli attori porno.
Sempre in quegli anni, in Italia una spogliarellerista porno guadagnava anche dieci (10) milioni di vecchie lire al mese...

Frank:

--- Citazione da: bluerosso - Ottobre 07, 2024, 00:10:46 am ---Dovevo dare l’idea di essere credibile come macchina da guerra pronta a uccidere, anche perché la nostra è una serie analogica, tutte le azioni sono fatte realmente, ci sono pochissimi effetti. Era importante essere in grado di fare il 90 per cento delle scene d’azione. Maneggiare armi ha significato un peso specifico emotivo e fisico molto grande. Non erano ovviamente vere, eravamo in piena sicurezza, ma pesavano molto e tenere in mano un oggetto così piccolo e potenzialmente letale è spaventoso. Detto questo, ho acquisito fluidità e confidenza col mezzo e cambiavo caricatori come una pazza, il mio allenatore era fierissimo di me. È quasi diventata una cosa divertente, visto che sapevo di non far male a nessuno”

.
Durante il servizio militare avevo in dotazione la mitica pistola Beretta Mod 34 - cal 9 corto
Un ferrovecchio utilizzato nelle guerra di trincea da parte dell'ufficiale che comandava l'assalto, con un tiro utile limitato a max 30 mt
Scherzando si diceva che contro un nemico fosse più efficace lanciargliela addosso piuttosto che sparargli
Nonostante questi limiti aveva un rinculo micidiale (dovuto al cal 9x17) ed una proiezione del braccio verso destra dovuto alla canna rigata destrorsa
Fu sostituita poi con la Beretta 92 cal 9 lungo con munizionamento 9 × 19 mm Parabellum
Una bestia indomabile
Quasi 22 cm per un peso appena inferiore ad un 1,2 kg
L'ho solo impugnata ma mai utilizzata
Credo sia persino difficile suicidarcisi
Pensare che sia in dotazione alle forze dell'ordine (polizia, carabinieri, GdF) in cui c'è anche il personale femminile che le utilizza mi produce brividi alla schiena
Immagino che cosa rappresenti per loro estrarla, impugnarla (il calcio è imponente) e soprattutto fare fuoco

Paradossi dell'ingresso delle donne nei corpi militari e di polizia per scopi evidentemente politici

--- Termina citazione ---

Tramite un amico conosco un poliziotto che al riguardo potrebbe scrivere un libro sulle poliziotte... anche in merito a ciò che tu evidenzi.

--- Citazione ---Immagino che cosa rappresenti per loro estrarla, impugnarla (il calcio è imponente) e soprattutto fare fuoco
--- Termina citazione ---
Roba da mettersi le mani nei capelli.

Vicus:
Gli scopi nonsono politici, sono sottrarre le donne alla procreazione e confondere l'identità dei ruoli

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